Distribuito da 01 e Rai Cinema in 250 copie, il 22 gennaio esce al cinema NINE (leggi la recensione), di Rob Marshall. In occasione della proiezione anticipata, cine-filos e la stampa italiana hanno incontrato il regista e il cast del film, nella bellissima cornice dell’Hotel St. Regis di Piazza della Repubblica a Roma.

Prima di ogni altra cosa, Marshall ha esordito manifestando la sua gioia per essere a Roma a presentare il suo film, esprimendo la sua grande ammirazione per la bravura e l’umiltà dell’ottimo cast italiano che ha partecipato al film. “Non è un remake di 8 1/2- sottolinea Marshal – è una versione cinematografica del musical, ha più sostanza concettuale del mio precedente musical (Chicago), è per un verso più complesso, parla di come nasce, di come si fa un film”.

 

Oltre a Marshall, erano presenti anche le bellissime Penelope Cruz e Marion Cotillard, che interpretano rispettivamente l’amante e la moglie del protagonista Guido Contini (Daniel-Day Lewis). La bella Penelope ha dichiarato che per impersonare Carla, le è stata di grande aiuto la performance di Sandra Milo, le sue interviste su Fellini, la minuziosa descrizione di quello che l’attrice faceva nelle attese del regista, interviste che la Cruz ha definito “un gioiello nelle mie mani, ricche di dettagli”.

Allo stesso modo, la Cotillard si è ispirata alla devota Masina, alla sua vita con Fellini, leggendo tanto su di lei, ma non solo: “Ho guardato anche un documentario su Francis Ford Coppola diretto dalla moglie del regista, sono riuscita ad entrare nella psicologia del personaggio, una donna devota che riesce a stare accanto ad un uomo così assorbito dalla sua arte ma che dipende comunque dalla donna che ha sposato”.

Ma il vero bersaglio delle domande dei giornalisti è stata la ‘nostra’ Sofia Loren che ha rievocato i suoi ricordi di un cinema italiano che ormai non c’è più, ma che persiste nel ricordo di registi che, come Marshall, ne fanno rivivere il fasto al cinema.

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