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Dune 2 potrebbe usare dei concept scartati dal primo capitolo per i Vermi della Sabbia

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Dopo il recente trionfo agli Oscar 2022, in una recente intervista con Vulture, lo scenografo di Dune, Patrice Vermette, ha rivelato che la troupe potrebbe utilizzare per Dune 2 dei modelli di vermi della sabbia che sono stati creati per il primo film, e che sono rimasti inutilizzati.

Come molti fan sanno, la seconda metà di Dune include vermi appena nati e le loro controparti adulte. Vermette ha rivelato che la sceneggiatura originale di Dune 2 è terminata leggermente dopo rispetto al film finito. Per questo motivo, Vermette ha affermato che “ci sono già elementi progettati che saranno nella seconda parte”, che includono anche progetti per il ciclo di vita del verme.

“Inizialmente dovevamo approfondire la storia. Durante la pre-produzione, la sceneggiatura si muove, trova il suo posto. Non è mai definitiva fino a un certo momento. Quindi, durante la prima parte della preparazione, c’erano aree della sceneggiatura che non abbiamo messo in scena quando abbiamo bloccato la storia e abbiamo deciso di girare (…) Ci sono elementi già progettati che saranno nella seconda parte.”

Dune 2, il film

Dune 2 è l’atteso sequel del film del 2021 Dune diretto da Denis Villeneuve e  interpretato da un cast stellare composto da Timothée ChalametRebecca FergusonDave Bautista, Oscar IsaacZendayaJavier BardemStellan Skarsgård. In Dune 2 confermati gli ingressi nel cast diFlorence Pugh, Austin Butler.

Viaggio mitico ed emozionante di un eroe, Dune narra la storia di Paul Atreides, giovane brillante e dotato di talento, nato per andare incontro a un destino più grande della sua immaginazione, che deve raggiungere il più pericoloso pianeta dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e al suo popolo. Mentre forze malvage combattono per l’esclusivo possesso della più preziosa risorsa esistente sul pianeta — una spezia capace di liberare tutte le potenzialità della mente umana — solo coloro i quali sapranno sconfiggere le proprie paure sopravviveranno.

Denis Villeneuve ha diretto Dune e ha scritto la sceneggiatura insieme a Jon Spaihts ed Eric Roth, basata sul romanzo omonimo scritto da Frank Herbert. Il film è prodotto da Mary Parent, Denis Villeneuve, Cale Boyter e Joe Caracciolo, Jr. I produttori esecutivi sono Tanya Lapointe, Joshua Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert.

Dune 2 incasserà più del doppio del primo film

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Dune 2 incasserà più del doppio del primo film

Dune 2, sequel di Dune di Denis Villeneuve ha debuttato ieri a livello mondiale e il film è già partito alla grande al botteghino grazie alle anteprime del giovedì sera e alle proiezioni all’estero. In Italia il film ha debuttato Mercoledì. Attualmente in Italia dopo i primi tre giorni la pellicola ha raccolto 1.5 milioni di euro, e ci si aspetta che oggi e domani potrà aggiungere altri 2 milioni per chiudere con un totale di 3.5 milioni di euro. Migliorando il risultato del primo film che nel 2021 totalizzo 2.1 milioni di euro.

Dune 2 che ora è stata confermata come il capitolo centrale di una trilogia – ha incassato negli USA più del doppio rispetto al primo film (5,1 milioni di dollari) dalle proiezioni in anteprima nel 2021 con 12 milioni di dollari. Il suo bilancio internazionale è di 7,6 milioni di dollari dopo l’apertura in 13 mercati stranieri. Allo stato attuale, si prevede che Dune 2 incasserà tra i 150 e i 175 milioni di dollari in tutto il mondo nel suo weekend di apertura – anche se la Warner Bros. è più cauta e prevede 140 milioni di dollari.

LEGGI ANCHE: Dune – Parte Due apporta un grande cambiamento al romanzo per preparare il film finale – SPOILER

Le recensioni stellari di Dune 2 sono sicuramente in grado di attirare più persone nelle sale, e il film è ora “certificato fresco” su Rotten Tomatoes con un impressionante 95% di critica e pubblico.

