Spirit – cavallo selvaggio è il film d’animazione del 2002 diretto da Kelly Asbury e Lorna Cook che vede nel cast delle voci Matt Damon/Giorgio Borghetti (Spirit); James Cromwell/Massimo Rossi (il colonnello); Daniel Studi/Fabio Boccanera (Piccolo Fiume)
Spirit – cavallo selvaggio – Amicizia, amore, libertà.
Spirit – cavallo selvaggio – Amicizia, amore, libertà. Questo non è soltanto un film d’animazione, ma è forse la trasposizione cinematografica dell’amicizia e dell’amore più autentici, la ricerca incessante di una libertà negata , la voglia di rischiare per la conquista di un sogno.
La trama di Spirit – cavallo selvaggio – Spirit è un cavallo che vive allo stato brado con il suo branco e che un giorno, dopo essersi spinto a ridosso di un accampamento di soldati, viene catturato. I tentativi di domarlo si rivelano però del tutto vani. Spirit è uno stallone nato libero ed è pronto a dimenarsi con tutte le sue forze pur di non essere montato. Così, con l’intento di renderlo debole, Spirit viene legato ad un palo e lasciato senza cibo né acqua per giorni.
Nel frattempo un indiano, Piccolo Fiume, fatto prigioniero, viene anche lui messo al palo ma, l’indomani, grazie ad un coltello, riesce a liberarsi e a far scappare Spirit. L’animale viene condotto ad un campo indiano dove conosce Pioggia, una cavalla di proprietà di Piccolo Fiume, e della quale si innamora. Ma qui Spirit rifiuta, ancora una volta, di farsi montare.
Ed allora l’umano decide di lasciarlo andare, restituendogli la sua libertà. La cattura improvvisa di Spirit e l’attacco dei soldati porteranno però Piccolo Fiume e lo stesso Spirit a combattere fianco a fianco. Fin quando, dopo essersi lasciato finalmente cavalcare, Spirit tornerà ad assaporare la libertà e, certo di lasciarsi dietro un’amicizia profonda (quella di Piccolo Fiume), ritroverà, assieme a Pioggia, nella natura selvaggia la sua vera vita. Per sempre.
Ciò che colpisce in Spirit – cavallo selvaggio è la capacità di raccontare, attraverso una storia semplice ma intensa, il valore dell’amicizia tra uomo e animale, nonché il senso profondo della libertà.
In Spirit – cavallo selvaggio gli unici dialoghi sentiti sono quelli tra uomini mentre, abilmente, si sceglie di non far parlare direttamente i cavalli e di esprimere i loro sentimenti/pensieri attraverso i testi delle canzoni. Il risultato è un’avventura che finisce con l'”accarezzare” il cuore degli spettatori, suscitando indimenticabili emozioni.
Curiosità sul film Spirit – cavallo selvaggio
- La pellicola è stata presentata fuori concorso al 55º Festival di Cannes.
- Ha ricevuto una nomination al Premio Oscar come miglior film d’animazione nel 2003.
- La tecnica usata è quella dell’animazione 2D, ma è stata usata anche l’animazione 3D per gli sfondi e i paesaggi immensi.
La colonna sonora di Spirit – cavallo selvaggio è stata curata da Hans Zimmer e Bryan Adams. Di seguito, le tracce contenute nell’album:
- Here I Am (End Title)
- I Will Always Return
- You Can’t Take Me
- Get Off My Back
- Brothers Under The Sun
- Don’t Let Go (feat. Sarah McLachlan)
- This Is Where I Belong
- Sound The Bugle
- Run Free
- Homeland
- Rain
- The Long Road Back
- Nothing I’ve Ever Known
Nella versione italiana le canzoni di Spirit – cavallo selvaggio e la traduzione dei testi è stata affidata a Zucchero. Di seguito, le canzoni in italiano:
- Sono Qui
- Sempre Tornerò
- Non Mi Avrai
- Levati Di Dosso
- Suona Il Corno
- Non Mi Avrai Reprise
- Sempre (E Per) Sempre
- Fratelli Sotto il Sole