La Gente Che Sta Bene conferenza stampa

Arriva al cinema il 30 Gennaio il film La Gente Che Sta Bene per la regia di Francesco Patierno. La storia, tratta dall’omonimo romanzo di Federico Baccomo , dipinge uno spaccato dell’Italia poco raccontato ma più che presente : quella parte di popolazione , che in barba alla crisi, continua a vivere bene, tra furberie varie e giochi di potere. A presentare a Roma la pellicola , che sarà distribuita dalla 01 in 300 copie in tutta Italia , è intervenuto tutto il cast Claudio Bisio, Diego Abatantuono , Margherita Buy , Jennipher Rodriguez e Carlo Buccirosso, oltre che al regista Patierno e all’autore e co-sceneggiatore Baccomo.

 

“L’obiettivo che io e Federico Baccomo avevamo era quello di inserire , all’interno di storia che poteva sembrare tutta al maschile, una sotto storia al femminile. Non un elemento che fosse sbandierato dalle prime scene, piuttosto volevamo trasmettere piano piano il messaggio allo spettatore. “ commenta il regista Francesco Patierno in merito alla sua visione del film. “E questa era una cosa che mi affascinava molto del libro di Baccomo e realizzarla così è stata una nostra volontà molto precisa.”

La gente che sta bene cast

Claudio Bisio  mette subito in chiaro uno dei motivi che lo hanno spinto ad accettare il ruolo del protagonista del film , l’odioso avvocato Umberto: ” Uno dei motivi per cui sono felice di aver fatto questo film è aver finalmente recitato con Margherita Buy – bisogna dirglielo quant’è brava! Sia per come era stato disegnato il suo personaggio che per come lei l’ha interpretato. Umberto è il personaggio più negativo che io abbia mai interpretato, ma i silenzi di Margherita, l’amore che dimostra per il mio personaggio lo salvano. Gli donano umanità. E’ facile recitare quando hai 10 righe di copione da dire, ma i silenzi, e la puntualità di Margherita sono preziosi e ci vuole molta intelligenza per un’attrice nell’approcciare un ruolo così.”

Accoglie timida i complimenti Margherita Buy, che ha il ruolo della moglie dell’avvocato, Carlita : ” Per me questa  è stata una bella occasione di rappresentare un personaggio femminile che sapesse ciò che stava facendo. Una donna che conosceva il suo valore, molto risolta, ma che riusciva comunque ad andare avanti con accanto un uomo, diciamolo, deficiente ed egoista. Un personaggio diverso e nuovo per me e che mi è piaciuto molto.” E sul suo ruolo interviene Patierno : ” Abbiamo molto lavorato sul libro, cambiando alcuni personaggi e aggiungendo cose, e ad esempio abbiamo dato più spessore e rilevanza al personaggio di Carlita. Anche se l’anima del libro rimane molto presente.”

La gente che sta bene

Per quanto il protagonista del film, Umberto, sia facilmente detestabile, spetta a Diego Abatantuono il ruolo di vero antipatico, con degli inediti occhi blu mare. “Avevo proposto anche dei denti finti per fare il mio personaggio più cattivo, ma non me l’hanno permesso!”, commenta l’attore che si è presentato alla conferenza stampa con un piccolo ventilatore portatile (n.d.r. siamo a gennaio!) per poi addentrarsi nello spiegare il suo ruolo : “Il mio personaggio è ben delineato. Ne ho fatti io di cattivi nei film, ma questo è proprio uno stronzo!  Mi ha dato tante soddisfazioni. Interpretare ruoli negativi è molto piacevole perché poi vai a casa e torni buono. Recitare con Claudio per me è un piacere e con Patierno mi piace molto lavorare, è uno dei più bravi registi che abbiamo in italia. Questo è film coraggioso, originale e particolare. Un film che non si vede spesso :  una denuncia di uno spaccato di vita. Un settore poco frequentato e poco raccontato nei film e per questo molto originale.”

Interviene anche l’attrice di origini venezuelane Jennipher Rodriguez : “Questo è il mio primo vero debutto cinematografico e sono contentissima mi sia capitato un ruolo del genere. Tant’è che mi sarebbe piaciuto recitare di più da quanto più piaciuta questa sceneggiatura.” . “Di Jennipher mi ha impressionato la sua spontaneità al provino, per questo l’ho scelta.” sottolinea Patierno.

“Mi piace molto questo lavoro:  un anno fa ho lasciato la tv , Zelig in particolare , per dedicarmi totalmente al cinema. Ho 57 anni e quest’opportunità non la considero eterna.Come renzi, anch’io mi gioco tutto in pochi mesi. si confessa e scherza Claudio Bisio, ormai attore a tempo pieno apprezzatissimo nelle commedie all’italiana.  “La Gente Che Sta Bene la considero una commedia ma a tinte più forti. Quando Francesco Patierno mi ha parlato del libro, quando ancora non c’era la sceneggiatura, l’ho amato da subito. Perché questa è una comicità che io amo, questo cinismo, che a volte mi viene da dire poco italiano ma in realtà alcuni film italiani sono proprio così. Io sto molto attento a ciò che dice la critica, e prendo sempre atto delle critiche di giornali e web e vengo spesso accusato di buonismo nei miei film. Ecco non penso proprio che questo film possa essere accusato di buonismo.”

E cosa ne pensa l’autore del libro, di questa trasposizione cinematografica a cui ha anche partecipato come autore della sceneggiatura?

“Ci ho messo tanto a trovare la voce del personaggio mentre scrivevo il libro nel 2008. Il personaggio di Umberto è un’uomo che si illude sempre. Non  illude solo gli altri, ma anche se stesso. E’ un tipo un po’ truffaldino che in ogni situazione vede solo la parte positiva della medaglia.” risponde Federico Baccomo, autore anche di Studio Illegale da cui è stato tratto un film con Fabio Volo nel 2009. “La mia grande fortuna è stata che Francesco Patierno ha capito da subito gli occhi del personaggio. Ha capito che Umberto non è cattivo, ma goffo. E’ una persona che non ha imparato bene la lezione. E poi nel libro Umberto parlando con Carlita si immagina chi potrebbe interpretare la storia della sua vita in un film e pensa a Claudio Bisio, e quando ho scoperto che il lizza per il ruolo c’era proprio Bisio l’ho trovato molto divertente. Al mio protagonista sarebbe piaciuta molto quest’ironia!”.

50069

- Pubblicità -