Ryan Gosling e Russell Crowe presentano a Roma The Nice Guys

Ospiti a Roma alla presentazione di The Nice Guys, Ryan Gosling e Russell Crowe hanno parlato del film e della loro esperienza sul set di Shane Black, sceneggiatore e regista del buddy movie presentato Fuori Concorso al Festival di Cannes 2016.

 

Da attore consumato, vincitore di un premio Oscar e protagonista di tanti film di successo, Russell Crowe ha confessato di accettare e vivere con grande serenità il cambiamento progressivo del suo lavoro e del suo ruolo di attore nelle offerte che cambiano e si susseguono. “La cosa davvero bella dell’essere un attore è il progressivo cambiamento del mio lavoro – ha dichiarato Crowe – Prima mi capitava sempre di essere più giovane dei registi con cui lavoravo, poi mi sono ritrovato ad essere più vecchio di loro. Mi piace questa evoluzione e sono perfettamente a mio agio a interpretare il ruolo del vecchio o del padre, per esempio. Alcuni attori rimangono intrappolate in un solo personaggio, ma per me non è un problema”. In merito alla sua carriera di musicista, che l’Italia ha conosciuto anche grazie a un’ospitata al Festival di Sanremo diversi anni fa, Crowe ha commentato: “Suono ancora, ma ho smesso di farlo in maniera professionistica. Era diventato troppo impegnativo. Ma non ho bisogno di promozione, se scrivo su Twitter che mi esibisco con la mia band in un posto o in un altro, i biglietti si vendono da soli e così la gente mi viene a vedere per l gusto di farlo, lo faccio per quelli a cui piace la buona musica, non ho bisogno di recensioni o altro. Mi piace”.

Su tutto un altro tono si apre invece la conferenza stampa per Ryan Gosling, quando l’attore si trova a commentare il suo essere considerato un sex symbol. A dispetto delle aspettative, Ryan, con un sorriso malizioso, risponde: “Sì, mi sento molto a mio agio”, mentre Crowe lo apostrofa dicendo che il suo fascino parte da quando interpretava il protagonista nella serie Young Hercules.

L’attenzione torna sul film quando gli attori rendono chiaro che, nonostante The Nice Guys si rifaccia a una lunga tradizione di buddy movies, i personaggi da loro interpretati erano tutti presenti in sceneggiatura. “Non ci siamo ispirati molto ad altre coppie famose – ha dichiarato Gosling – i personaggi erano sulle pagine scritte da Shane Black. La vera sfida per noi è stato rappresentarli.”

Entrambi attori dal carisma indiscusso, sia Ryan Gosling che Russell Crowe hanno anche occupato il posto dietro alla macchina da presa. Che programmi hanno per il futuro da registi?

Crowe: “Non mi sono mai sentito tanto a mio agio come su un set in cui comandavo io. Voglio tornare a dirigere ma ogni cosa ha dei tempi precisi. Devo essere paziente, mi sono arrivate delle proposte ma era roba che non mi interessava. Cose piccole, noiose. Io voglio un grande racconto, una grande tela, voglio diventare come Tiziano. Sto sviluppando delle idee, ma vedremo cose e se realizzarle.”

Gosling: “Ho due film in lavorazione, e spero che per il prossimo anno uno dei due sarà pronto”.

The Nice Guys 1Il personaggio di Crowe, nel film, è molto violento, quello di Gosling, nonostante le situazioni, resta serioso. Dal momento che il film è una commedia che deve anche far ridere, che approccio avete avuto al personaggio?

Gosling: “Quando fai una commedia si spera sempre di metterci qualche cosa di divertente. Non capisco perché i generi cinematografici siano così chirurgicamente separati. In questo film siamo riusciti a mescolare molto bene, secondo me. Lo strumento comico dei film drammatici è importante. E ti rende più suscettibile al cazzotto emotivo che prima o poi arriverà. La parte di azione e di violenza ha così un altro risultato. Trovo molto bello fare i lavori comici, perché la comicità sai subito se funzione, non hai bisogno di vederla dopo. Il drammatico deve avere riscontro. L’approccio è diverso.”

Crowe: “Mi è piaciuto lavorare con Ryan a questo progetto perché era molto serio proprio nella realizzazione della parte comica. L’aspetto della violenza e dell’azione nel film non è come nei film action di adesso dove è tutto in computer grafica, qui invece era tutto vero, si sentiva, era fresco, e si percepisce al cinema. In tutti i film con coppie comiche c’è sempre la componente fisica che implica un po’ di violenza. Ma è il contrappunto del film e quello che all’interno del film è efficace è che l’action rende tutto interessante. Siamo stati autoreferenziali alla fine, ma ci stava bene.”

The Nice Guys, presentato alla 69esima edizione del Festival di Cannes, arriverà al cinema distribuito da Lucky Red il primo giugno.

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