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Older, not necessarily wiser, più grandi, non necessariamente più sagge. La tagline di Girls 5 è esplicita, chiarificatrice e perfettamente rappresentativa della serie prodotta da HBO e nata e cresciuta nella mente di Lena Dunham.

 
 

A partire dal 21 febbraio sapremo cosa accadrà in questo quinto atteso ciclo a Marnie (Allison Williams), Jessa (Jemima Kirke), Shoshanna (Zosia Mamet), Adam (Adam Driver) e ovviamente a Hannah (Lena Dunham), la goffa e brillante protagonista con un gran cuore e un carattere che spesso non fa i conti con chi ha di fronte.

Alla fine della quarta stagione grandi cambiamenti di profilano per le nostre protagoniste. Shoshanna ha trovato il lavoro della sua vita, che però a quanto pare la porterà lontana da New York e dal suo gruppo, Hannah ha trovato invece un nuovo amore, Frank (Jake Lacy), un ragazzo più “normale” di Adam, più sobrio, e forse più adatto a una giovane donna stramba e con un sacco di turbe, con buona pace dell’attore che, diventato zio nell’ultimo episodio di stagione fa anche i conti con il definitivo (?) rifiuto della ragazza che aveva allontanato. E mentre Jessa diventa la protagonista assoluta della puntata, prendendo in mano la situazione e permettendo alla sorella di Adam, Caroline (Gaby Hoffmann), di partorire in sicurezza, Marnie lancia l’assist per l’inizio della successiva stagione: sta per sposarsi con l’affascinante musicista Desi (Ebon Moss-Bachrach).

Come reagiranno a queste vicissitudini le giovani, ormai non più ragazze svampite, ma donne che si affacciano alla vita adulta con un maggiore senso di responsabilità?

È innegabile che, dal grandioso esordio nel 2012, con ben due Golden Globes all’attivo per la migliore attrice in una serie comica e per la migliore serie comica, l’interesse verso la serie co-prodotta da Judd Apatow sia scemato e che la Dunham abbia perso un po’ del suo smalto, come ha dimostrato una terza stagione davvero sottotono rispetto all’inizio della serie e a un quarto ciclo che ha rimesso le cose nel giusto asse ritmico e narrativo.

Tuttavia la quinta stagione in arrivo promette svolte importanti e soprattutto una Hannah finalmente indipendente da Adam, che volente o nolente è stato il perno intorno al quale si è svolta la sua vita di aspirante scrittrice e novella donna in carriera.
Ma dove sono i protagonisti all’inizio della vicenda? Hannah è in una relazione stabile, con tutti i pro e i contro della situazione. Intanto Adam cerca di fare lo stesso. Shoshanna vive in Giappone per il suo nuovo lavoro e affronta situazioni completamente inedite nella sua maniera metodica e ambiziosa. Per quello che riguarda Marnie, è a una svolta decisiva della sua vita e scopriremo molto sul suo carattere nel corso della stagione. Per Jessa si tratterà di capire il suo valore, e quello delle persone che ha intorno, che la amano davvero. I tratti distintivi di queste quattro protagoniste si sono decisamente sfumati e mitigati nel corso delle stagioni e anche in questo caso ci troviamo di fronte a ulteriori cambiamenti, nel bene e nel male, che affronteremo insieme alle protagoniste.

Nelle parole della Dunham in persona “la serie è espansiva in un modo molto eccitante per noi”. Viaggi, saluti, addii, crescita, tentativi di rimanere in contatto e conti da fare con l’età e con la vita adulta. I personaggi saranno messi di fronte a situazioni comuni ma allo stesso tempo straordinarie perché si affacceranno per la prima volta alla vera vita adulta.

Predisponiamoci quindi con animo sereno a entrare ancora una volta nel mondo caotico di Hannah e delle sue amiche, un mondo fatto di scelte, errori, cadute e risalite, un mondo che potrebbe sembrare distante da una quotidianità sana alla quale tutti ci sentiamo di appartenere, ma che è in realtà non è troppo lontana da noi. Basta lasciarsi andare, fare una scelta coraggiosa, bussare alla porta del vicino oppure soltanto dire quello che pensiamo, e sicuramente qualcosa accadrà.

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