Da notare che un’apertura interna di 65-80 milioni di dollari supererebbe alla grande l’apertura interna di 41 milioni di dollari di Dune, del 2021, che ha visto le sue vendite di biglietti assorbite da un’uscita in sala day-and-date sul servizio di streaming HBO Max all’inizio di ottobre dello stesso anno. Tuttavia, Dune fu uno dei pochi titoli day-and-date a superare i 100 milioni di dollari al botteghino nazionale e uno dei soli due a superare i 400 milioni di dollari in tutto il mondo, insieme a Godzilla vs. Kong della Legendary. È stato uno dei pochi blockbuster che ha funzionato sia nelle case che nelle sale, ma ha sicuramente lasciato molti soldi sul piatto del box office theatrical.

Dune – Parte Tre: un nuovo promettente aggiornamento sul film

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Dune – Parte Tre: un nuovo promettente aggiornamento sul film

Dune – Parte Due (qui la nostra recensione) è arrivato nelle sale il mese scorso e sta riscuotendo un buon successo al botteghino, oltre a essere un successo di critica e pubblico. Da quando questo secondo capitolo è arrivato in sala, però, i fan non possono fare a meno di chiedersi come proseguirà la storia di Paul Atreides e della sua ascesa al trono. Da tempo sappiamo che Denis Villeneuve intende realizzare un Dune – Parte Tre, basato sul secondo romanzo del Ciclo di Dune, ovvero Messia di Dune. Ad oggi le sorti di questo terzo film erano però appese all’esito in termini di guadagno del secondo capitolo.

Ora però, un rapporto fornito da The Hollywood Reporter ha offerto un piccolo aggiornamento su Dune – Parte Tre. “Villeneuve e la Legendary stanno attualmente sviluppando un terzo film della serie Dune, basata sugli scritti dell’autore di fantascienza Frank Herbert. Dune – Parte Due, che è arrivato nelle sale a marzo distribuito dalla Warner Bros, è attualmente il film che ha incassato di più in patria, avendo superato i 250 milioni di dollari“, scrive THR. La cosa sembra dunque ufficialmente confermare la realizzazione del film, anche se sarà meglio attendere che sia la Warner Bros. stessa a comunicare la cosa.

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Sappiamo però che Villeneuve intende prendersi momentaneamente una pausa dal suo viaggio nell’universo di Frank Herbert, concentrandosi prima su un qualche altro progetto di dimensioni più piccole. Se dunque Dune – Parte Tre ci sarà, potrebbe volerci un po’ più del previsto prima di vederlo in sala. Ad oggi non sono state fornite indicazioni sui possibili tempi, ma lo stesso Villeneuve ha affermato che non girerà il film finché non sarà sicuro di poterlo realizzare nella miglior maniera possibile. Il che conferma che il nuovo capitolo potrebbe richiedere molto lavoro e non essere dunque pronto prima di qualche anno.

Quello che c’è da sapere su Dune – Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vediamo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Denis Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed è uscito nei cinema il 28 Febbraio 2024. Il secondo capitolo continua la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari.

Dune – Parte Tre: cosa aspettarsi dal prossimo film della saga

Dune – Parte Tre: cosa aspettarsi dal prossimo film della saga

Dune – Parte Due (qui la nostra recensione), si conclude in modo tragico, che vede Chani e Paul Atreides separarsi in seguito ad alcune incomprensioni, con il secondo dei due pronto ad intraprendere una guerra con cui reclamerà il suo posto sul trono di Imperatore. Questo secondo film diretto da Denis Villeneuve dedicato al Ciclo di Dune di Frank Herbert si conclude dunque con un finale tanto drammatico quanto aperto, che rimanda necessariamente ad un terzo film. Villeneuve ha già anticipato la possibilità di adattare il secondo romanzo di Herbert, Dune: Messiah, con la sceneggiatura che sarebbe addirittura già quasi pronta. Sembra tuttavia ci vorrà un po’ prima di poter vedere questo Dune – Parte Tre, ma nel mentre possiamo provare ad ipotizzare cosa aspettarci da esso.

