Dopo il trionfale evento di domenica 14 settembre a Roma, Frank Miller e Robert Rodriguez hanno presentato il loro ultimo film, Sin City Una Donna per Cui Uccidere, alla stampa romana. Oltre a parlare del film, i due hanno risposto anche a domande relative al mondo dei fumetti al cinema e, nel caso di Miller, al suo lavoro di vero e proprio Maestro del fumetto mondiale.
Robert Rodriguez sul cameo che lui e Miller hanno nel film: “Il personaggio di Jessica da sceneggiatura guardava un vecchio film e così abbiamo detto ‘quando avremo tempo’. Volevamo girare qualcosa, ma non avevamo tempo e non avevamo scelto nessun attore. Così l’abbiamo fatto l’ultimo giorno alle 5 di mattina, e l’abbiamo fatto noi. Ci sono anche altre scene ma penso che le inseriremo nella versione Home Video.”
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Miller sui film tratti da cinecomics: “Ho imparato tantissimo su questo set e ho capito che se si vuole fare un buon film tratto dai fumetti bisogna possedere e controllare il materiale di partenza…Bisognerebbe avere il controllo di tutto, ma la vita è troppo breve per preoccuparsene.” “Se volete vedere uno dei miei film su una eroina, io farei qualcosa su Martha Washington, ma non su Elektra, lei non è mia … non ho il controllo di questi personaggi, ho imparato che c’è una lunga fila d’attesa di cani che sono pronti a sbranare fino all’ultimo pezzetto. Loro continuano a fare ciò che vogliono, e io scriverò quello che mi pare.”
Miller sulle critiche al suo Holy Terror: “Nel 2001 circa 3000 dei miei concittadini sono stati assassinati in maniera brutale, quello che ho scritto e disegnato è stata una mia reazione a ciò che era successo. Sono fiero di quello che ho fatto, non mi devo scusare con nessuno e non mi aspetto scuse.”