Sex and the City 2 – recensione del film con Sarah Jessica Parker

Sex and the City 2

Sex and the City 2 – Torna nelle sale Sarah Jessica Parker nei panni, o meglio negli abiti griffati, di Carrie Bradshaw la non più giovanissima scrittrice di moda che come nel primo film della serie ci accompagna attraverso svariate e parallele avventure amorose e sentimentali che la vedono protagonista insieme al solito e singolare campionario di inseparabili amiche.

 

Dopo essere riuscita a sposare Mr.Big, al termine del primo episodio, ora Carrie teme che il suo matrimonio possa ben presto scivolare nelle pericolose e temute acque della monotonia e di una borghese quotidianità fatta di serate in casa tra televisione e cibi precotti. Quindi mentre la protagonista lotta per rimanere ancorata al glamour della sua vita da single l’amica Charlotte (Kristin Davies) fatica a crescere le due figlie dovendo oltretutto convivere con il timore che la bella e giovane tata delle piccole possa con la sua fresca avvenenza tentare le voglie del marito.

Sex and the City 2 – recensione del film con Sarah Jessica Parker

Samantha (Kim Cattrall), come di suo solito, allontana, o meglio inganna, l’inesorabile scorrere del tempo con decine di pillole ad estratti naturali fedeli e quotidiani alleati contro il terrore della menopausa; ma nonostante riesca ancora ad arpionare giovani amanti che si alternano tra le sue lenzuola, Samantha non può comunque esimersi dall’implacabile confronto con l’età. Non poteva mancare all’appello l’esile ed insicura Miranda ( Cinthya Nixon ) che dopo una vita trascorsa nel disperato tentativo di fare carriera, si accorge che forse anche la più ordinaria vita familiare può riservare piacevoli e profonde soddisfazioni.

Se la prima parte del film si snoda tra gli eleganti ambienti newyorkesi che già avevano fatto da sfondo al primo episodio, nella seconda parte il contesto cambia scenario e ci si può così immergere nella lussuosa e futuristica Dubai City, nuova capitale di un Medio Oriente visto come stereotipo di ricchezza e lusso intriso di esotico mistero. Per Carrie e le sue inseparabili amiche questo viaggio sarà occasione di nuovi ed imprevedibili incontri ma al contempo momento di fuga e insieme di riflessione, l’opportunità per ognuna di loro di affrontare e meditare sulle proprie perplessità interiori.

Sex and the city 2 –  ricalca a grandi linee il canovaccio del primo episodio, ambienti di extralusso, abiti da alta moda, amanti belli ed aitanti oltre che le solite piccanti e frivole disquisizioni sul sesso e sull’amore. Difficile immaginare come questo film possa attrarre o apparire vagamente attraente per un pubblico maschile ma nonostante qualche rara sequenza di una certa e vaga simpatia anche il pubblico femminile potrebbe trovare la storia ed i dialoghi forse sin troppo leggeri o lontani dalla realtà di ognuno. Probabilmente il solito e, a quanto pare vincente (visti gli incassi), scopo degli sceneggiatori è proprio quello di rapire la mente delle spettatrici e lasciare che esse evadano in un mondo fatto di paiette e lustrini, vestiti di Valentino e uomini dallo sguardo e dalla voce penetrante.

Tra un cocktail e la solita overdose di shopping c’è spazio per qualche seria riflessione sul matrimonio, l’età che avanza e le difficoltà di una normale vita familiare, sta al pubblico coglierle senza farsi accecare dal luccichio di tanto lusso.

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