Uscite al cinema del 9 ottobre 2014

Sony_TheEqualizer_UKQuadCi aspetta un altro intenso fine settimana di cinema, a partire da oggi 9 ottobre. Molti sono infatti le nuove uscite in sala e questa volta c’è posto davvero per tutti i gradi di interesse. Addirittura, cosa molto rara, i film che costituiscono le uscite al cinema di questa settimana attraversano trasversalmente tutti gli strati e i livelli del cinema, dalla sua forma più alta a quella più bassa, dalla Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes al secondo film di Paolo Ruffini (temiamo, con un buon margine di sicurezza, che questo secondo avrà la meglio al botteghino).

 

Scopriamo insieme quali sono i titoli della settimana.

Maze Runner Il Labirinto recensione: Basato sul celebre best seller, Maze Runner è ambientato in un mondo post-apocalittico, nel quale Thomas è rinchiuso in una comunità di ragazzi, dopo che la sua memoria è stata cancellata. Dopo aver scoperto di essere rinchiusi in un labirinto, Thomas si unirà ai suoi amici “runners” non solo per scappare dal labirinto, ma anche per risolvere il mistero e svelare il segreto su chi li ha portati lì, e perché.

Amore, cucina e curryrecensione: In Francia, l’autorevole e rispettata chef Mallory è sempre più preoccupata per la vicinanza al suo ristorante di un piccolo bistrot indiano, un concorrente che potrebbe portarle via clienti. Iniziando una guerra contro gli indiani e il loro locale, Mallory scoprirà lo straordinario talento del giovanissimo Hassan. A poco a poco, i due diventeranno amici e Mallory lo guiderà nella conoscenza della raffinata cucina francese.

Amoreodio recensione: Katia, 17 anni, apatica e frustrata, trascorre le giornate in compagnia del suo ragazzo, Andrea. Quando non è con lui, incontra di nascosto altri ragazzi, guarda video proibiti su internet e litiga continuamente con i propri genitori. La monotonia del piccolo paese in cui vive, la trascina in un vortice di immoralità e trasgressione.

Class Enemyrecensione: Slovenia, oggi. Un liceo come tanti. Una classe come tante. Una quotidianità come tante. Ma è davvero tutto così ordinario, così regolare? E’ davvero tutto così tranquillo, sotto la patina di normalità? Basta l’arrivo del nuovo professore, il durissimo Robert, per innescare un violento corto circuito: didattico, prima, e umano, poco dopo, quando la tragica morte di una studentessa devasta gravemente gli equilibri. Il dolore dei ragazzi si traduce immediatamente in rabbia e la rabbia, alimentata da interrogativi esistenziali troppo difficili da affrontare, si traduce in caccia: caccia al colpevole, caccia al nemico. Una scorciatoia emotiva che impatta, fatalmente, contro il nuovo professore: il colpevole perfetto, il nemico perfetto. Come finirà la guerra? Cosa porterà e quanto costerà, a ciascuno, quell’atto di cieca ribellione? Esplorando le zone d’ombra che separano i torti dalle ragioni, i buoni dai cattivi, i vincitori dai vinti, la partitura di Class Enemy smonta gelidamente le certezze più categoriche e invita a riflettere.

I due volti di gennaiorecensione: Grecia 1962. Tre esistenze si incrociano in un torbido triangolo: quella di Chester, elegante e carismatico consulente d’affari americano, di sua moglie Colette, giovane seducente e inquieta, e di Rydal, una guida turistica in fuga dai fantasmi del passato. Tra le rovine del Partenone, Rydal resta affascinato dalla bellezza di Colette e impressionato dalla ricchezza e raffinatezza del marito. Ma non tutto è come sembra: l’apparente affabilità di Chester nasconde un labirinto di segreti, sangue e bugie. Gli eventi prendono una piega sinistra e, dopo un omicidio, in un crescendo di tensione e mistero, nessuno dei tre avrà più sotto controllo le proprie emozioni e i propri istinti…

Il regno d’inverno Winter Sleeprecensione: Aydin, attore in pensione, gestisce un piccolo hotel nell’Anatolia centrale, insieme alla giovane moglie Nihal dalla quale è sentimentalmente, e sua sorella Necla ancora soffre dal suo recente divorzio. In inverno mentre la neve copre piano piano l’intera steppa, l’hotel diventa il loro rifugio, ma anche il teatro dei loro conflitti.

Io sto con la sposa: Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un’amica palestinese che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni che oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque palestinesi e siriani in fuga e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un’Europa sconosciuta. Un’Europa transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che ha dell’incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013.

Joe recensione: La storia inizia con Joe che assume il teenager Gary Jones e il padre bisognoso, nella sua squadra di somministrazione di veleno agli alberi, che lavora per una società di legname. Joe è notoriamente spericolato con il suo pick-up, il suo cane, e soprattutto le sue donne, ma riesce ad intravedere qualcosa in Gary che in qualche modo lo scuote: una determinazione, un innato senso morale e una capacità di ripresa che difficilmente riesce a trovare ormai negli uomini. Gary non ha nulla nella vita, non è mai andato un singolo giorno a scuola, ma ciononostante riesce a prendersi cura della sua famiglia, a proteggere la sorella durante le manifestazioni di violenza del padre, a sperare in un futuro migliore. Joe e Gary stringono un atipico legame. Quando Gary si trova a fronteggiare una minaccia più grande di quella che riuscirebbe personalmente a gestire, si rivolge a Joe – momento in cui si verificano una serie di eventi che denotano la brutale inesorabilità della tragedia e la bellezza dell’ultima pugnalata prima della salvezza.

The Equalizer: Denzel Washington interpreta un detective privato, ex agente segreto che, dopo aver finto la sua morte, trascorre una vita tranquilla e monastica in campagna. Ma la calma è destinata a finire quando una giovane prostituta è minacciata dai suoi sfruttatori. L’agente torna in azione provocando le ire della feroce mafia russa che tenta di eliminarlo attraverso disonesti agenti della CIA.

Tutto molto bello: Giuseppe e Antonio sono due personaggi agli antipodi. Giuseppe 33 anni mette il senso del dovere prima di tutto, il che per un impiegato all’Agenzia delle Entrate, significa essere un acerrimo nemico per parecchie persone. Giuseppe è infatti osteggiato da tutta la famiglia della moglie Anna per aver inflitto una salatissima “stangata” al padre Marcello, proprietario di un negozio di scarpe. Ad aggravare ulteriormente la situazione, nell’occasione del controllo fiscale Giuseppe gli ha pure messo incinta la figlia. Antonio 28 anni, scanzonato, socievole e generoso, sembra vivere in un pianeta parallelo in cui avere sempre fiducia del prossimo è la cosa più naturale e ovvia. Se Giuseppe non da mai del tu a persone appena conosciute, Antonio non fa altro che affibbiargli dei nomignoli. I due si incontrano in ospedale davanti alle culle dei neonati…

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