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Lupita Nyong’o e Ava DuVernay insieme per lo sci-fi Intelligent Life

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La vincitrice dell’Oscar Lupita Nyong’o (12 anni schiavo, Star Wars: Il Risveglio della Forza) potrebbe presto lavorare insieme ad Ava DuVernay, regista dell’acclamatissimo Selma. Secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter, infatti, le due sarebbero in trattative con la Amblin Entertainment per interpretare (la Nyong’o) e dirigere (la DuVerany) lo sci-fi Intelligent Life.

Annunciato per la prima volto scorso anno, il film sarà sceneggiato da Colin Trevorrow (regista di Jurassic World) e Derek Connolly. Trevorrow si occuperà anche della produzione del film in collaborazione con Frank Marshall e la Big Beach Films.

Le riprese del film dovrebbero cominciare la prossima estate. Al momento non si conoscono dettagli sulla trama, tuttavia sembrerebbe che si tratti di una ri-visitazione di The Ambassador, un vecchio progetto di Trevorrow che racconta la storia di un dipendente delle Nazioni Unite incaricato di rappresentare l’umanità nel caso in cui venisse in contatto con gli alieni. L’uomo, però, si innamora di una donna che è in realtà proprio un’aliena.

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Lupin, recensione della serie Netflix con Omar Sy

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Lupin, recensione della serie Netflix con Omar Sy

Arrivata il 8 gennaio sulla piattaforma streaming, Lupin, la nuova serie francese Netflix vede protagonista Omar Sy nei panni del ladro gentiluomo del titolo, rivisitato in chiave moderna. Balzato al primo posto nella classifica delle serie più viste in Italia, lo show ha tutti i requisiti per diventare una serie di lungo corso, conquistando l’attenzione di moltissimi abbonati.

Lupin, la trama

Assane Diop, adolescente immigrato a Parigi, vive con il padre, che è al servizio della facoltosa famiglia Pellegrini. Quando nella residenza viene rubata una preziosissima collana, appartenuta alla Regina Maria Antonietta, il padre di Assane viene ingiustamente accusato del furto e arrestato. Morirà in carcere, suicida, non prima di aver disseminato indizi nascosti che ne sveleranno l’innocenza. A distanza di 25 anni, Assane, ormai un uomo, impiega le sue doti fisiche e mentali per scagionare la memoria del padre. Sua bibbia di vita è il libro “Arsène Lupin, ladro gentiluomo”, che gli venne regalato proprio dal genitore, e che lui legge, studia e custodisce come una reliquia.

Creata da George Kay in collaborazione con François Uzan e diretta da Louis Leterrier (episodi 1, 2 e 3) e Marcela Said (episodi 4 e 5), Lupin di Netflix è una sorpresa davvero piacevole. Lontana dall’originale letterario e anche dal famosissimo e amato adattamento anime di Monkey Punch, la serie gira intorno al protagonista interpretato da Omar Sy, replica in maniera sbiadita le caratteristiche del ladro gentiluomo e si struttura intorno ad una trama orizzontale molto forte, che ne fa un thriller investigativo, contaminato con l’heist movie e con il dramma.

Omar Sy superstar di Lupin su Netflix

Lupin serie tv 2020 (1)Tutti questi toni e sfumature sono portate avanti con grande eleganza da Sy, che con la sua incredibile presenza scenica riesce ad alternare leggerezza e serietà con grande equilibrio, il tutto condito dal tocco elegante che in qualche modo richiama il Lupin letterario, vero e proprio nume tutelare del protagonista.

Basta arrivare a metà del primo episodio per capire che il titolo e il coinvolgimento del ladro gentiluomo è un gancio per attirare il pubblico, e che senza quel nome e quella eredità, la serie rimarrebbe comunque in piedi sulle gambe del suo solido intreccio. Il riferimento rimane comunque un divertente gioco di scrittura e un ottimo modo per attirare l’attenzione dello spettatore.

Da un punto di vista narrativo, Lupin è accattivante, misteriosa, una storia che contamina diversi topoi narrativi, dalla parabola di vendetta alla “grande rapina”, tutto amalgamato con un linguaggio contemporaneo funzionale, facendo leva in alcuni momenti anche sull’aspetto più patetico ed emotivo dei rapporti umani.

Omar Sy, che conferma un talento duttile e forse sfruttato troppo poco (o male) dal grande schermo, ha trovato un personaggio che gli calza a pennello con il quale riesce a mettersi alla prova e che ha un innegabile appeal sul pubblico.

Lupin the III Jigen Daisuke no Bohyo: Lupin torna al cinema

Lupin the III Jigen Daisuke no BohyoQuesta estate debutterà un anime spinoff di Lupin III, dal titolo Lupin the III Jigen Daisuke no Bohyo. Il lungometraggio comprenderà delle speciali e limitate proiezioni presso il cinema Shinjuku Wald 9 di Tokyo.

Si tratta del “sequel” della serie tv Lupin III: The Woman Called Fujiko Mine, che introdurrà, allo stesso tempo, un filone narrativo parallelo, definito dell’opera televisiva del 2012.

Alla regia ci sarà Takeshi Koike, ben conosciuto per il suo adrenalinico Redline, nonché per aver già partecipato al precedente lavoro del franchise del ladro gentiluomo  come direttore dell’animazione e character designer. Koike ha rivelato che in questa nuova produzione vuole “descrivere come Lupin e Jigen siano diventati partner”.

Il nuovo lavoro sarà prodotto da Yu Kiyozono, che ci rivela come “da quando ho prodotto l’anime su Fujiko, ho continuato a coltivare il desiderio di creare ancora altri spinoff, con protagonista un rinnovato Lupin III“.

Attraverso uno spot trasmesso a inizio Febbraio è stata annunciata la trasmissione su Italia 2 di Lupin III – La donna chiamata Fujiko Mine.

A noi non resta che gustarci (per ora) il trailer del nuovo film!

 

Fonte: Animenewsnetwork.com

Lupin parte 3: recensione dei primi due episodi della serie su Netflix

Arriva il 5 ottobre su Netflix Lupin parte 3. Sopra i tetti di Parigi volteggia ancora Assane Diop, o forse dovremmo dire Arsenio Lupin. Perché da quando il padre, Babakar, gli ha regalato il libro contenente la storia del ladro gentiluomo, Assane si muove nel crepuscolo francese, ma anche in pieno giorno, ispirandosi al personaggio letterario nato dalla penna di Maurice Leblanc. Ecco perché la storia su cui si fa luce, come ci annunciava la prima parte di Lupin nel non troppo lontano 2021, “non è quella di un ladro qualunque”.

Omar Sy torna a indossare la svolazzante giacca nera, e riprende il ruolo dell’affascinante ladro per questa terza parte che si preannuncia avvincente e dal gusto piccantino. Dove l’inganno e la truffa rimangono il motore principale di una fabula che però non lascia mai indietro la sua tematica portante: la famiglia. Prodotto da Gaoumont, il terzo atto – questa volta composto da ben 7 episodi (in questa recensione parleremo solo dei primi due visionati in anteprima) – è pronto a sbarcare su Netflix dal 5 ottobre, e andrà ad arricchire uno già scoppiettante catalogo autunnale.

