Festa di Roma celebra Andrzej Wajda, in anteprima Powidoki

Powidoki (Afterimage) di Andrzej Wajda e Todo lo demás di Natalia Almada completano il programma giornaliero della Selezione Ufficiale.

 

IL NOSTRO SPECIALE FESTA DEL CINEMA DI ROMA

Con Powidoki, il cineasta polacco Andrzej Wajda, scomparso nei giorni scorsi, firma la sua ultima opera che sarà mostrata alla Festa del Cinema in prima europea (ore 19 Teatro Studio Gianni Borgna). “È il ritratto di Władysław Strzemiński – ha detto Wajda – Un uomo integro, sicuro delle proprie convinzioni; un uomo devoto all’arte non facilmente fruibile. È stato un maestro eccezionale, fondatore, nel 1934, del Museo d’Arte Moderna di Łódź. Il film racconta quattro anni difficili, dal 1949 al 1952, durante i quali la sovietizzazione della Polonia ha assunto le forme più radicali e il realismo socialista è diventato il modello obbligato di espressione artistica”.

Andrzej Wajda

A seguire, alle ore 21.30, Todo lo demás porta sul grande schermo la vicenda di Doña Flor, una storia affascinante sulla solitudine. “Ho voluto volgere lo sguardo verso la violenza della burocrazia ha detto – ha detto Natalia Almada – Ho preso spunto dall’idea di Hannah Arendt per cui anche la burocrazia può essere una grave forma di violenza, perché disumanizza l’individuo, facendone un semplice ingranaggio di una macchina”.

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