L’ascesa di Paul a Imperatore e la Guerra Santa saranno alla base di Dune – Parte Tre

Dune - Parte Tre
Copyright: © 2023 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. Photo Credit: Courtesy Warner Bros. Pictures

Alla fine di Dune: Parte Due, Paul sale al potere con l’aiuto dei Fremen, che ora combattono per lui contro l’imperatore Shaddam IV e le Grandi Case. Tuttavia, queste ultime non accettano l’ascesa di Paul, ma egli è ben disposto a combattere contro di loro. Il finale allude dunque alla Guerra Santa che si verificherà in Dune – Parte Tre, che nei romanzi porta poi Paul ad ottenere effettivamente il titolo di imperatore. Ci sono poi molte visioni che Paul ha nel corso di Dune – Parte Due, e molte di esse anticipano l’imminente guerra che si scatenerà, con lui in veste di messia, e le conseguenze che ne deriveranno. Mentre le Grandi Case saranno dunque costrette a sottomettersi a Paul, il suo crescente potere causerà tensioni che si ripercuoteranno sul suo futuro come imperatore.

Come si svolge la Guerra Santa nei libri?

Dune - Parte Due Fremen
Copyright: © 2023 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.
Photo Credit: Courtesy Warner Bros. Pictures

Nei libri il conflitto noto come Guerra Santa dura dodici anni e si svolge in gran parte tra gli eventi di Dune e Dune: Messiah, concludendosi con l’universo che finalmente riconosce Paul come imperatore. Nei romanzi, dunque, il conflitto non viene propriamente descritto e serve solo a modificare radicalmente l’universo tra un libro e l’altro della serie. Dune: Messiah riprende infatti dodici anni dopo, quando l’Impero Atreides è ufficialmente iniziato. A quel punto, la Guerra Santa è stata vinta. Avendo infranto le difese di decine di migliaia di mondi in tutto il cosmo, Paul e i Fremen hanno creato l’impero più potente che l’universo di Dune abbia mai visto.

Tuttavia, in suo nome sono state commesse atrocità che hanno lasciato Paul in conflitto con sé stesso. Dune: Messiah si concentra dunque maggiormente sulle lotte interne di Paul per continuare a impegnarsi nel Sentiero d’Oro, una serie di eventi da lui previsti che garantiranno la sopravvivenza e la prosperità dell’umanità tra le stelle. Il libro dedica anche molto tempo all’esplorazione di una cospirazione ordita contro il suo governo, con la quale sua sorella Alia Atreides (Anya Taylor-Joy) è costretta a confrontarsi. In ogni caso, c’è da aspettarsi che la Guerra Santa non sarà propriamente mostrata nel film, ma che sia appunto la base per gli eventi che ne conseguono.

Le visioni di Paul diventeranno realtà

Dune - Parte Due Kwisatz Haderach
© 2024 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. Photo Credit: Niko Tavernise

Le visioni che Paul ha in Dune – Parte Due sono viscerali e, sebbene arrivino a sprazzi, mostrano il futuro di Arrakis. Queste suggeriscono che l’acqua tornerà a scorrere sul pianeta, che il mare tornerà ad occupare ampie zone del pianeta, e che la Guerra Santa che sta per arrivare causerà anche miliardi di morti in suo nome. Le innumerevoli morti di Dune non saranno limitate ai Fremen e nemmeno ad Arrakis, ma si riverbereranno in tutta la galassia. Alcune visioni di Paul si sono già avverate, come quella di sua madre Lady Jessica che lo conduce a sud di Arrakis e il suo duello con Feyd-Rautha, per cui c’è da aspettarsi che quelle ancora da concretizzarsi troveranno il momento per farlo in Dune – Parte Tre, offrendo scenari potenzialmente molto spaventosi.

Alia Atreides avrà un ruolo fondamentale in Dune – Parte Tre

Anya Taylor-Joy Alia Atreides Dune

L’attrice Anya Taylor-Joy compare solo per pochi secondi in Dune – Parte Due con il quolo di Alia Atreides, sorella di Paul. Tuttavia, tale personaggio avrà certamente un ruolo maggiore in DuneParte Tre, essendo Alia cruciale nelle vicende di Dune: Messiah. In quanto ancora nel grembo di Lady Jessica, è lecito aspettarsi che Dune – Parte Tre presenti l’importante salto temporale in avanti 12 anni previsto anche dal libro, che permetterà dunque di introdurre una Alia già grande e potenzialmente pronta a seguire quanto per lei previsto nel romanzo. Il coinvolgimento di Alia potrebbe anche significare il ritorno del Duncan Idaho di Jason Momoa.