Lupin parte 3, la trama

Intanto, dove eravamo rimasti? Nel finale dell’episodio dieci, Hubert Pellegrini viene arrestato dalla polizia dopo essere stato accusato pubblicamente di tutti i suoi crimini davanti a una platea gremita di gente. Assane, però, non può comunque ritenersi un uomo libero, poiché ancora ricercato. Per uscire di scena si traveste da pompiere e usa la folla per farsi strada. L’episodio si conclude con Assane di nuovo in fuga dopo essere stato riconosciuto da una pattuglia, e gli ultimi minuti lo vedono salutare Claire e suo figlio Raul, prima di scomparire nel nulla. Ora Assane è in clandestinità, e al momento vive a Marsiglia. Vorrebbe però poter vivere tranquillo e non dover sempre scappare e per farlo inizia a pensare ad un ultimo, grosso colpo. Torna così a Parigi per mettere a punto un nuovo piano: grazie al furto della perla nera, potrà ottenere soldi a sufficienza per costruirsi una vita in campagna. Per farlo, però, deve anche far sì che la polizia non lo cerchi più. Studiato lo stratagemma perfetto, Diop lo applica con l’aiuto del suo fidato amico Benjamin, ma alla fine tutto salta quando torna una figura importante dal proprio passato: la madre. Cosa farà, adesso, Assane?

Un racconto nuovo

A differenza del secondo capitolo che doveva chiudere un primo corposo arco narrativo, la terza parte di Lupin si avvia con un racconto inedito, che va staccandosi, almeno nei due episodi iniziali, dalle linee narrative precedenti. Una scelta che con molta probabilità vuole suggerire l’impegno da parte dello show di rinnovarsi e rinfrescarsi, per evitare di saturarsi con dinamiche risolte e approfondite negli altri due atti. La decisione risulta saggia, ma non fa cambiare di tono allo show: l’action dalle sfumature thriller resta la base per una narrazione che “inaugura” nuovi percorsi sempre più difficili, in cui il ladro gentiluomo deve barcamenarsi rinunciando, di conseguenza, ai propri sogni. Assane dovrà infatti prendere alcune importanti decisioni, per impedire che, ancora una volta, la sua famiglia corra dei pericoli. Innanzitutto, una delle note positive riscontrate in queste prime puntate riguarda alcune soluzioni narrative.

Pur essendo la macro-storia in gran parte prevedibile, con plot twist a volte deboli, a volte sorprendenti, chi conosce il cinema non potrà fare a meno di collegare alcuni momenti a delle scene tratte da un film cult di Quentin Tarantino. Senza addentrarci in nessuno spoiler, possiamo affermare che almeno un paio di scene ricorderanno degli inserti di Kill Bill con protagonista La Sposa. Che la reference sia voluta o meno non lo sappiamo, ma coglierla è stato inevitabile. Oltre questo, lo svelamento dei trucchi del ladro, di cui scopriamo la messa in pratica con un riavvolgimento del nastro e un montaggio dinamico, continua a regalare le sequenze migliori dello show. Non c’è dubbio poi che Omar Sy abbia tutte le capacità per sorreggere sulle proprie spalle un personaggio carismatico, astuto e intelligente come Assane Diop, e di certo se a livello diegetico funziona e piace, il merito va in particolar modo al suo interprete, in grado di catalizzare l’intera attenzione su di lui.

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La famiglia: il tallone d’Achille di Assane

Le prime due puntate di Lupin parte 3 definiscono anche in quale cornice andranno a svolgersi le vicende dell’intera stagione. Se in precedenza ad essere sullo sfondo c’era la vendetta di Assane per l’incastro del padre Babakar, adesso entra a piede dritto una seconda figura genitoriale, quella della madre, pronta a sconvolgere i piani di un figlio che non vede da ben 25 anni. Lo show prova a non lasciare niente in sospeso e con il supporto dei flashback, operazione già compiuta nella seconda parte, riusciamo a comprendere meglio quale sia il rapporto (difficile e doloroso) fra lei e Assane. L’intento sembra essere quello di voler esplorare il loro legame arrivando fino alle sue radici, e siamo quasi sicuri che gli episodi successivi scaveranno più a fondo in queste particolari problematiche famigliari. Che andranno a riempire i tasselli mancanti del puzzle inerente al suo passato.

È dunque evidente che la serie francese abbia ancora molto da voler raccontare e, se si chiude un occhio su alcuni passaggi troppo intuibili della sceneggiatura, la terza parte di Lupin, o meglio i suoi primi due episodi, hanno tutte le carte in regola per intrattenere al meglio. Non uno show complesso o esente da difetti, da guardare sempre senza troppe pretese, ma che sa ancora come divertire e coinvolgere il suo pubblico. Perché sa dove puntare. Una volta che si riesce a empatizzare con Assane, è impossibile non seguirlo con entusiasmo e affetto nelle sue spericolate imprese. Delle sue “follie” alla Lupin, in fondo, non si è mai sazi.

Lupin III: trailer ufficiale del film in live action

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Lupin III: trailer ufficiale del film in live action

Lupin III, il primo film live action su Lupin ufficialmente riconosciuto dall’ideatore del personaggio, Monkey Punch, arriverà al cinema solo il 22, 23 e 24 febbraio. Ecco il trailer ufficiale: 

Il 22, 23 e 24 febbraio, per soli tre giorni, arriverà sul grande schermo e in “carne e ossa”, il ladro più ricercato e amato di tutti i tempi, Lupin III. Distribuito da Microcinema e diretto da Ryûhei Kitamura, il film rappresenta il primo live action su Lupin ufficialmente riconosciuto dall’ideatore del personaggio.

 

Infatti, per dar vita alla storia del protagonista di manga e anime più celebre del mondo, è stato fondamentale l’apporto dell’uomo che, quasi cinquant’anni fa, ha ideato il geniale ladro, il mangaka giapponese Monkey Punch, presente anche sul set nei primi giorni delle riprese per dare la sua benedizione ai realizzatori.

Il film mantiene l’originaria formazione della banda di Lupin III, con gli inseparabili Jigen, Goemon e Fujiko, tutti ricercati dal povero ispettore Zenigata, che viene sempre ridicolizzato dalle trovate di questo gruppo di ladri. Sarà così l’occasione di ammirare i piani geniali di Lupin, la mira infallibile di Jigen, la straordinaria abilità con la spada di Goemon e, dulcis in fundo, il fascino irresistibile di Fujiko, in particolare in una scena sexy che ha destato l’ammirazione del cast e della troupe. Senza dimenticare le grandi sequenze d’azione che hanno visto coinvolti centinaia di tecnici, tra cui uno spettacolare furto in un museo e un incredibile inseguimento automobilistico, in cui Lupin guida la sua classica 500 gialla tanto amata dagli appassionati.

Lupin III nasce dalla matita del suo ideatore nel 1967, per poi diventare una versione animata nel 1971, che arriva in Italia nel 1979. A dimostrazione dello stretto legame tra il cartone e questo film, oltre ai tanti omaggi e citazioni presenti, la versione italiana di Lupin III si avvale delle voci dei doppiatori attualmente impegnati nelle serie e nei film animati.

 Il ladro che da quasi mezzo secolo accompagna, affascina e diverte intere generazioni in Italia e nel mondo, prende vita, solo il 22, 23 e 24 febbraio al cinema.

 

Sinossi

Lupin III, nipote del celebre Arsenio Lupin, è universalmente riconosciuto come uno dei ladri più famosi del mondo, tanto da far parte dell’organizzazione The Works.

A capo di questo gruppo di ladri, c’è il veterano Dawson, che viene ucciso da una banda di criminali nel corso di una rapina, che ha come obiettivo un’antica collana, che a sua volta un tempo conteneva la preziosa pietra “Cuore rosso cremisi di Cleopatra”. A breve, il rubino e la collana si ricongiungeranno, per formare un unico gioiello dal valore inestimabile.

Lupin e i suoi amici – l’infallibile pistolero Jigen, il maestro della spada Goemon e l’affascinante Fujiko – dovranno espugnare “L’Arca di Navarone”, la gigantesca cassaforte di massima sicurezza in cui il gioiello è custodito. Il loro ingegnoso piano sarà ostacolato dall’instancabile ispettore Zenigata, pronto a tutto pur di arrestare Lupin, che continua a prendersi gioco di lui e dei suoi sforzi per consegnarlo alla giustizia.

