Wim Wenders America: la mostra fotografica a Varese del regista tedesco

Si chiama Wim Wenders. America la mostra fotografica composta da trentaquattro opere realizzate dal regista e fotografo Wim Wenders tra la fine degli anni Settanta e il 2003, opere che rendono omaggio all’amico Dennis Hopper e all’artista Edwars Hopper. L’evento sarà aperto dal 16 gennaio al 29 marzo 2015 villa e Collezione Panza, a Varese

 

Gli scatti di Wenders, realizzati interamente negli Stati Uniti, immortalano ambienti, paesaggi, architetture, strade con uno sguardo personale e talmente acuto da riuscire a cogliere, con profondità, la maestosità della natura e l’enorme potenza sprigionata dalla luce. Ogni opera, riesce a cogliere, quindi, il suo personale punto di vista sull’America e la sua cultura. Maestro del Nuovo Cinema Tedesco, quest’anno Wenders verrà premiato con l’Orso d’Oro per settant’anni di carriera durante il Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Inoltre ha appena ricevuto la nomination all’Oscar per “Il sale della terra”.

Lo stesso regista ha commentato la mostra: “I paesaggi danno forma alle nostre vite, formano il nostro carattere, definiscono la nostra condizione umana e se sei attento acuisci la tua sensibilità nei loro confronti, scopri che hanno storie da raccontare e che sono molto più che semplici luoghi.L’allestimento segue un percorso alla scoperta della personale lettura dell’America di Wim Wenders. L’intera mostra è un omaggio all’amico Dennis Hopper (1936-2010) e a Edward Hopper (1882-1967), suo riferimento artistico. Il negozio vuoto di Las Vegas in Entire Family, il Drive – in a Marfa, il supermarket di Safeway in Texas, l’architettura avveniristica del palazzo di Houston in Entrance, e tanti altri scatti cercano di immortalare un’umanità transitata altrove, sottraendola allo scorrere del tempo; mentre in Cowboy Bar, esposto per la prima volta, in Western World Development e in Near Four Corners, risulta evidente la funzione letteraria e narrativa dell’immagine. Il percorso si conclude nelle Scuderie di Villa Panza con l’opera in cinque ‘atti’ New York, November 8, 2001 dedicata a Ground Zero: una preghiera forte e commovente che cond

“Wim Wenders. America”, mostra a cura di Anna Bernardini, Direttore di Villa e Collezione Panza, racconta lo sguardo acuto e profondo del noto regista e fotografo tedesco, teso alla contemplazione dell’immensità della natura e alla potenza della luce. Ambienti, paesaggi, architetture, strade: è l’occhio europeo che incontra, sente, vede e registra la cultura americana. Così come Giuseppe Panza di Biumo, a partire dagli anni Cinquanta, ha visitato, percepito e compreso lo spirito americano attraverso l’arte realizzando la sua collezione.
- Pubblicità -