Nel libro di Herbert, i Bene Tleilax, un gruppo geneticamente modificato, crearono un Duncan artificiale, chiamato ghola, nel tentativo di uccidere Paul Atreides. Questa versione di Duncan Idaho, che si faceva chiamare Hayt, finisce per innamorarsi di Alia. Il ritorno del personaggio creerebbe anche un’interessante dinamica tra lui e Alia, aumentando la tensione tra lui e la Casa Atreides e facendogli intraprendere un proprio percorso evolutivo. Inoltre, il ritorno di Duncan sarebbe certamente ben voluto dai fan dopo la sua morte prematura in Dune.

Dune – Parte Tre esplorerà il rapporto tra Paul, Chani e la principessa Irulan

Dune - Parte due Paul Chani
© 2023 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. Photo Credit: Courtesy Warner Bros. Pictures

Nel finale di Dune – Parte Due Chani è furiosa con Paul, il quale annuncia che prenderà in moglie la principessa Irulan, rafforzando così i suoi legami politici e legittimando la sua ascesa a imperatore. Paul ama ancora Chani, e non manca di ribadirlo, ma la sua relazione con Irulan incrina il rapporto tra i due amanti. Nel libro Dune: Messiah, tuttavia, Paul effettivamente finisce con lo sposare Irulan per necessità, ma rimane comunque fedele a Chani, la quale accetta la cosa comprendendone le ragioni politiche. Si forma così un triangolo amoroso ricco di tensione. Dune – Parte Due anticipa dunque la tensione già palpabile tra di loro, ma il fatto che il film si concluda con la separazione tra i due amanti, porta ad ipotizzare che Dune – Parte Tre potrebbe differire nel racconto di questo triangolo.

Buona parte del terzo film potrebbe dunque concentrarsi non solo sull’ascesa di Paul ma anche sul suo legame con Chani e sul tentativo di recuperare quel rapporto. In questo secondo capitolo, però, Paul ha anche una visione di Chani che muore. Sappiamo che nei romanzi di Herbert lei perde la vita durante il parto dei gemelli Leto Atreides II e Ghanima. Difficile dire se Villeneuve le riserverà questa stessa fine o se Chani sarà destinata a vivere o semplicemente a perire in modo diverso. La sua morte sembra infatti essere necessaria per permettere di portare a conclusione anche l’arco narrativo di Paul.

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Dune – Parte Tre avrebbe ricevuto il via libera, Timothée Chalamet spoilera il film

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Il regista di Dune – Parte Due Denis Villeneuve ha recentemente confermato di essere al lavoro su una terza e ultima parte della sua saga fantascientifica, che sarà basata sul secondo romanzo di Frank Herbert, Dune: Messiah.

Parlando con la stampa sudcoreana all’inizio del mese, il regista ha dichiarato che il terzo filmè in fase di scrittura proprio adesso. La sceneggiatura è quasi finita, ma non è finita. Ci vorrà un po’ di tempo. C’è il sogno di fare un terzo film… per me avrebbe assolutamente senso“. Jeff Sneider sostiene che la Warner Bros. ha già dato il via libera a un terzo film, che potrebbe uscire nel 2027.

Ho già sentito dire che la WB è così entusiasta della visione di Villeneuve per Dune che la ‘Parte Tre‘ ha già ottenuto il via libera con una data di uscita prevista per il 2027. La WB vede la seconda parte come un successo, e internamente sento che lo studio prevede già un’apertura superiore ai 100 milioni di dollari. Forse è ottimistico, ma visto il trailer qui sopra, non è affatto da escludere“.

Supponendo che Dune – Parte Tre che potrebbe chiamarsi Dune: Messiah vedrà la luce e se non avete letto i libri, fate attenzione agli spoiler da questo punto in poi.

Il Duncan Idaho di Jason Momoa è stato ucciso verso la fine del primo film, ma parlando con Josh Horowitz di MTV, l’attore di Paul Atreides Timothée Chalamet si è lasciato sfuggire (i libri sono in circolazione da 70 anni!) che la star di Aquaman tornerà se Dune: Messiah.

Come fa Duncan a tornare dopo quella che sembrava una morte così definitiva? Nell’universo di Dune, una copia artificiale (non esattamente un clone) di una persona deceduta, nota come Ghola, può essere creata da una razza geneticamente modificata nota come Bene Tleilax. A Paul viene presentato un Ghola del suo vecchio amico e, poiché possiede i ricordi dell’originale, Jason Momoa potrà essenzialmente riprendere il suo ruolo.