Lupin, Jigen, Goemon, Fujiko e Zenigata saranno così protagonisti di un’avventura incredibile, nel primo “live action” riconosciuto ufficialmente dall’ideatore del personaggio, Monkey Punch.

Lupin III: svelata la data di uscita

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Pochi giorni fa vi abbiamo annunciato che erano in corso le riprese di un nuovo adattamento su Arsène Lupin III, questa volta in live-action. L’attore giapponese che interpreterà Lupin sarà Shun Oguri. Arriva adesso la notizia che il film uscirà in Giappone il 30 Agosto 2014. L’annuncio è stato accompagnato da una foto, diffusa online dalla produzione, del cast e della troupe sul set del film. Eccola di seguito.

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Per quanto riguarda il cast del film, ecco di seguito i nomi e i rispettivi ruoli degli attori che daranno corpo al ladro gentiluomo più famoso di tuti i tempi e ai suoi animi/nemici: Shun Oguri sarà Lupin III, Tadanobu Asano sarà lo sfortunato ispettore Koichi ZenigataGo Ayano sarà il taciturno samurai Goemon Ishikawa e Tetsuji Tamayama l’infallibile cecchino Daisuke Jigen, il cast è completato dalla bellissima Meisa Kuroki che darà il suo flessuoso corpo a Fujiko Mine, anche se scommettiamo che le sue forme saranno meno generose di quelle della sua controparte di carta e inchiostro che fa battere il cuore di Lupin.

Il 3 ottobre in Giappone sono cominciate le riprese del film che si muoverà tra Thailandia, Hong Kong, Singapore e le Filippine.

Fonte: ComicBookMovie.com

Lupin III: nuovo full trailer originale

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Ecco un nuovo full trailer originale di Lupin III:

http://youtu.be/LPGQ0EDWDlc

Lupin IIIA 40 anni dal suo debutto nel mondo dell’animazione, è pronto ad uscire il primo film in live-action di Lupin III, con Shun Oguri nei panni di del protagonista, Tadanobu Asano in quelli del Detective Kōichi Zenigata, Gou Ayano come Goemon, Tetsuji Tamayama è Jigen mentre Meisa Kuroki sarà Fujiko Mine.

La trama segue Lupin, Jigen, Goemon e Fujiko che si riuniscono per la prima volta quando Lupin decide di rubare un gioiello noto il “Cuore cremisi di Cleopatra”,  prezioso custodito in una gigantesca cassaforte di massima sicurezza chiamata “L’Arca di Navarone”.

Fonte: CBM

Lupin III: la rete si ribella, petizione contro la sigla di Moreno

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Come molti di voi sapranno Mediaset ha annunciato l’arrivo per l’estate della nuova sigla di Lupin III cantata dal rapper italiano Moreno. La notizia ha scatenato le discussioni in rete tanto che oggi i fan hanno lanciato una petizione per fermare la messa in onda di questa sigla, a detta loro ennesima storpiatura della serie d’animazione ormai vero e proprio cult. La petizione è apparsa su Change e le motivazioni sono le seguenti:

Sono ormai anni che sentiamo sigle dalla discutibile qualità ma questa volta stiamo parlando di qualcosa che non vuole NESSUNO, firma anche tu per testimoniare che Moreno non è il rappresentate della tua giovinezza e che vorresti che rimanesse un cantante che lavora solo sul proprio pubblico.

Lupin III: la prima foto di Shun Oguri nei panni di Lupin

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Lupin III: la prima foto di Shun Oguri nei panni di Lupin

Pochi giorni fa vi abbiamo annunciato che sono in corso le riprese di un nuovo adattamento su Arsène Lupin III, questa volta in live-action. Oggi invece vi mostriamo la prima foto trapelata in gran segreto dell’attore giapponese Shun Oguri che interpreta proprio Lupin sul set del film. Il personaggio sembra che indossi il look ripreso dal lavoro di  Hayao MiyazakiLupin III: Il castello di Cagliostro.

Lupin III ecco il cast completo dell’adattamento in live action

 

Per quanto riguarda il cast del film, ecco di seguito i nomi e i rispettivi ruoli degli attori che daranno corpo al ladro gentiluomo più famoso di tuti i tempi e ai suoi animi/nemici: Shun Oguri sarà Lupin III, Tadanobu Asano sarà lo sfortunato ispettore Koichi ZenigataGo Ayano sarà il taciturno samurai Goemon Ishikawa e Tetsuji Tamayama l’infallibile cecchino Daisuke Jigen, il cast è completato dalla bellissima Meisa Kuroki che darà il suo flessuoso corpo a Fujiko Mine, anche se scommettiamo che le sue forme saranno meno generose di quelle della sua controparte di carta e inchiostro che fa battere il cuore di Lupin.

Il 3 ottobre in Giappone sono cominciate le riprese del film che si muoverà tra Thailandia, Hong Kong, Singapore e le Filippine.

Fonte: Kotaku

Lupin III: il poster giapponese del live-action

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Il poster giapponese del film live-action dedicato a Lupin è stato pubblicato online. I cinema nipponici potranno ammirare il film dal 30 agosto. Vi mostriamo il poster:

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A 40 anni dal suo debutto nel mondo dell’animazione, è pronto ad uscire il primo film in live-action di Lupin III, con Shun Oguri nei panni di del protagonista, Tadanobu Asano in quelli del Detective Kōichi Zenigata, Gou Ayano come Goemon, Tetsuji Tamayama è Jigen mentre Meisa Kuroki sarà Fujiko Mine.

La trama segue Lupin, Jigen, Goemon e Fujiko che si riuniscono per la prima volta quando Lupin decide di rubare un gioiello noto il “Cuore cremisi di Cleopatra”,  prezioso custodito in una gigantesca cassaforte di massima sicurezza chiamata “L’Arca di Navarone”.

Fonte: eiga.com

Lupin III: il live action in Italia, una clip

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Lupin III: il live action in Italia, una clip

Ecco una clip in italiano di Lupin III, il film live action sul famoso personaggio giapponese che arriva anche in Italia solo il 22, 23 e 24 febbraio 2016.

Distribuito da Microcinema e diretto da Ryûhei Kitamura, il film rappresenta il primo live action su Lupin ufficialmente riconosciuto dall’ideatore del personaggio.

Infatti, per dar vita alla storia del protagonista di manga e anime più celebre del mondo, è stato fondamentale l’apporto dell’uomo che, quasi cinquant’anni fa, ha ideato il geniale ladro, il mangaka giapponese Monkey Punch, presente anche sul set nei primi giorni delle riprese per dare la sua benedizione ai realizzatori.

Il film mantiene l’originaria formazione della banda di Lupin III, con gli inseparabili Jigen, Goemon e Fujiko, tutti ricercati dal povero ispettore Zenigata, che viene sempre ridicolizzato dalle trovate di questo gruppo di ladri. Sarà così l’occasione di ammirare i piani geniali di Lupin, la mira infallibile di Jigen, la straordinaria abilità con la spada di Goemon e, dulcis in fundo, il fascino irresistibile di Fujiko, in particolare in una scena sexy che ha destato l’ammirazione del cast e della troupe. Senza dimenticare le grandi sequenze d’azione che hanno visto coinvolti centinaia di tecnici, tra cui uno spettacolare furto in un museo e un incredibile inseguimento automobilistico, in cui Lupin guida la sua classica 500 gialla tanto amata dagli appassionati.

Lupin III nasce dalla matita del suo ideatore nel 1967, per poi diventare una versione animata nel 1971, che arriva in Italia nel 1979. A dimostrazione dello stretto legame tra il cartone e questo film, oltre ai tanti omaggi e citazioni presenti, la versione italiana di Lupin III si avvale delle voci dei doppiatori attualmente impegnati nelle serie e nei film animati.

