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Il meraviglioso musical di apertura che omaggia i migliori film e show dell’anno e il toccante e impegnato discorso di Meryl Streep sono solo alcuni dei migliori momenti che verranno ricordati di questi 74° Golden Globes 2017 presentati dal bravissimo Jimmy Fallon. E dopo il trionfo unanime per il film di Damien Chazelle La La Land, che si prepara a fare incetta di premi anche ai prossimi Oscar, anche sul versante tv abbiamo avuto trionfi, sorprese e qualche delusione come ogni premiazione che si rispetti.

 
 

Un po’ a sorpresa, ma assolutamente meritato, trionfa Netflix con The Crown come Miglior serie tv drammatica, che porta a casa anche il premio come Miglior attrice protagonista grazie alla delicata e intensa interpretazione della bellissima Clare Foy, lasciando a mani vuote i favoriti come Westworld e Stranger Things e vincendo contro la favorita Winona Ryder, che ha fatto il suo attesissimo ritorno sul red carpet dopo tanti anni. Un po’ di amaro in bocca lo lascia invece la categoria per Miglior attore protagonista in un drama, con Rami Malek dato per favorito con Mr. Robot che si vede sfuggire per la seconda volta l’ambita statuetta, vinta a sorpresa dal navigato Billy Bob Thornton con Goliath di Amazon Studios.

Golden Globes 2017: tutti i vincitori per la televisione

Ma a trionfare è stata soprattutto la diversità, quella che ha rivendicato con forza la tre volte premio Oscar Meryl Streep e che fu oggetto di pesanti critiche agli Oscar dello scorso anno. Atlanta infatti è stata premiata come Miglior serie commedia, mentre Tracee Ellis Ross vince come Miglior attrice in una commedia con Black-ish (dedicando il premio a tutte le donne di colore) e Donald Glover come Miglior attore in una commedia sempre per Atlanta. A trionfare è anche la rivelazione The People v. O. J. Simpson, che racconta il caso di O. J. Simpson, con protagonista Cuba Gooding, Jr., altro attore afroamericano: The People v. O. J. Simpson porta a casa non solo il premio come Miglior miniserie, ma anche quello come Miglior attrice in una miniserie grazie all’incredibile interpretazione di Sarah Paulson, che vince finalmente il suo primo Golden Globes.

Il premio Miglior attore in una miniserie invece lo porta a casa Tom Hiddleston per The Night Manager, un’altra grande sorpresa della serata, che diventa la serie tv più premiata vincendo anche i premi come Miglior attore e attrice non protagonista, rispettivamente con Hugh Laurie e Olivia Colman. Nonostante l’indubbia bravura degli attori della serie tv inglese tratta dal romanzo di John le Carré, è davvero un peccato che attori come Riz Ahmed (The Night Of), Chrissy Metz (This Is Us) e John Lithgow (The Crown) siano rimasti a bocca asciutta, considerato le loro performance assolutamente eccelse.

Golden Globes 2017: vince Netflix

I grandi sconfitti dunque rimangono Game of Thrones, Mr. Robot, This Is Us, Stranger Things e Westworld, che nonostante il grande successo e le numerose nomination ricevute tornano a casa a mani vuote, mentre ormai è sempre più evidente il dominio delle nuove tv online riuscite a vincere contro colossi della tv tradizionale e via cavo: per la prima volta Netflix si aggiudica il premio Miglior drama grazie a The Crown e la HBO soccombe nonostante le sue 14 nomination totali.

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