Dune – Parte Due: uno sguardo ravvicinato ai vermi della sabbia

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Dune – Parte Due: uno sguardo ravvicinato ai vermi della sabbia

Una nuova featurette per Dune – Parte Due è disponibile online (tramite SFFGazette.com) e, insieme ai commenti delle star Timothée Chalamet, Zendaya e Florence Pugh, ci sono un sacco di sequenze mai visti prima dell’attesissimo film di fantascienza. seguito.

Paul Atreides può essere visto cavalcare un verme della sabbia prima di un faccia a faccia con Feyd-Rautha di Austin Butler, ed è chiaro che la posta in gioco in questo film sarà incredibilmente alta. Sono presenti anche Lady Jessica (Rebecca Ferguson) e l’Imperatore di Christopher Walken, così come i Fremen mentre si radunano attorno a Paul.

Cosa aspettarsi da Dune: Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024.

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune – Parte Due: Tim Blake Nelson ha il “cuore spezzato” per il taglio delle sue scene

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Dune – Parte Due (qui la nostra recensione) è stato accolto con recensioni estremamente positive e dato anche l’ottimo riscontro al box office la possibilità che Dune – Parte Tre diventi realtà è ora molto più alta. Il terzo film potrebbe poi essere l’occasione per portare in scena un personaggio inizialmente presente anche in Dune – Parte Due ma poi rimosso al momento del montaggio. Si tratta del Conte Hasimir Fenring, l’assassino e consigliere dell’Imperatore, marito di Lady Fenring (Léa Seydoux), interpretato dall’attore Tim Blake Nelson.

Proprio l’attore ha ora dichiarato di essere rimasto deluso dall’essere stato tagliato dal film e parlando con Movieweb ha dichiarato che: “Non credo di essere autorizzato a dire quale fosse la scena. Lo lascio fare a Denis, se vorrà parlarne. Mi sono divertito molto a girarla. E poi ha dovuto tagliarla perché pensava che il film fosse troppo lungo. Mi ha spezzato il cuore, ma non c’è rancore. Mi è piaciuta molto quest’esperienza e non vedo l’ora di fare qualcos’altro con lui, e sicuramente abbiamo intenzione di farlo“.

Dato il ruolo più importante di Fenring nei libri di Dune successivi al primo, è possibile che Nelson possa avere una seconda possibilità in Dune – Parte Tre. Come noto, Villeneuve ha dichiarato che non concepisce il concetto di director’s cut o di rilascio delle scene tagliate. Per lui, se qualcosa di girato non viene inserito nel film è da considerarsi morto, senza possibilità di futura pubblicazione. Probabilmente, dunque, non vedremo mai le scene con protagonista Nelson, ma il suo personaggio potrebbe comunque comparire ancora nel racconto.

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Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Dune – Parte due è uscito nei cinema il 28 Febbraio 2024. Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune – Parte Due: svelato il motivo dell’assenza di Alia Atreides

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Dune – Parte Due (qui la nostra recensione) è al cinema dal 28 febbraio è sta continuando ad ottenere ottimi riscontri di critica e di incassi. Il film, come noto, è una fedele trasposizione delle ultime due parti del romanzo di Frank Herbert, anche se apporta alcune significative modifiche. La più importante tra queste è probabilmente quella legata al personaggio di Alia Atredies (Anya Taylor-Joy), la sorella minore di Paul Atredies (Timothée Chalamet). Mentre Alia nasce durante il salto temporale di diversi anni presente nel libro e gioca un ruolo importante nell’atto finale come una giovane bambina, in Dune – Parte Due non è invece ancora nata e gli unici momenti a lei dedicati sono le conversazioni dal grembo con la madre Jessica Atredies (Rebecca Ferguson), oltre a un flash forward su di lei da adulta.

In una recente intervista con Inverse, il co-sceneggiatore di Dune – Parte Due, il co-sceneggiatore Jon Spaihts ha parlato di questa decisione, sostenendo che è stata presa per una serie di motivi. “Eravamo un po’ diffidenti nei confronti di quella bambina parlante, come fosse una distrazione nel mezzo del film“, ha detto Spaihts. “È una cosa difficile da realizzare su pellicola. Permettere un lasso di tempo così lungo avrebbe inevitabilmente raffreddato le passioni della Prima Parte. Se la morte di Duke Leto fosse avvenuta anni e anni fa, si sarebbe attenuato il trauma persistente che tutti i personaggi stavano provando. Volevamo che il calore della loro passione fosse fresco e che le loro ferite fossero fresche“.

