Giffoni Experience 2015, Tom Felton: “Non mi stancherò mai di Draco!”

Per il secondo anno consecutivo, il Giffoni Experience 2015 chiama a raccolta tutti i fan di Harry Potter per realizzare il loro sogno di incontrare un personaggio della saga: è la volta di Tom Felton, il malvagio compagno di Hogwarts del maghetto più famoso del mondo!
L’attore inglese è arrivato carico all’incontro, commuovendosi davanti all’accoglienza calorosa delle giurie, dalla folla che lo aspettava sul blue carpet e dal Welcome video, un video con messaggi di benvenuto e spezzoni di performance che precede ogni incontro a Giffoni (uno dei momenti più amati da ospiti e pubblico), “Faccio il lavoro più bello del mondo e non avrei mai creduto che un giorno mi sarei trovato davanti a voi! Questo festival è un occasione bellissima sia per me che per voi! Non so dove sarei oggi se i miei genitori non mi avessero portato all’audizione di Harry Potter: lo so che è stato merito della mia faccia se sono stato preso, ma ora sono qui solo grazie al vostro supporto!”

 

“Non mi stancherò mai del ruolo di Draco Malfoy!” commenta Tom Felton, che è conosciuto da tutti principalmente per questa sua interpretazione anche se nel suo curriculum vanta tanti film tra cui L’Alba del Pianeta delle Scimmie e Against The Sun e tanti progetti in uscita, come la detective story Risen, accanto a Joseph Fiennes, “I giornalisti mi chiedono sempre cosa vorrei fare per scollarmi di dosso questo ruolo, ma io non voglio! Sono stato davvero fortunato di far parte della saga di Harry Potter e, lo dico anche a nome degli altri attori, vi ringrazio per tutto il successo che ci avete dato! Chiamatemi Draco quando volete!” .

Tom Felton GiffoniRecitando il ruolo del bullo della scuola di magia dai 12 ai 21 anni, Tom Felton è cresciuto insieme al suo personaggio ed è normale che tutto l’incontro si è incentrato soprattutto sulla conoscenza di esso: “La cosa bella è che al terzo/quarto film il regista veniva da me e mi chiedeva consigli su come dovesse agire Draco: ci siamo influenzati a vicenda e sapevo come poteva pensare in certe situazioni. Ma quello che ho amato di Draco è che ha avuto un evoluzione incredibile dal primo all’ultimo film. Molti erano dalla sua parte ed io non lo condanno, ma non era un personaggio da seguire. Purtroppo era cresciuto in un ambiente che lo ha influenzato negativamente, idolatrando il padre malvagio. Mettiamo le cose in chiaro: Draco non è un santo vestito da lupo. È un lupo docile, ma sempre lupo! Con il passare degli anni il suo carattere è migliorato, ha iniziato a vedere più positivamente la madre e nel finale c’è una sorta di redenzione ad esempio quando salva Harry, anche se effettivamente non lo aveva riconosciuto. Ma J.K. Rowling lo ha sottolineato molto spesso: Draco non era uno dei buoni!”.

Le giurie sono molto curiose di sapere cosa avrebbe cambiato della saga, se ne avesse avuto il potere. “Non sono stato mai un grande fan di Dobby, era un personaggio strano e curioso. Ma al cinema tutti piangevano e anche se sono caduti tanti soldati in questi anni, probabilmente salverei lui dalla fine che ha fatto!” una risposta che forse Draco non avrebbe dato ma ammette di essere stato anche lui ogni tanto un cattivo ragazzo,“Sul set erano molto severi, ma devo ammettere che mi sono portato a casa un’anello dei Serpeverde…ma non lo dite alla Warner Bros!”. E mentre alla stampa confessa che nel finale avrebbe voluto lui uccidere Lord Voldemort, ai ragazzi racconta un’altra storia…ben più divertente! “Del finale non avrei cambiato molto! Semplicemente avrei ucciso Harry e sarei scappato via con Ron!”

Tema ricorrente dell’incontro con Tom Felton è stata la fortuna, una cosa che l’attore di 27 anni non da per scontato: “Harry Potter per me è stata una grande palestra. Ho avuto l’opportunità di recitare accanto ad un cast eccezionale come Alan Rickman e Ralph Fiennes sin da quando ero piccolo. Non se ne accorgevano loro e nemmeno io, ma dopo alcune scene io mi accorgevo di aver imparato qualcosa, di aver carpito qualche loro segreto. Sono davvero grato di averne avuto la possibilità!” e aggiunge “Non ricordo grandi ostacoli nel mio percorso. Forse imparare gli accenti, come quello americano, richiede impegno. A volte mi manca casa quando sono dall’altra parte del mondo a girare in film…ma sinceramente mi sto lamentando del nulla! Faccio un lavoro stupendo, che io però chiamo passione, perché non mi posso proprio lamentare!”

“Spero di continuare a recitare ma devo ammettere che è una cosa che ho capito recentemente di voler fare seriamente. Pensate che dopo il primo film di Harry Potter volevo fare il pescatore…e fortunatamente non ci sono riuscito! Mi ci sono voluti 10 anni per capire che lavoro fantastico avevo avuto la possibilità di fare e quanto ero stato fortunato!”. Tom Felton rimarrà in Italia per qualche altra settimana, tra la Puglia e Roma, per girare il film di Stratton per la regia di Simon West.

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