Giffoni Experience 2015, Orlando Bloom: “Ragazzi potete cambiare il mondo”

Nella giornata di domenica è arrivato al Giffoni Experience 2015 l’ultimo ospite internazionale che ha mandato la folla in delirio firmando autografi per oltre mezz’ora e accontentando davvero tutti: parliamo di Orlando Bloom che ha ricevuto l’Experience Awards dai giurati del festival che attendevano molto quest’incontro.

 

Mentre con la stampa se la cava con il ‘no comment’, Orlando Bloom si lascia sfuggire con i ragazzi che tornerà nell’ultimo capitolo dei Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales, con uscita programmata per il 2017, “Lavorare con Johnny Depp è sempre un onore e vi posso solo dire che Will Turner tornerà, anche se per una piccolissima parte. Poi sarà l’occasione di introdurvi mio figlio!” Infatti la vera notizia è che vedremo sullo schermo propio il piccolo Flynn di 4 anni, avuto da Miranda Kerr.

Orlando_Bloom_GiffoniIl nome dell’ex moglie e modella torna in ballo quando un giurato ringrazia Bloom per aver schiaffeggiato Justin Bieber l’anno scorso proprio per gelosia nei suoi confronti, notizia che ha avuto vita propria rimbalzando sui social media di tutto il mondo, “Il mondo in cui state crescendo è molto diverso dal mondo in cui sono cresciuto io e i social media stanno cambiando il modo di comunicare. Ciascuno di voi ha la responsabilità di vivere la propria vita e di dire qual è la traccia che vuole lasciare nel mondo. La fama, il successo, i soldi non vi daranno la felicità. Siete ancora giovani e avete l’opportunità di cambiare il vostro futuro e quello di chi vi sta intorno. Usate questo potere in modo positivo e cambierete il mondo in meglio. Non pensate a come siete venuti in una foto sui social o a come vi dovete vestire, è più importante cambiare in meglio la vostra vita”.

Oltre ad essere famoso per la saga de I Pirati dei Caraibi, Orlando Bloom è l’eroe di un’altro folto fandom, quello de Il Signore degli Anelli, per cui ha vestito i panni del biondissimo elfo Legolas, “Quel ruolo per me è stato un vero regalo, mi piacerebbe poter dire di assomigliare a Legolas, ma entrare nella parte mi ha richiesto grande lavoro perché è un uomo molto composto e pieno di grazia. È una creatura che riesce a superare gli ostacoli più grandi, perché non importa quanto pensiate di essere piccoli, chiunque di voi ha la possibilità di trasformare il mondo in un modo che neanche immaginate”.

Ogni risposta di Orlando Bloom è positiva, speranzosa, un messaggio per i giovani che lo hanno ascoltato senza perdere una battuta, “Vi sarà capitato di trovarvi in situazioni difficili e di bullismo a scuola e vi voglio dire che sono quelle le sfide che vi danno l’opportunità di crescere. Nessuno al mondo può evitare gli ostacoli, ma la differenza la fa come reagiamo ad essi e come ci rialziamo quando ci buttano giù a terra. Carpe Diem dovrebbe diventare il vostro motto per ogni giorno”.

E non pensate che lui parli tanto per parlare, Orlando Bloom ha raccontato ai ragazzi di quando a 21 rischiò la morte cadendo da un tetto, “Superare il mio incidente mi ha dato la speranza per il futuro. Ero un ragazzo pieno di energia ma quell’episodio fu drammatico: per 4 giorni fui in sospeso tra la vita e la morte e poi i medici mi dissero che forse non avrei mai più camminato. Sono stato molto fortunato.”

Progetti per il futuro? Oltre a rivestire i panni di Will Turner, Orlando Bloom sarà al cinema a breve con Digging for fire di Joe Swanberg e successivamente nel thriller Unlocked di Michael Apted. Ma gli piacerebbe anche tornare a teatro ( dopo aver calcato il palco di Londra e di Broadway con Romeo e Giulietta) e vorrebbe essere coinvolto in qualche progetto del piccolo schermo, “Questa è l’epoca d’oro per la Tv e per un attore è un sogno sviluppare un personaggio per un periodo più lungo di tempo. Ma non aspetto di essere chiamato, sto già lavorando su qualche idea insieme ad alcuni produttori americani.”

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