Isabella Rossellini, attrice e regista italiana, presiederà la giuria di Un Certain Regard, sezione del Festival di Cannes, la cui composizione di circa una ventina di film sarà annunciata, insieme a quelli della competizione, alla conferenza stampa del 16 aprile.

 

Figlia del regista italiano Roberto Rossellini e dell’attrice svedese Ingrid Bergman, alla quale il Festival di Cannes rende omaggio quest’anno, Isabella debutta al cinema a fianco di suo padre come costumista prima di diventare attrice per i fratelli Taviani, amici di famiglia, che gli assegnarono un ruolo in Il prato (1979). Nello stesso anno sposa il regista americano Martin Scorsese (dal quale divorzierà nel 1983). A 28 anni è modella per la Lancome, finendo su Vogue fotografata da Richard Avedon e Bruce Weber. Viene coinvolta da David Lynch che la dirigerà in Velluto blu e Cuore selvaggio e con il quale avrà anche una relazione sentimentale. Lavora con Silvana Mangano e Mastroianni in Oci Ciornie di Nikita Mikhalkov. Peter Weir, Abel Ferrara e anche l’amico Luciano De Crescenzo la dirigeranno in un loro film, mentre la Rossellini si fidanza ufficialmente con l’attore inglese Gary Oldman e adotta un figlio, Roberto.

Nel 2000 torna al cinema italiano con Il cielo cade dei fratelli Frazzi, che riprende la storia dell’infanzia dell’unica regista italiana del free cinema inglese Lorenza Mazzetti. Nel 2003 Peter Greenaway la vuole in Le valigie di Tulse Luper. Nel 2008 per lei due partecipazioni, Two Lovers e Un marito di troppo e, nel 2010, è con Saverio Costanzo per La solitudine dei numeri primi. Nel 2012 è diretta da Enrico Caria, per il mockumentary L’era legale. (ANSA).

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