Le avventure di Zarafa – Giraffa Giramondo: recensione del film

Le avventure di Zarafa - Giraffa Giramondo

Le avventure di Zarafa – Giraffa Giramondo, liberamente ispirato ad una storia vera, è un lungometraggio d’animazione del 2012 diretto a quattro mani da Rémi Bezançon (Travolti dalla Cicogna) e Jean-Christophe Lie (L’uomo in una Gordini Blu), registi francesi provenienti da mondi ed esperienze cinematografiche diverse. Il primo, dopo avere diretto tre film dal vivo e scritto insieme ad Alexander Abela la sceneggiatura di questo film, s’incontra con il secondo, collaboratore in diversi lungometraggi d’animazione (Tarzan, Kirikù e gli animali selvaggi). L’unione di questi due visioni artistiche crea una storia e delle immagini fuori dal comune.

 

La trama di Le avventure di Zarafa – Giraffa Giramondo

Sotto un albero di baobab, un vecchio saggio racconta ai bambini del suo villaggio la storia dell’eterna amicizia tra Maki, un ragazzino di 10 anni, e Zarafa, una giraffa orfana, inviata in dono al re di Francia Carlo X dal Pascià egiziano. Nel lungo viaggio, Maki, Zarafa e Hassan, un beduino che ha l’incarico di portare la giraffa a Parigi, vivranno una serie di avventure e incontreranno stravaganti personaggi, come l’aviatore Malaterre e la piratessa Bouboulina.

Girato in Cinemascope, paesaggi incontaminati dell’Africa, campagne colorate e distese di tetti d’Europa si aprono davanti ai nostri occhi e si alternano ai primi piani sconvolgenti dei vari personaggi. I colori vivaci e solari del viaggio si scontrano con quelli neutrali e spenti di Parigi, prigione sia di Zarafa sia di Maki e dei suoi amici. Il punto forte del cartone è la sua appartenenza al genere dell’avventura e non della commedia. In un’avventura accadono cose belle ma anche brutte e quest’ultime, qui, segnano nel profondo sia il pubblico che l’evolversi della storia stessa. Infatti, sebbene i destinatari nella mente dei registi siano i bambini, i temi affrontati, schiavitù e morte, sono estremamente delicati  e complessi per un pubblico così giovane, ma Bezançon e Lie riescono a parlarne per immagini senza appesantire la storia, anzi inserendoli con coerenza in essa. Fin da subito capiamo il carattere fortemente educativo del film, che non ci risparmia scene davvero tristi nei suoi 78’ di durata; tuttavia, i modi in cui Maki (e noi con lui) si risolleva ed arriva alla fine della sua avventura ci permettono di lasciare la sala con un sorriso.

Con Le avventure di Zarafa – Giraffa Giramondo il film d’animazione per bambini si spinge oltre, di nuovo: parte da una storia vera, triste, la rende più stimolante, ma non la priva della sua vena tragica, anzi la prende come traccia-guida e l’affianca ad un personaggio che trarrà da essa la sua forza per cambiare le cose. Una storia abbastanza dura, ma ricca di bei momenti e di speranza, che i bambini possono sicuramente apprezzare.

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