Jessica parla dunque con una specie di fantasma dentro di lei e cammina nel mondo dei Fremen in un apparente stato di follia, parlando con qualcuno che non c’era. E ci è piaciuto molto il dramma di questa situazione. Il regista Denis Villeneuve era impegnato nella sfida visiva di rappresentare questo piccolo adulto prematuro nell’utero, avvolto in una luce rosa perlacea e fluttuante in un fluido“. Questo nuovo film si svolge infatti solo pochi mesi dopo gli eventi del precedente lungometraggio, ma è estremamente probabile che Alia Atreides possa affermarsi come un personaggio centrale e presente in scena in Dune – Parte Tre.

Dune – Parte Due: la trama e il cast del film

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune: Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune: Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune – Parte due: recensione del film di Denis Villeneuve

Dune – Parte due: recensione del film di Denis Villeneuve

Il duca Leto Atreides – interpretato nel film del 2021 Dune da Oscar Isaac – è stato eliminato in quanto intendeva governare Arrakis secondo le regole del cuore. È quanto viene pronunciato dall’Imperatore Shaddam IV di Christopher Walken in Dune – Parte due, il tanto atteso sequel ora finalmente al cinema. Un’affermazione che può tranquillamente essere estrapolata dal suo contesto e utilizzata come una chiave di lettura dell’intero film, il quale mette da parte “le regole del cuore” per fare ampio sfoggio del controllo estetico e tecnico. Cosa che certamente sazia l’occhio, ma fa risultare piuttosto arido emotivamente l’intero film.

Il regista Denis Villeneuve (Arrival, Blade Runner 2049) ci riporta dunque nell’universo immaginato negli anni Sessanta dallo scrittore Frank Herbert, adattando insieme a Jon Spaihts la seconda e la terza parte del primo romanzo del Ciclo di Dune. Nel far ciò, disponendo di un budget ancor più imponente di quello avuto per il precedente film, Villeneuve tiene fede alle sue promesse di dar vita ad una Parte due concepita come un’epica opera di guerra, in contrapposizione alla Parte Uno invece più contemplativa. Alla ricercatezza estetica si aggiunge dunque qui una maggior dose di azione, ma la saga continua appunto ad apparire così controllata da soffocare ogni emozione.

La trama di Dune – Parte due

Dune - Parte Due Timothée Chalamet Austin Butler
Timothée Chalamet e Austin Butler in una scena di Dune – Parte due.

Dune – Parte due riprende lì dove il precedente film si interrompeva. In seguito alla sua fuga nel deserto di Arrakis insieme a sua madre Lady Jessica e ai Fremen, Paul Atreides inizia a tramare la sua vendetta contro il malvagio barone Vladimir Harkonnen e di conseguenza contro l’imperatore Shaddam IV che ha con lui ordito il piano per distruggere casa Atreides. Prima, però, Paul dovrà imparare a conoscere approfonditamente lo spirito del deserto, proseguendo la sua formazione come Fremen e accettando il proprio ruolo di “Mahdi”, ovvero il messia profetizzato dal popolo del deserto. Nell’assumere tale potere, dovrà tuttavia compiere scelte estremamente dolorose.

L’epopea visiva di Dune

Dune è senza dubbio la grande saga di fantascienza dei nostri tempi (assieme ad Avatar di James Cameron). Lo è per le ambizioni che Villeneuve dimostra nelle sue idee di messa in scena; per la sua ostinata fedeltà al romanzo di Herbert; per la sua ricerca dell’elemento materiale accanto all’effetto speciale in CGI; per il suo pretendere il meglio dal comparto del sonoro, della scenografia, della fotografia e da ogni altro aspetto tecnico; per il suo dimostrare i forti richiami al presente di un racconto composto ormai circa sessant’anni fa; ma soprattutto per il suo essere un’opera con precisi intenti autoriali rivolta però ad un pubblico di massa.

