
Fangoria, la rivista horror americana numero-uno al mondo si è così espressa sulle pagine del suo sito, che ha recensito in anteprima assoluta il film del regista romano: “Tulpa è il film che i fan hanno desiderato ardentemente per anni“, definendo il film “terrificante e moderno” e sottolineando che “Zampaglione conosce tutti i meccanismi stilistici del cinema della paura“.
La pellicola narra la controversa storia di Lisa Boeri, donna in carriera che conduce una doppia vita: di giorno manager d’assalto e di notte frequentatrice di un misterioso locale ispirato al buddismo tibetano e al culto del Tulpa, dove si pratica sesso con sconosciuti come forma di liberazione dalle ansie del vivere. Tra le ombre inquietanti del quartiere dell’Eur di Roma si sviluppa una catena di orribili omicidi che all’improvviso arriva a sconvolgere la vita di Lisa. Come nella miglior tradizione dei Gialli all’italiana sarà solo proprio Lisa a dover risolvere l’oscuro mistero che lascia dietro di se una lunga scia di sangue.
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