Il ladro che da quasi mezzo secolo accompagna, affascina e diverte intere generazioni in Italia e nel mondo, prende vita, solo il 22, 23 e 24 febbraio al cinema.

Sinossi

Lupin III, nipote del celebre Arsenio Lupin, è universalmente riconosciuto come uno dei ladri più famosi del mondo, tanto da far parte dell’organizzazione The Works.

A capo di questo gruppo di ladri, c’è il veterano Dawson, che viene ucciso da una banda di criminali nel corso di una rapina, che ha come obiettivo un’antica collana, che a sua volta un tempo conteneva la preziosa pietra “Cuore rosso cremisi di Cleopatra”. A breve, il rubino e la collana si ricongiungeranno, per formare un unico gioiello dal valore inestimabile.

Lupin e i suoi amici – l’infallibile pistolero Jigen, il maestro della spada Goemon e l’affascinante Fujiko – dovranno espugnare “L’Arca di Navarone”, la gigantesca cassaforte di massima sicurezza in cui il gioiello è custodito. Il loro ingegnoso piano sarà ostacolato dall’instancabile ispettore Zenigata, pronto a tutto pur di arrestare Lupin, che continua a prendersi gioco di lui e dei suoi sforzi per consegnarlo alla giustizia.

Lupin, Jigen, Goemon, Fujiko e Zenigata saranno così protagonisti di un’avventura incredibile, nel primo “live action” riconosciuto ufficialmente dall’ideatore del personaggio, Monkey Punch.

Lupin III: clip dal film in live action “Questa viene via con me”

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Guarda una nuova clip inedita di Lupin IIIil primo film live action dedicato al ladro gentiluomo più amato di tutti i tempi, arriverà in Italia in oltre 250 sale cinematografiche (elenco) per tre attesissimi giorni, solo il 22, 23 e 24 febbraio, distribuito da Microcinema.

Giacca rossa, pantaloni scuri, sorriso inconfondibile, si presenta così Lupin III nel disegno originale del suo ideatore, Monkey Punch, insieme all’irresistibile Fujiko, agli impeccabili Jigen e Goemon, e naturalmente all’immancabile ispettore Zenigata, che i fan ritroveranno in carne e ossa nel film diretto da Ryûhei Kitamura. Ai cinque disegni nati dalla matita dell’ideatore del manga, infatti, si ispirano i protagonisti del film, che ne riproducono fedelmente espressione e carattere:

Lupin campione nei travestimenti, bottino in mano, sguardo sicuro e divertito; Fujiko, sexy e affascinante, occhi velati di mistero; Jigen tenebroso e diffidente, difficile riuscire a catturare il suo guardo nascosto dall’inseparabile cappello nero; Goemon, sicuro con la sua spada, ritratto della fermezza dei samurai; e, infine, l’ispettore Zenigata, il “paparino” di Lupin, sempre pronto ad incastrarlo.

Lupin III – Il film, in prima tv su Rai4, mercoledì 24 luglio

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Lupin III – Il film, in prima tv su Rai4, mercoledì 24 luglio

Mercoledì 24 luglio alle 21:15 Rai 4 si colora con le irresistibili atmosfere pop di Lupin III – Il film, in prima visione assoluta.

Creato nel 1967 dal celebre mangaka Monkey Punch ispirandosi all’elegante ladro gentiluomo Arsène Lupin ideato da Maurice Leblanc, Lupin III è stato per anni al centro di una nutrita produzione di anime di successo e oggetto di un ricchissimo merchandising, che lo ha eletto a personaggio cult per diverse generazioni.

Già portato al cinema in un film live action nel 1974 da Takashi Tsubojima (Lupin III – La strategia psicocinetica), Lupin III è protagonista di un secondo lungometraggio per la regia del poliedrico Ryūhei Kitamura, autore giapponese noto soprattutto per le incursioni horror-splatter di Versus (2000), Prossima fermata: L’inferno (2008) e No One Lives (2012).

Ispirandosi proprio alla coloratissima serie anime, Lupin III – Il film racconta la vicenda dei ladri Lupin, Jigen, Goemon e Fujiko che devono rubare il “Cuore cremisi di Cleopatra”, un gioiello di inestimabile valore custodito in una gigantesca cassaforte di massima sicurezza chiamata “L’Arca di Navarone”. Ma l’immancabile ispettore Zenigata è pronto a ostacolare i loro piani.

Lupin III vs Detective Conan al cinema con Key Films

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Lupin III vs Detective Conan al cinema con Key Films

Un altro film di animazione per KEY FILMS che, dopo i successi di Capitan Harlock, Dragon Ball Z e Doraemon 3D, porta nelle sale italiane un altro classico dell’animazione internazionale. La novità questa volta è rappresentata da un film “intergenerazionale”: se da una parte, infatti, vedremo sul grande schermo Lupin, il ladro gentiluomo creato dalla penna di Kazuhiko Katō negli anni ’60, dall’altra, al suo fianco, ci sarà il Detective Conan, famosissimo personaggio del manga giapponese omonimo, nato circa una trentina di anni dopo e noto in Italia soprattutto grazie alla serie TV animata.
I due personaggi, così apparentemente diversi, soprattutto per i ruoli che rivestono, hanno però un punto in comune: piacere ad un pubblico di grandi e piccoli spettatori!

Lupin III vs Detective Conan-filmIl film LUPIN III VS DETECTIVE CONAN – già uscito in Giappone nel 2013 dove ha ottenuto un ottimo successo tra appassionati e non – è l’avvincente inseguimento di Lupin da parte di Conan. Motivo della caccia: un prezioso diamante rubato con maestria da Lupin e l’intenzione, sempre di quest’ultimo, di organizzare un altro grande furto.
Riuscirà Conan a fermare Lupin, diversamente dall’inetto collega Zenigata?

Lupin III le prime foto dei protagonisti dal film in live-action

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A 40 anni dal suo debutto nel mondo dell’animazione, è pronto ad uscire il primo film in live-action di Lupin III con Shun Oguri nei panni di Lupin, Tadanobu Asano in quelli del Detective Kōichi Zenigata, Gou Ayano come Goemon, Tetsuji Tamayama è Jigen mentre Meisa Kuroki sarà Fujiko Mine.

Il film uscirà in Giappone il 30 agosto, per ora potete trovare le immagini dei protagonisti direttamente qua sotto.

Fonte: CBM

Lupin III il trailer del film live-action

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Ecco il primo trailer del film in live action ispirato al famosissimo ladro gentiluomo Lupin III. Dopo avervi mostrato le prime immagini ufficiali in cui ritroviamo tutti i protagonisti della serie animata (potete vederli a questo link), ecco il primo trailer del film mandato in onda da Anime News Network.

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Lupin IIIA 40 anni dal suo debutto nel mondo dell’animazione, è pronto ad uscire il primo film in live-action di Lupin III con Shun Oguri nei panni di Lupin, Tadanobu Asano in quelli del Detective Kōichi Zenigata, Gou Ayano come Goemon, Tetsuji Tamayama è Jigen mentre Meisa Kuroki sarà Fujiko Mine.

Fonte: ANN

Lupin III ecco il cast completo dell’adattamento in live action

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Lupin III ecco il cast completo dell’adattamento in live action

Il sito Everyeye ci informa che il cast dell’adattamento live action di Lupin III è stato finalmente completato. Si è tenuta infatti ieri la conferenza stampa che ha annunciato l’inizio della lavorazione del film, che vedrà alla regia Ryuhei Kitamura, regista giapponese che però da diverso tempo si sta formando e sta lavorando negli Stati Uniti.

