Strange Days: recensione del film di Kathryn Bigelow

Strange Days è il film del 1995 di Kathryn Bigelow con protagonisti nel cast Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore, Michael Wincott e Vincent D’Onofrio.

 
  • Anno: 1995
  • Regia: Kathryn Bigelow
  • Cast: Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore, Michael Wincott, Vincent D’Onofrio

Strange DaysTrama: Los Angeles, 31 dicembre 1999. Lenny Nero è un ex poliziotto radiato, che vive spacciando wire-trip clips, dischetti sui quali vengono registrate esperienze altrui che includono tutti i loro input sensoriali. La persona che assiste rivive così in modo completo le stesse emozioni dei protagonisti.

Nero però inizia a ricevere delle clip anonime, tra le quali vi è quella in cui sono registrati lo stupro e l’omicidio di un’amica prostituta, la stessa che tempo addietro gli aveva dato una clip dove era registrato l’omicidio del rapper Jeriko One, ucciso a sangue freddo da due poliziotti. Le sue indagini private, condotte insieme a due amici, l’ex collega Max Peltier e la bodyguard Lornette Mason, sembrerebbero portarlo a Philo, un importante discografico ed attuale compagno della sua ex-fidanzata Faith. Ma più va in fondo alla questione e più Lenny scopre un’altra realtà.

Strange Days è un film di fantascienza del 1995 diretto da Kathryn Bigelow e prodotto e scritto da James Cameron, rientra in quel filone di pellicole distribuito nelle sale durante gli anni ’90, che sfrutta le suggestioni popolari legate alla fine del Secondo Millennio. In questo lungometraggio non si parla di cataclismi naturali o guerre ipertecnologiche, certo; ma si da’ comunque una visione dispotica del futuro, distorta, basata sull’idea di una società scollata, sempre più caotica. Una distorsione civile e morale alimentata dalle nuove tecnologie: in questo caso i wire-trip clips.

Strange Days

Strange DaysStrange Days non è passato alla storia come un capolavoro, come in fondo è giusto che sia; eppure ha degli interessanti intrecci tanto con altri film, quanto con la musica e i fumetti. Quanto ai primi, occorre dire che una delle prostitute nel film si chiama Iris, come la mitica protagonista dai facili costumi interpretata da Jodie Foster in Taxi Driver di Martin Scorsese. Ancora, nel film Aprile del 1998, Nanni Moretti accompagna la moglie in dolce attesa in un cinema a vedere Strange Days; dopo la visione non si dà pace per aver fatto vedere al figlio non ancora nato un film che definisce «una cazzata memorabile».

Per quanto riguarda la musica, il titolo del film deriva dall’omonima canzone dei The Doors, suonata nel film dal gruppo Prong insieme a Ray Manzarek, ex tastierista del leggendario gruppo.

Vi è poi un’autentica perla. Gli Skunk Anansie suonano Selling Jesus nella scena della festa in attesa del nuovo millennio per le strade di Los Angeles.

Come detto Strange Days si affaccia anche nel mondo dei fumetti, infatti nel dicembre del 1995 la Marvel pubblicò un fumetto su Strange Days, al costo di circa sei dollari, ora fuori produzione. La figura di Lenny Nero è stata utilizzata da Mauro Boselli e Maurizio Colombo per dare un volto ed un look al personaggio di Harlan Draka, protagonista del fumetto Dampyr.

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