Il nuovo Silver Surfer #11 di Dan Slott e Michael Allred presenta in copertina una frase di James Gunn. Per annunciare il grande onore conferitogli, il regista di Guadiani della Galassia ha condiviso sulla sua pagina Facebook una vicenda che gli è capitata nel 1999, proprio quando si trasferì a Los Angeles.

 

Ecco cosa ha scritto il regista:

James GunnHey, una mia frase è sulla cover del numero di questa settimana di Silver Surfer, quindi compratelo. Piccolo aneddoto: quando mi sono trasferito a LA nel 1999, una delle prime persone che ho incontrato era un executive della Fox. Mi disse che forse avrebbero voluto fare un film su Silver Surfer e che io potevo essere giusto per il progetto. Quindi scrissi un trattamento, era una storia enorme, cosmica, che aveva come protagonista Silver Surfer che si trasformava in Galactus (ma sensa Fantastic Four, tutto è accaduto prima del film sui Fantastic Four). Allo stesso tempo, fui avvicinato dal regista Jay Roach e il suo produttore Shauna Robertson in merito alla scrittura di un film in live action su Spy vs Spy. Quel film sembrava molto più realizzabile, e volevo molto bene a Jay e Shauna, così ho scelto questo progetto. Si trattata del mio primo lavoro per uno studio. Naturalmente nessuno dei due film venne realizzato. Ma alle persona piacque lo script di Spy vs Spy, quindi ho avuto un sacco di lavoro grazie a quella sceneggiatura. Detto questo, quanlche volta mi chiedo cosa sarebbe successo se mi fossi tuffato nella piscina cosmica della Marvel 16 anni fa. Invece, mi soddisferò leggendo il grande lavoro di Dan Slott e Mike Allred ogni mese.

Cosa sarebbe accaduto davvero se Gunn avesse realizzato all’inizio del 2000 un film su Silver Surfer? Considerando che poi nel 2014 ci ha regalato Guardiani della Galassia, possiamo essere soddisfatti così.

Ricordiamo invece che il personaggio è comparso sul grande schermo qualche anno più tardi, in Fantastic Four e Silver Surfer.

Fonte: Facebook

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