Viggo MortensenL’attore Viggo Mortensen ha presentato il suo ultimo film in concorso 71esima mostra del cinema, Loin des hommes di David Oelhoffen con Reda Kateb.

 

“Questo film non è una ripresa ideologica di quel periodo in Algeria. Il nostro è uno dei film più sovversivi perché non c’è niente oggi di più sovversivo dell’amore e della comprensione per gli altri”. “La cosa più difficile – spiega – è stato cambiare il mio accento francese. Era più difficile imparare l’arabo da zero“. Un film che ha impegnato l’attore su più fronti: “Ho imparato tanto, sull’Algeria e sulla Francia. Ho letto tutto ciò che ha scritto Albert Camus, ho viaggiato, ho vissuto nei luoghi e ascoltato la gente. Dovevo sentire cosa sentiva il mio personaggio, in quei luoghi, e che cosa provava nei confronti della morte”

LEGGI ANCHE: Festival di Venezia 2014, foto: Al Pacino, Favino, Charlotte Gainsbourg e …

1954. Nel cuore di un freddo inverno scoppia la guerra civile in un remoto villaggio algerino. Due uomini sono costretti a fuggire sulle creste della catena montuosa Atlas. Daru, insegnante solitario, scorta Mohamed, un dissidente accusato di omicidio inseguito dalle autorità. Durante quest’avventura tra i due si sviluppa un legame molto profondo: insieme decidono di ribellarsi e combattere per la loro libertà.

- Pubblicità -