Saving Mr. Banks: recensione del film con Tom Hanks

Saving Mr. Banks

A 60 anni dall’arrivo in sala di Mary Poppins, il cinema, e la Walt Disney, ci regalano un gioiello nel quale si racconta la storia dietro al mito, ovvero: cosa è successo prima che Mary Poppins arrivasse sul grande schermo? Protagonisti di questa commovente e divertente vicenda sono da una parte il caro zio Walt, interpretato da Tom Hanks, e dall’altra Pamela L. Travers a cui da corpo una scoppiettante Emma Thompson. Il film dal titolo esplicito, Saving Mr. Banks, racconta la storia tra queste due fortissime personalità: da un lato Walt, paffuto, socievole, simpatico e buontempone, intenzionato sopra ogni cosa a voler realizzare un film per portare la gioia alle sue figlie, alle quali aveva promesso di far diventare Mary Poppins un personaggio da cinema.

 

Contrapposta a Walt, c’è la Signora Travers, autrice dei romanzi di Mary Poppins, inglesissima zitella che affezionata oltre ogni dire al suo personaggio, non riesce a lasciarlo andare per nessuna ragione al mondo; non vuole svendere la sua Mary, ma ben presto scopriremo che non è la bambinaia che Pamela non vuole lasciare andare, ma è un altro ricordo, più intimo, doloroso e profondo, la chiave del suo apparentemente frigido cuore inglese.

saving mr. banks recensione John Lee Hancock, la mano dietro all’Oscar per la migliore interpretazione femminile a Sandra Bullock in The Blind Side, torna dietro la macchina da presa e ci racconta una storia fatta di ricordi e di flashback, ma anche di lotta per ciò che si ama e ciò che si vuole. Saving Mr. Banks è però principalmente un film di attori, in cui due talenti dei nostri giorni si fronteggiano e si scontrano, per poi incontrarsi, e infine venire a patti con l’altro e con se stessi.

Se Tom Hanks è un superbo Walt Disney, sempre sorridente e felice delle sue creature immaginarie, Emma Thompson è rigida, impettita e diffidente, come una signora a cui vogliono rubare qualcosa e trasformarlo in “stupidi cartoni animati”, proprio come, a quanto pare, era la Signora Pamela Travers.

L’ilarità del film nasce proprio dal contrasto di queste due personalità, dall’americano e dall’inglese che si scontrano nel più tradizionale e divertente dei modi, scandendo di tanto in tanto anche in cliche ma mettendo in scena situazioni che, strizzando sempre in continuazione l’occhio alla Mary Poppins che tutti amiamo, ci rendono complici divertiti di una storia che non conosciamo fino in fondo. Importante e decisivo è il cast di contorno, grandi attori che dimostrano che ‘non esistono piccole parti’; tra questi citiamo il sempre ottimo Paul Giamatti, Colin Farrell, Jason Schwartzman e Ruth Wilson.

Saving Mr. Banks è un perfetto esempio di prodotto Disney, realizzato con competenza e maestria, con un cast che ne costituisce la punta di diamante e con una storia che attinge al buono che è in ognuno di noi, e che alla fine lascia lo spettatore con il cuore gonfio d’emozione e gli occhi annebbiati dalle lacrime.

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto di Chiara Guida
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Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
saving-mr-banks-recensione-del-film-con-emma-thompson-e-tom-hanksSaving Mr. Banks è un perfetto esempio di prodotto Disney, realizzato con competenza e maestria, con un cast che ne costituisce la punta di diamante e con una storia che attinge al buono che è in ognuno di noi, e che alla fine lascia lo spettatore con il cuore gonfio d’emozione e gli occhi annebbiati dalle lacrime.