Uscite al cinema del 18 giugno 2015

Teneramente folle di Maya Forbes: Massachusetts, 1978. Cameron Stuart è un padre affettuoso e un marito innamorato. Purtroppo però è anche maniaco depressivo, non riesce a tenersi stretto un lavoro ed ha appena avuto un esaurimento nervoso. La moglie Maggie, per il bene delle figlie Amelia e Faith, allontana Cameron da casa, ma il poco lavoro che riesce a trovare con il suo titolo di studi non permette a lei e alle bambine di vivere sopra la soglia di povertà. Cam, dal canto suo, riceve un sussidio minimo dalla nonna, la quale gestisce con grande parsimonia (leggi: avarizia) i fondi (multimiliardari) della famiglia Stuart.

 

Unfriended di Levan Gabriadze: Nell’anniversario della morte di Blaire i suoi amici si sentono su Skype. Non tutti si ricordano che è il giorno in cui la loro compagna di scuola si è sparata, nonostante i video che hanno immortalato l’evento siano ancora online. La causa del suicidio era un video messo online da qualcuno che ha reso Blaire lo zimbello di tutti. Ma forse c’è qualcosa di più che non uscirebbe se non si materializzasse un utente sconosciuto. Non riescono ad eliminarlo o estrometterlo e dopo un po’ comincia a parlare con loro, sostenendo di essere Blaire stessa in cerca di giustizia. Ognuno ha qualcosa da nascondere agli altri, confessioni che gradualmente gli vengono estorte con espedienti verbali o minacce esplicite. Ad ogni confessione arriva inesorabile la morte. Tutti sono un bersaglio da abbattere uno alla volta, fino a scoprire davvero cos’è successo in quel video incriminato.

La regola del gioco di Michael Cuesta: Quando l’avvenente pupa di un boss del narcotraffico avvicina il reporter Gary Webb, l’ultima cosa a cui questi pensa è di essere vicino a uno scoop sensazionale. E invece, risalendo la catena alimentari degli spacciatori nicaraguensi arriva a scoprire un verità che scotta: la CIA consentiva o agevolava lo spaccio negli Stati Uniti per finanziare i Contra in chiave anti-sandinista. Quando Webb pubblica il suo dossier il bubbone scoppia: prima piovono consensi ed elogi, ma ben presto la CIA passa al contrattacco e la vita privata e professionale di Webb diventa insostenibile.

Fuga in tacchi a spillo di Anne Fletcher: Cresciuta sul sedile posteriore della volante del padre, Rose Cooper, da grande, non poteva che fare l’agente di polizia. Ligia alle regole, impermeabile (suo malgrado) al fidanzamento, l’agente Cooper è popolare nel suo ambiente solo in virtù di un clamoroso errore ai danni del figlio del sindaco, passato alla storia come un’esilarante “cooperata”. Confinata per anni ad archiviare le prove in un bugigattolo della centrale, ottiene finalmente l’incarico di uscire per scortare a Dallas la moglie di un pentito del clan di Cortèz, boss del narcotraffico. Presto, la piccoletta e rigida Cooper e la slanciata signora Riva, tutta curve e diamanti in valigia, si ritroveranno ad essere le uniche sopravvissute ad un’imboscata: una strana coppia in fuga dai proiettili e in perenne battibecco reciproco.

Torno indietro e cambio vita di Carlo Vanzina: Marco è sposato con una donna bellissima, ha un figlio e un ottimo lavoro. Tutto sembra perfetto, almeno finché sua moglie, con la quale sta insieme da quasi 25 anni, gli annuncia che ha un altro uomo e vuole la separazione. Marco è costretto ad andarsene di casa. Chiede aiuto al suo amico di sempre: Claudio, che conosce dai tempi della scuola. E una sera, mentre passeggiano per strada di notte, Marco dice all’amico: “Se potessi tornare indietro cambierei tutta la mia vita!” Proprio in quel momento un’auto li travolge…! I due amici si risveglieranno nel 1990, pochi giorni prima del fatidico incontro tra Marco e quella che sarà la sua futura moglie. E allora farà del suo meglio per cambiare il corso degli eventi. Ma.. si può davvero fermare il destino?

Albert e il diamante magico di Karsten Kiilerich: Quando nasce il piccolo Albert, nel paesino immaginario di Kalleby, non tutti sono contenti come i suoi genitori. Alcuni, udendolo strillare, cominciano a pensare che al mondo non ci sia niente di peggio dei ragazzini e si andranno confermando nel loro pensiero man mano che Albert crescerà, di giorno in giorno, e farà il diavolo a quattro con il suo migliore amico Egon. Ad un certo punto, perciò, ad Albert non resta altro da fare che andarsene, promettendo di tornare al paese da eroe, in mongolfiera. Rapisce nottetempo Egon e scivola con lui lungo la corrente del fiume, dentro una botte, per incappare l’indomani in un ladrone di nome Rapollo, deciso ad impossessarsi del diamante più grande del mondo: l’occasione ideale per vivere l’avventura piratesca che il nostro stava aspettando.

Diamante Nero di Céline Sciamma: Marieme ha 16 anni. Vive con due sorelle minori e un fratello maggiore che la controlla con atteggiamenti da padrone. La madre, che lavora come donna delle pulizie, è una figura assente dal contesto familiare. La ragazza non ha dei buoni esiti scolastici, ha già ripetuto una classe e non ha prospettive per l’istruzione superiore se non i corsi professionali. Cerca allora (e trova) solidarietà e protezione in un gruppo di coetanee pronte anche a sfide di strada per salvaguardare la loro reputazione di dure.

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