La Memoria degli Ultimi: recensione del film di Samuele Rossi

La Memoria degli Ultimi film

La memoria degli ultimi – Ermenegildo Bugni, Umberto Lorenzoni, Giorgio Vecchiani, Massimo Rendina, Laura Francesca Wronowska, Germano Pacelli e Giorgio Mori sono oggi anziani custodi di una straordinaria memoria storica, tra gli ultimi a poterla raccontare ancora alle nuove generazioni.

 

Tutti protagonisti, in luoghi diversi, della guerra di resistenza combattuta sulla linea gotica tra il settembre del ’43 e il maggio del ’45. Ricordi, racconti ed aneddoti interessantissimi sulla loro vita di partigiani ma anche di uomini con i loro affetti, le loro emozioni e le loro paure vissute in quei terribili mesi che sconvolsero il nostro paese. Un viaggio nella memoria, nel loro passato, ritornando sui luoghi che furono teatro di combattimento, di morte ma anche di vita e speranza.

La memoria degli ultimi è un film di Samuele Rossi, giovane regista al suo primo film documentario realizzato grazie a EchiVisivi, la società di produzione cinematografica di cui è co-fondatore, e distribuito dalla BertaFilm. Il regista imposta questo suo documentario sulla figura dei sette protagonisti, sette straordinari personaggi che ci raccontano con semplicità e trasporto ancora vivo la loro storia, la nostra storia che rischia, nell’Italia di oggi, di essere dimenticata se non peggio travisata e distorta. Impressiona constatare come il rivivere certi ricordi, certe emozioni vissute sulla propria pelle ormai settant’anni fa, susciti in questi anziani e dignitosissimi custodi della storia emozioni e sentimenti ancora così forti, cocenti e strazianti.

La memoria degli ultimi, tra cinema e storia

La Memoria degli Ultimi filmCome dice uno di loro, Germano Pacelli, oggi pittore che si dedica a varie attività per i più piccoli, dare voce con delle parole a ciò che si ha dentro, a ciò che si serba nell’angolo più lontano e nascosto del nostro animo, fa male, è un dolore ancora vivido. Dai loro racconti percepiamo le paure, i timori e le angosce di chi svestì i panni del semplice ed onesto cittadino per indossare quelli del combattente, del soldato irregolare che nascondendosi tra i boschi dichiarava guerra al forte e temutissimo esercito tedesco.

Non solo la guerra e la morte ma anche gli affetti, gli amori sbocciati in quei tempi duri e che per colpa della guerra non poterono compiere il loro naturale percorso; come l’amore tra Laura e Sergio, partito per il fronte e mai più tornato e lei, oggi, a commuoversi di fronte al busto a lui dedicato nella piazza di Chiavari. “Laura”, come veniva semplicemente chiamata dai suoi compagni combattenti, è Laura Francesca Wronowska, donna straordinaria, oggi novantenne, che fu partigiana e poi giornalista e che aveva nel destino il dover combattere per la libertà e contro l’ingiustizia, essendo la nipote nientemeno che di Giacomo Matteotti.

La memoria degli ultimi è un documentario che rappresenta un prezioso strumento per conservare una memoria che non va dimenticata e perduta, che racconta con emozione e trasporto e che sviscera non solo ricordi ma anche e soprattutto affetti. Un film concepito per festeggiare nel modo più degno la Festa di Liberazione nazionale, ricorrenza oggi troppo spesso oggetto di divisioni e sentimenti pericolosamente revisionistici. Il film è già disponibile in DVD grazie alla Cecchi Gori Home Video.

- Pubblicità -