Box Office ITA 14/03/2011

Rango conquista la vetta della classifica italiana, seguito da Il rito. La vita facile scende al terzo posto, mentre le altre new entry ottengono risultati affatto soddisfacenti.

 

Come prevedibile, Rango debutta al primo posto del botteghino italiano, raccogliendo 1,9 milioni di euro: un risultato molto positivo, a cui bisogna aggiungere il passaparola che potrà recare beneficio alla pellicola d’animazione.

Segue Il rito, che ottiene 1,2 milioni e il secondo posto: un inizio incoraggiante per una pellicola horror.
Chiude il terzetto del podio La vita facile, che perde pochissimo rispetto alla scorsa settimana e incassa altri 755.000 euro sfiorando i 2 milioni complessivi.

Il discorso del re conferma il quarto posto e l’ottima tenuta: il film Premio Oscar si è rivelato un successo nel nostro Paese come oltreoceano, e ha raccolto altri 672.000 euro alla sua settima settimana di sfruttamento in Italia, giungendo a ben 7,1 milioni totali.

Chi invece sta confermando una performance disastrosa è Manuale d’amore 3, che scende in quinta posizione con altri 666.000 euro, arrivando a quota 6,2 milioni.

Il cigno nero, altra pellicola vittoriosa dell’ultima stagione di premi, raccoglie altri 661.000 euro e supera i 5 milioni complessivi.
The Fighter ottiene altri 575.000 euro e giunge a 1,6 milioni dopo due settimane di sfruttamento.

I ragazzi stanno bene esordisce all’ottavo posto con 416.000 euro: non male per il film indipendente, molto apprezzato per le interpretazioni dei protagonisti, e uscito in notevole ritardo da noi. Si può tuttavia sperare in un buon passaparola.

Piranha 3D scende al nono posto con altri 350.000 euro per 1,2 milioni totali.

Chiude la top10 la delusione del week end, ovvero Tutti al mare: il film debutta infatti con soltanto 313.000 euro nonostante il battage mediatico.

Da segnalare infine i pessimi risultati di altre new entry, come Holy Water (64.000 euro), che esordisce al diciottesimo posto, o Gangor (17.000 euro), che non ottiene neppure il piazzamento nella top20. Quest’ultimo film, in particolare, è stato vittima di una pessima distribuzione, avendo debuttato in soli 13 schermi dopo l’ottima impressione suscitata all’ultimo Festival di Roma.

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