Per quanto riguarda il cast del film, ecco di seguito i nomi e i rispettivi ruoli degli attori che daranno corpo al ladro gentiluomo più famoso di tuti i tempi e ai suoi animi/nemici: Shun Oguri sarà Lupin III, Tadanobu Asano sarà lo sfortunato ispettore Koichi Zenigata, Go Ayano sarà il taciturno samurai Goemon Ishikawa e Tetsuji Tamayama l’infallibile cecchino Daisuke Jigen, il cast è completato dalla bellissima Meisa Kuroki che darà il suo flessuoso corpo a Fujiko Mine, anche se scommettiamo che le sue forme saranno meno generose di quelle della sua controparte di carta e inchiostro che fa battere il cuore di Lupin.

Il 3 ottobre in Giappone sono cominciate le riprese del film che si muoverà tra Thailandia, Hong Kong, Singapore e le Filippine.Lupin IIIFonte: Everyeye

Lupin III contro Zenigata nella nuova clip dal film

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Lupin III contro Zenigata nella nuova clip dal film

Ecco una clip in italiano di Lupin III, il film live action sul famoso personaggio giapponese che arriva anche in Italia solo il 22, 23 e 24 febbraio 2016. Nel video vediamo Lupin scontrarsi con il suo acerrimo rivale, l’Ispettore Zenigata dell’Interpol.

Distribuito da Microcinema e diretto da Ryûhei Kitamura, il film rappresenta il primo live action su Lupin ufficialmente riconosciuto dall’ideatore del personaggio.

Infatti, per dar vita alla storia del protagonista di manga e anime più celebre del mondo, è stato fondamentale l’apporto dell’uomo che, quasi cinquant’anni fa, ha ideato il geniale ladro, il mangaka giapponese Monkey Punch, presente anche sul set nei primi giorni delle riprese per dare la sua benedizione ai realizzatori.

Il film mantiene l’originaria formazione della banda di Lupin III, con gli inseparabili Jigen, Goemon e Fujiko, tutti ricercati dal povero ispettore Zenigata, che viene sempre ridicolizzato dalle trovate di questo gruppo di ladri. Sarà così l’occasione di ammirare i piani geniali di Lupin, la mira infallibile di Jigen, la straordinaria abilità con la spada di Goemon e, dulcis in fundo, il fascino irresistibile di Fujiko, in particolare in una scena sexy che ha destato l’ammirazione del cast e della troupe. Senza dimenticare le grandi sequenze d’azione che hanno visto coinvolti centinaia di tecnici, tra cui uno spettacolare furto in un museo e un incredibile inseguimento automobilistico, in cui Lupin guida la sua classica 500 gialla tanto amata dagli appassionati.

Lupin III nasce dalla matita del suo ideatore nel 1967, per poi diventare una versione animata nel 1971, che arriva in Italia nel 1979. A dimostrazione dello stretto legame tra il cartone e questo film, oltre ai tanti omaggi e citazioni presenti, la versione italiana di Lupin III si avvale delle voci dei doppiatori attualmente impegnati nelle serie e nei film animati.

Il ladro che da quasi mezzo secolo accompagna, affascina e diverte intere generazioni in Italia e nel mondo, prende vita, solo il 22, 23 e 24 febbraio al cinema.

Sinossi

Lupin III, nipote del celebre Arsenio Lupin, è universalmente riconosciuto come uno dei ladri più famosi del mondo, tanto da far parte dell’organizzazione The Works.

A capo di questo gruppo di ladri, c’è il veterano Dawson, che viene ucciso da una banda di criminali nel corso di una rapina, che ha come obiettivo un’antica collana, che a sua volta un tempo conteneva la preziosa pietra “Cuore rosso cremisi di Cleopatra”. A breve, il rubino e la collana si ricongiungeranno, per formare un unico gioiello dal valore inestimabile.

Lupin e i suoi amici – l’infallibile pistolero Jigen, il maestro della spada Goemon e l’affascinante Fujiko – dovranno espugnare “L’Arca di Navarone”, la gigantesca cassaforte di massima sicurezza in cui il gioiello è custodito. Il loro ingegnoso piano sarà ostacolato dall’instancabile ispettore Zenigata, pronto a tutto pur di arrestare Lupin, che continua a prendersi gioco di lui e dei suoi sforzi per consegnarlo alla giustizia.

Lupin, Jigen, Goemon, Fujiko e Zenigata saranno così protagonisti di un’avventura incredibile, nel primo “live action” riconosciuto ufficialmente dall’ideatore del personaggio, Monkey Punch.

Lupin III – The First: trailer ufficiale del film

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Lupin III – The First: trailer ufficiale del film

Guarda il trailer ufficiale di LUPIN III – The Firstil film che porterà per la prima volta al cinema in Computer Grafica, il ladro gentiluomo che ha rubato il cuore di milioni e milioni di fan in tutto il mondo, diventando un vero cult dell’animazione.

Con LUPIN III – The First, ritorna l’incorreggibile personaggio creato dalla matita di Monkey Punch in una nuova, scoppiettante e adrenalinica avventura in giro per il mondo, da Parigi al Brasile, inseguito, come sempre,  dall’ostinato Ispettore Zenigata. Insieme a lui i fedeli compagni di sempre Goemon, Jigen e la bella e scaltra Fujiko. Per tutti loro, un vero e proprio ritorno in grande stile, dal momento che nella versione italiana del film, i personaggi saranno doppiati dalle voci storiche della serie animata che ha accompagnato varie generazioni. Diretto da Takashi Yamazaki (Doraemon- Il film, Dragon Guest: Your Story) LUPIN III – The First arriverà nelle sale italiane dal 27 febbraio distribuito da Anime Factory, etichetta di proprietà di Koch Media.

https://www.youtube.com/watch?v=0uhDGqzQXPs&feature=youtu.be

Lupin III – The First, la trama

Lupin III ritorna in una colossale rapina in giro per il mondo per rubare il misterioso Diario di Bresson: l’unico oggetto che suo nonno non è stato in grado di trafugare. Il Diario racchiuderebbe oscuri segreti di grandissimo interesse anche per una malvagia organizzazione contro cui Lupin, Jigen, Goemon, Fujiko e perfino Zenigata, dovranno scontrarsi per impossessarsi delle enigmatiche memorie di Bresson. Da Parigi al Brasile, Lupin e la sua banda, insieme alla loro nuova complice Laetitia, una giovane aspirante archeologa, vivranno un’epica avventura mai vista prima!

Lupin III – The First: il trailer del film in animazione CGI

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Lupin III – The First: il trailer del film in animazione CGI

Lupin III è una delle più amate e famose proprietà di anime e manga nella storia, creato per la prima volta da Monkey Punch nel 1967 e adattato in numerose serie di anime, film d’animazione e videogiochi attraverso i suoi 52 anni di storia.

Toho sta producendo il primo film in animazione CGI della serie. Si intitola Lupin III: The First, e potete vedere il primo trailer.

Oltre a Lupin, il trailer mostra i suoi partner criminali, i fedeli Jigen, un tiratore esperto, Goemon, uno spadaccino incrollabile con una lama che può tagliare praticamente qualsiasi cosa e la femme fatale Fujiko, amore inossidabile del ladro gentiluomo. Oltre ai consueti alleati di Lupin, il trailer conferma anche il ritorno dell’ispettore Zenigata, che da molto tempo è alle calcagna di Lupin e della sua banda, in giro per il mondo.

Kazuhiko Katō, meglio conosciuto con il suo pseudonimo Monkey Punch, è scomparso lo scorso aprile, ma aveva espresso entusiasmo per il film d’animazione in uscita prima della sua morte.

Lupin III – The First, ecco l’attesissimo trailer

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Lupin III – The First, ecco l’attesissimo trailer

Anime Factory, etichetta di Koch Media che raccoglie il meglio dell’offerta Anime, ha rilasciato il teaser trailer dell’attesissimo film Lupin III – The First. Il ladro casanova più amato di sempre sta per tornare nelle sale cinematografiche italiane nell’inverno 2020!

Sinossi: Il ladro gentiluomo più famoso del mondo, Lupin III, torna a colpire in una nuova grande avventura alla scoperta dei segreti del Diario di Bresson, legato all’eredità del suo famoso nonno Lupin I.

A proposito di Anime Factory: Anime Factory è l’etichetta di proprietà di Koch Media che racchiude il meglio dell’offerta Anime, cinematografica e home video, della società.

Nato nel maggio 2015 con il nome di Anime al Cinema, il brand ha consolidato nel tempo la sua identità fino ad affermarsi come uno dei punti di riferimento per i fan del genere. A distanza di tre anni, complice un’offerta sempre più ampia e una presenza sul mercato di riferimento sempre più forte, Anime al Cinema cambia casa per diventare vera e propria Factory, fucina di prodotti di altissima qualità.

Anime Factory diventa, così, l’anima orientale di Koch Media, la sua identità legata all’animazione giapponese. I grandi classici del passato che tornano rimasterizzati, che per la prima volta arrivano sul grande schermo o in edizioni limitate e da collezionisti, titoli inediti che non hanno mai raggiunto il grande pubblico italiano pur rappresentando vere e proprie icone in ambito Anime e Manga. Tutto questo, unito alla grande qualità delle lavorazioni, è la mission di Anime Factory.

Sotto l’etichetta Anime Factory, Koch Media si appresta a portare sul mercato cinematografico e home video titoli del calibro di Dragon Ball Super: Broly – Il film, UFO Robot Goldrake, Jeeg Robot d’Acciaio, Mazinga Z e Il Grande Mazinga, Lupin III, Lamù la ragazza dello spazio, Gigi La trottola, Ken il Guerriero, C’era una volta… Pollon.

Lupin III – Il film: trama, cast e curiosità sul film

Lupin III – Il film: trama, cast e curiosità sul film

Ideato nel 1967 dal celebre mangaka Monkey Punch ispirandosi all’elegante ladro gentiluomo Arsène Lupin ideato da Maurice Leblanc, Lupin III è stato per anni al centro di una nutrita produzione di anime di successo e oggetto di un ricchissimo merchandising, che lo ha eletto a personaggio cult per diverse generazioni. Già portato al cinema in un film live action nel 1974 da Takashi Tsubojima (Lupin III – La strategia psicocinetica), il personaggio è diventato nel 2014 protagonista di un secondo lungometraggio. Si tratta di Lupin III – Il film, per la regia del poliedrico Ryūhei Kitamura, autore giapponese noto soprattutto per le incursioni horror-splatter di Versus (2000), Prossima fermata: L’inferno (2008) e No One Lives (2012).

Questo nuovo film si configuera come una origin story che presenta i suoi personaggi in un contesto modernizzato e segue il protagonista mentre nella formazione della sua banda di ladri per rubare una preziosa collana. Naturalmente, non mancheranno gli imprevisti, che fanno del film tanto un avvincente heist movie quanto anche un prodotto ricco di umorismo. Nella concezione del film, gli autori hanno deciso di non basarsi su nessuna delle opere già esistenti, prendendo soltanto gli iconici personaggi per inserirli in contesti nuovi. Dopo diversi anni di lavoro a riguardo, il film ha infine visto la luce, ricevendo la benedizione dello stesso Punch.

Accolto come un buon successo di critica e pubblico, nonostante alcuni risvolti narrativi non del tutto apprezzati, Lupin III si è affermato come una valida reinterpretazione del celebre personaggio. Il suo mito viene qui rielaborato e rinnovato, senza che perda le sua caratteristiche più iconiche. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Lupin III – Il film: la trama del film

Protagonista del film è Lupin III, ultimo discendente del celebre Arsenio Lupin e universalmente riconosciuto come uno dei ladri più famosi del mondo, tanto da far parte dell’organizzazione The Works. A capo di questo gruppo di ladri, c’è il veterano Dawson. Quest’ultimo, però, viene ucciso da una banda di criminali nel corso di una rapina che ha come obiettivo un’antica collana, che a sua volta un tempo conteneva la preziosa pietra “Cuore rosso cremisi di Cleopatra”. Nel momento in cui i due elementi si ricongiungeranno, questi formeranno un unico gioiello dal valore inestimabile, a cui tutti ambiscono.

La morte di Dawson scatena l’anarchia nell’organizzazione, facendo emergere Michael Lee come nuovo spietato criminale locale. Nel tentativo di contrastare le sue attività, Lupin e i suoi amici – l’infallibile pistolero Jigen, il maestro della spada Goemon e l’affascinante Fujiko – cercheranno di impossessarsi per primi del Cuore di Cleopatra. Per farlo dovranno espugnare L’Arca di Navarone, la gigantesca cassaforte di massima sicurezza in cui il gioiello è custodito. Il loro ingegnoso piano, però, sarà ostacolato dall’instancabile ispettore Zenigata. Egli è pronto a tutto pur di arrestare Lupin, che continua a prendersi gioco di lui e dei suoi sforzi per consegnarlo alla giustizia.

Lupin III - Il film

Lupin III – Il film: il cast del film

Ad interpretare il celebre Lupin III, iconico protagonista del film, vi è l’attore Shun Oguri, noto in Giappone per diversi film e ruoli da doppiatore. Nel 2021 egli ha poi debuttato a Hollywood con il film Godzilla vs Kong, dove interpreta Ren Serizawa, figlio del dottor Ishiro Serizawa, comparso nei film precedenti della saga. Quello di Lupin è però il ruolo che gli ha permesso di ottenere riconoscimenti internazionali. Una parte a cui egli si è preparato con grande dedizione, allenandosi per oltre 10 mesi al fine di raggiungere una forma fisica ideale e poter interpretare da sé molte delle scene più complesse. Accanto a lui, nei panni di Fujiko Mine vi è invece l’attrice e cantante Meisa Kuroki.

Tetsuji Tamayam è invece l’interprete di Daisuke Jigen, conosciuto in Italia grazie al ruolo di Takumi Ichinose nei live action dell’anime NanaGo Ayano è invece il samurai Goemon Ishikawa XIII. Per il suo personaggio si era inizialmente pensato di utilizzare abiti contemporanei, invece dei suoi classici vestiti da tradizionale samurai giapponese. Alla fine, però, si optò per mantenere questi ultimi. Nel film sono poi presenti anche gli attori Tadanobu Asano nei panni di Koichi Zenigata, Jerry Yan in quelli di Michael Lee e Nick Tate come Thomas Dawson. Monkey Punch, ideatore di Lupin, compare con un cameo nei panni di un passeggero dell’aereo che si vede nel film.

Lupin III – Il film: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Lupin III – Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili, Google Play, Infinity+, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno martedì 20 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

 

Lupin III – Il castello di Cagliostro il 4, 5, 6 marzo al cinema in 4K

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Mentre il suo ultimo film, Il ragazzo e l’airone, continua a conquistare il box office, il cinema celebra il Premio Oscar Hayao Miyazaki con il ritorno sul grande schermo di un altro capolavoro assoluto: LUPIN III – IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO, l’anime che nel 1979 segnò il suo debutto alla regia di un lungometraggio e che divenne il primo film d’animazione presentato al Festival di Cannes.

Il 4, 5, 6 marzo il film arriverà infatti nelle sale italiane (elenco a breve su nexodigital.it) in versione rimasterizzata e restaurata in 4K, presentata con le voci italiane storiche,per permettere ai fan di rivivere la più bella avventura di Lupin diretta da Miyazaki, in uno dei titoli più famosi di tutta la storia degli anime.

Nel film LUPIN III – IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO, i protagonisti sono Lupin III e il suo fedele compagno Jigen. Insieme, sono riusciti a individuare la fonte delle banconote false che ha messo in ginocchio l’economia mondiale: Cagliostro, lo stato più piccolo del mondo governato dal conte omonimo. All’interno delle mura di pietra del castello, il conte tiene prigioniera la bella Clarisse, la quale possiede la chiave per accedere a un tesoro di inestimabile valore. Lupin desidera liberare la ragazza, punire i malvagi e, ovviamente, assicurarsi il tesoro. In questa straordinaria avventura, non mancano altri personaggi chiave della saga come la seducente Fujiko e il tenace Ispettore Zenigata.

Lupin – stagione 3: clip dai nuovi episodi con Omar Sy

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Lupin – stagione 3: clip dai nuovi episodi con Omar Sy

Nell’ambito dell’evento Tudum di oggi, Netflix ha mostrato una clip della terza stagione di Lupin per la serie thriller guidata da Omar Sy. Nella terza stagione Assane ora è in clandestinità e deve imparare a vivere lontano dalla moglie e dal figlio. Le sofferenze che lui stesso ha causato lo spingono a tornare a Parigi con una folle proposta: abbandonare la Francia e ricominciare da capo altrove. Ma gli spettri del passato sono sempre dietro l’angolo e un ritorno inatteso sconvolgerà i suoi piani.

La serie Netflix Lupin

Creato da George Kay, Lupin è interpretato dal vincitore del César Award Omar Sy (The Intouchables, Jurassic World) insieme a Ludivine Sagnier, Clotilde Hesme, Nicole Garcia, Hervé Pierre, Soufiane Guerrab, Antoine Gouy, Fargass Assandé, Vincent Londez e Shirine Boutella.

Omar Sy è meglio conosciuto per la sua acclamata interpretazione nel film drammatico del 2011 The Intouchables, che gli è valso il César Award come miglior attore, rendendolo il primo attore nero a ricevere il premio. Dopo il successo della serie Lupin, Sy ha firmato un contratto cinematografico pluriennale con Netflix.

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Lupin – parte terza: il trailer della serie con Omar Sy

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Lupin – parte terza: il trailer della serie con Omar Sy

Netflix rilascia il trailer della terza parte di Lupin, svelando un primo sguardo sulla serie francese fenomeno globale. Il gentiluomo più ricercato della Francia farà il suo ritorno dal 5 ottobre in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.

In questi nuovi 7 episodi Omar Sy tornerà nel ruolo di Assane Diop al fianco di Ludivine Sagnier, Antoine Gouy, Soufiane Guerrab e Shirine Boutella. Creata da George Kay in collaborazione con François Uzan, la serie è diretta da Ludovic Bernard, Podz (Daniel Grou) e Xavier Gens e prodotta da Gaumont.

Lupin – parte terza, la trama

Assane ora è in clandestinità e deve imparare a vivere lontano dalla moglie e dal figlio. Le sofferenze che lui stesso ha causato lo spingono a tornare a Parigi con una folle proposta: abbandonare la Francia e ricominciare da capo altrove. Ma gli spettri del passato sono sempre dietro l’angolo e un ritorno inatteso sconvolgerà i suoi piani.

Lupen, romanzo di un ladro reale recensione

Lupen, romanzo di un ladro reale recensione

C’è uno spazio, nella mente di ognuno di noi, dove il giudizio è sospeso. È lì che riescono a farsi impunemente strada persone che fanno della loro vita uno spettacolo, piegando il reale a pura e avvincente narrazione che, scevri da morale, non possiamo fare a meno di amare.

Non accade di rado di affezionarsi all’antagonista della storia o di trasformare il protagonista delinquente nell’eroe della situazione. A lui doniamo incondizionatamente venerazione senza sentirci in colpa, perché la finzione è un’altra dimensione della libertà. Nel caso di Renato Rinino, meglio conosciuto come l’Arsenio Lupin di Savona, non è proprio così. La sua vita non è un prodotto di fiction e lui, ladro gentiluomo, ne ha fatto un romanzo rocambolesco di grande qualità, libero da tutto, se non dal suo personale senso di giustizia.

Valerio Burli, attraverso gli occhi di chi Renato l’ha conosciuto e vissuto, segue le tracce di un personaggio incredibile, talmente abile nel giocare con la vita che anche il destino si dimostra volenteroso di tendergli una mano. Già noto a Savona per le sue marachelle, arrivato alla fama a livello internazionale con il furto “casuale” dei gioielli di Carlo d’Inghilterra, Renèe Lupen (con la “e”), come egli stesso si firmava, ha colorato e continua a colorare la vita di chi gli è stato intorno.

Il giovane regista, allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema, Sede Abbruzzo, come un pittore intento a restituire la verosimiglianza nel ritratto che si appresta a dipingere, esplora il ricordo che Renato ha lasciato di sé, ricostruendo non solo la sua vita, ma l’essenza della sua persona. Con delicatezza, piega la tecnica alle esigenze della personalità del suo protagonista, fisicamente assente dal film, eppure così vivo. La sua mano diventa invisibile e il personaggio esplode con la sua natura dirompente, come può accadere solo in un bel film.

La natura romanzesca della vita vera di Rinino viene religiosamente rispettata dal film, che ne adotta la struttura, dividendo la storia in capitoli che il regista costruisce visivamente in modi diversi, servendosi con prudenza degli strumenti che il mezzo cinematografico mette a disposizione.

Un gioiello di cui il pubblico romano ha potuto apprezzare le qualità, grazie al MedFilmFestival, kermesse capitolina dedicata alla promozione e diffusione del cinema mediterraneo giunta alla sua ventunesima edizione, nella sezione Perle: Alla Scoperta del Nuovo Cinema Italiano.

Una testimonianza toccante che dimostra come sia possibile anche per il cinema documentario, che in Italia non riesce ancora ad avere facile, avere una fruibilità universale.

Lunga vita al Re e alla Regina … delle serie tv! [FOTO]

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Prima The Tudors, poi Merlin e adesso è il turno di Game Of Thrones: le serie tv sono terreno fertile per Re e Regine, anche se non sempre fanno una bella fine. Ecco di seguito i Re e le Regine delle serie tv più amate del momento. Che siano vivi, morti, appartenenti a dinastie estinte e antiche oppure che siano immortali, ecco le teste coronate più amate della tv:

[nggallery id=1109]Re e Regine

Lunchbox recensione del film di Ritesh Batra

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Lunchbox recensione del film di Ritesh Batra

Lunchbox recensione 2 È una sorta di rituale obbligato e irrinunciabile, quello che Ila (Nimrat Kaur) mette in atto quotidianamente per far sì che il marito – lavoratore – riceva tutti i giorni il pranzo. Una preparazione meticolosa  di differenti e saporite pietanze, poi sistemate con cura e amore nel cosiddetto “lunchbox”: una tradizione che accomuna le donne e mogli indiane e che trova nel gesto ripetitivo e familiare del cucinare, una dimostrazione di affetto e di attenzione verso il proprio compagno. Ma per la protagonista femminile non si tratta soltanto di questo: è un modo per comunicare, a distanza, i suoi pensieri, i suoi stati d’animo; per raccontarsi all’altro ed esprimere se stessa. È per questa ragione che allega puntualmente una lettera al pacchetto alimentare, che spetterà al fattorino di turno dover ricapitare. Lunchbox recensioneMa cosa succede se, per uno scambio di “missive”, sarà l’ impiegato sbagliato a riceverle? È così che ha inizio una privata e romantica corrispondenza tra Ila e Saajan (Irrfan Khan): quest’ultimo un uomo malinconico e che, ormai, pare aver smesso di cercare qualsiasi gioia della vita, qualsiasi cambiamento. Una condizione che in parte li avvicina, rendendoli fidati confidenti, l’uno dell’altra e viceversa.

È un film sobrio, delicato e originale, Lunchbox, diretto dall’esordiente Ritesh Batra: una regia che prende immediatamente le distanze dalla commedia tipica della Bollywood, scartando alla radice eccessi, ridondanze e fatuità. L’autore sceglie infatti di concentrarsi sugli aspetti più dimessi e profondi della narrazione, privilegiando l’interiorità dei personaggi, il loro bisogno di comunicare e, soprattutto di sentirsi meno soli. Quello che più conta restituire e riportare, anche attraverso la costruzione della messa in scena, è il loro più intimo sentire, il loro disagio di fronte a un’esistenza vuota e sempre uguale. Così il loro agire minimale – per lo più costituito dalle abitudini culinarie di lei, e da quelle professionali di lui-  si coniuga con il peso e il significato della parola scritta e della riflessione; e, parallelamente, si alterna, nel montaggio, alle riprese della vita cittadina, caotica e opprimente: quella delle piazze, quella delle strade e dei mezzi di trasporto. La macchina da presa interviene dunque nel sottolineare ed isolare l’unicità della loro relazione epistolare,  offrendo loro uno spessore, umano e spirituale, che risalta dallo sfondo metropolitano, freddo e indifferente. Un distacco che si esprime anche nei colori: tonalità di grigio e di colori scuri caratterizzano le immagini d’ambiente; mentre sfumature più calde, accoglienti e vivaci pertengono il cibo, nelle sue varie articolazioni.

Lunana: il villaggio alla fine del mondo, dal 31 marzo al cinema con Officine UBU

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Officine UBU distribuirà in Italia dal 31 marzo il film Lunana: il villaggio alla fine del mondo di Pawo Choyning Dorji, il primo film totalmente realizzato in Bhutan a essere candidato al Premio Oscar 2022 come Miglior Film Internazionale.

In un mondo in cui le persone sembrano aver perso la loro spiritualità in cerca del benessere materiale, il Bhutan è un modello da cui trarre ispirazione: è qui infatti che il PIL è sostituito dal FIL, l’indice di Felicità Interna Lorda. LUNANA: IL VILLAGGIO ALLA FINE DEL MONDO è ambientato e realizzato nel paese più felice del mondo, ma cosa significa davvero essere felici? Ed è possibile trovare la felicità in un posto che non ti aspetti?

Se lo chiede anche Ugyen, giovane insegnante, che vorrebbe andare alla ricerca della sua felicità, ma è costretto a intraprendere un viaggio di 8 giorni di cammino che lo porterà nella scuola più remota del mondo, nello sperduto villaggio di Lunana, situato lungo i ghiacciai dell’Himalaya al confine tra Bhutan e Tibet a 4.800 metri di quota. Lì, in compagnia di placidi yak e privato di ogni comodità moderna, scoprirà che il segreto della felicità è nella semplicità dei piccoli gesti e nei sorrisi degli abitanti di Lunana, un microcosmo che lentamente sta svanendo. Girato in collaborazione con gli abitanti del villaggio, il film ci introduce in un luogo sospeso nel tempo, lontano chilometri dalle grandi città e protetto dalle montagne, come fosse un piccolo scrigno nascosto, contenente la più preziosa delle ricchezze.

LUNANA: IL VILLAGGIO ALLA FINE DEL MONDO di Pawo Choyning Dorji sarà nei cinema italiani dal 31 marzo distribuito da Officine UBU.

Un giovane insegnante del Bhutan moderno, Ugyen, si sottrae ai suoi doveri mentre progetta di andare in Australia per diventare un cantante. Come rimprovero, i suoi superiori lo mandano nella scuola più remota del mondo, in un villaggio chiamato Lunana, per completare il suo servizio. Dopo un viaggio di 8 giorni di cammino, Ugyen si ritrova esiliato dalle sue comodità occidentalizzate. A Lunana non c’è elettricità, né libri di testo e nemmeno una lavagna. Sebbene poveri, gli abitanti del villaggio porgono un caloroso benvenuto al loro nuovo insegnante, ma lui deve affrontare lo scoraggiante compito di insegnare ai bambini del villaggio senza alcuno strumento didattico a disposizione. Preso dallo sconforto, è sul punto di decidere di tornare a casa, ma poco a poco inizia a conoscere le difficoltà nella vita degli straordinari bambini a cui insegna, tanto da sentirsi cambiato grazie alla straordinaria forza spirituale degli abitanti del villaggio.

Lunana: il viaggio alla fine del mondo, trailer del film candidato all’Oscar

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Officine UBU ha diffuso il trailer italiani del film Lunana: il viaggio alla fine del mondo di Pawo Choyning Dorji, il primo film totalmente realizzato in Bhutan a essere candidato al Premio Oscar 2022 come Miglior Film Internazionale, e che arriverà al cinema dal 31 marzo.

In un mondo in cui le persone sembrano aver perso la loro spiritualità in cerca del benessere materiale, il Bhutan è un modello da cui trarre ispirazione: è qui infatti che il PIL è sostituito dal FIL, l’indice di Felicità Interna Lorda. Lunana: il viaggio alla fine del mondo è ambientato e realizzato nel paese più felice del mondo, ma cosa significa davvero essere felici? Ed è possibile trovare la felicità in un posto che non ti aspetti?

Se lo chiede anche Ugyen, giovane insegnante, che vorrebbe andare alla ricerca della sua felicità, ma è costretto a intraprendere un viaggio di 8 giorni di cammino che lo porterà nella scuola più remota del mondo, nello sperduto villaggio di Lunana, situato lungo i ghiacciai dell’Himalaya, al confine tra Bhutan e Tibet a 4.800 metri di quota. Lì, in compagnia di placidi yak e privato di ogni comodità moderna, scoprirà che il segreto della felicità è nella semplicità dei piccoli gesti e nei sorrisi degli abitanti di Lunana, un microcosmo che lentamente sta svanendo. Girato in collaborazione con gli abitanti del villaggio, il film ci introduce in un luogo sospeso nel tempo, lontano chilometri dalle grandi città e protetto dalle montagne, come fosse un piccolo scrigno nascosto, contenente la più preziosa delle ricchezze.

Lunana: il viaggio alla fine del mondo di Pawo Choyning Dorji sarà nei cinema italiani dal 31 marzo distribuito da Officine UBU.

Lunana: il viaggio alla fine del mondo, la trama 

Un giovane insegnante del Bhutan moderno, Ugyen, si sottrae ai suoi doveri mentre progetta di andare in Australia per diventare un cantante. Come rimprovero, i suoi superiori lo inviano nella scuola più remota del mondo, nel villaggio di Lunana a 4.800 metri di quota, per completare il suo periodo di servizio. Dopo un cammino di 8 giorni, Ugyen si ritrova esiliato dalle sue comodità occidentalizzate. A Lunana non c’è elettricità, né libri di testo e nemmeno una lavagna. Sebbene poveri, gli abitanti del villaggio porgono un caloroso benvenuto al loro nuovo insegnante, che deve affrontare il difficile compito di insegnare ai bambini del villaggio senza alcuno strumento didattico a disposizione. Preso dallo sconforto, è sul punto di decidere di tornare a casa, ma poco a poco inizia a conoscere la felicità incondizionata degli abitanti del villaggio, dotati di una straordinaria forza spirituale in grado di contrastare le grandi avversità del luogo. Si ritroverà conquistato dall’adorazione che i bambini dimostreranno verso di lui, che lo vedono come una figura fondamentale per la costruzione del loro futuro.