Bastano queste caratteristiche a rendere Dune – inteso nella sua totalità – un’opera da elogiare, in quanto si pone degli obiettivi indubbiamente affascinanti e non alla portata di tutti. Villeneuve – ormai da identificare insieme a Christopher Nolan quale autore capace di apportare la propria autorialità al film di genere e ancor di più al blockbuster – dedica evidentemente anima e corpo al dar forma all’iconografia duniana, riprendendo con Dune – Parte due i discorsi estetici e narrativi del film precedente e puntando con maggior vigore su una spettacolarità visiva che senza troppe sorprese dimostra di avere pochi eguali al giorno d’oggi.

Dune - Parte Due sandworm
I Vermi delle Sabbie in una scena di Dune – Parte Due.

Con questo nuovo Dune – Parte due si compie dunque un viaggio nei luoghi sacri di Arrakis, negli spigolosi e cupi palazzi del potere, si attraversano imponenti anfiteatri per gladiatori e vasti campi di battaglia, il tutto rigorosamente al galoppo dei mastodontici vermi della sabbia. E ancora, entusiasmanti campi lunghi, eloquenti primi piani, sperimentazioni visive: Villeneuve propone un più vasto campionario di scenari che spezza in parte la monotonia iconografica del precedente film, rendendo ulteriormente affascinante un mondo già dimostratosi convincente nel 2021 e che difficilmente mancherà di entusiasmare lo spettatore interessato a ritrovare tali aspetti.

L’evoluzione di Paul Atreides

Altrettanto stimolante è poi ciò che Dune – Parte Due vuole narrarci, facendo prevalere ulteriormente l’aspetto politico e religioso dell’opera di Herbert riguardo tematiche come lo sfruttamento delle risorse, il soggiogamento con la paura di un popolo e la cieca convinzione di quest’ultimo nell’arrivo di un Messia in grado di ripristinare il paradiso terrestre. Tematiche con più richiami al nostro contemporaneo che non a quello in cui Herbert scrisse Dune e di cui facciamo esperienza attraverso lo sguardo di un Paul Atreides che, seppur in modo brusco, compie un ulteriore evoluzione come eroe tormentato e ambiguo, in modo forse diametralmente opposto a ciò che era suo padre.

Dune - Parte Due spiegazione finale
Copyright: © 2023 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. Photo Credit: Courtesy Warner Bros. Pictures

Un mondo di emozioni soffocate

Come si accennava in apertura, questo grandioso sfoggio estetico e il suo maniacale controllo portano Dune – Parte due a riproporre quello che era anche il principale “difetto” del primo film, ovvero un eccesso di rigore che smorza il coinvolgimento emotivo. Non bisogna però pensare che Villeneuve sia un regista freddo e distaccato, né che i personaggi del film siano privi di un loro complesso mondo interiore, ma l’ambizione di restituire tutto nel modo più preciso, fedele e sorprendente possibile soffoca il cuore, così come Paul soffoca i propri sentimenti per Chani.

Non sorprende dunque che proprio in quest’ultima sia facile identificarsi. Spettatrice impotente della perversa grandezza a cui Paul si sta abbandonando, Chani si rivela essere il cuore ferito e messo da parte del racconto, un aspetto che Zendaya restituisce con struggente trasparenza grazie ad uno sguardo corrucciato, labbra tremolanti o sospiri che valgono più di mille parole. Proprio come Chani, anche lo spettatore – o almeno quello che si riconoscerà in tale punto di vista – vedrà compiersi un’opera straordinaria dove non c’è però spazio per quell’imperfezione che dona anima e umanità e dove difficilmente ci si sente coinvolti a tal punto da temere per la vita dei protagonisti.

Dune - Parte Due Zendaya
Zendaya nel ruolo di Chani in una scena di Dune – Parte Due

Certo, proprio questa asetticità la si potrebbe intendere come lo specchio di ciò che progressivamente avviene al protagonista e al suo mondo (ricordando la motivazione per cui Leto Atreides è stato eliminato), ma di certo la concentrazione richiesta per due ore e quaranta allo spettatore è una prova non da poco, considerando la complessità narrativa del racconto. Non che Dune – Parte due dovesse dotarsi di quegli elementi ludici e puerili di cui spesso i blockbuster odierni fanno un abuso, ma di certo si richiede molto senza che emotivamente si restituisca poi tanto.

Ne è un esempio il modo in cui viene gestita la relazione tra Paul e Chani, con scelte che seppur si potrebbero difendere in quanto fedeli al romanzo, cinematograficamente spezzano il viaggio verso un climax che avrebbe altrimenti potuto risultare molto più incisivo. Forse è anche proprio la disomogeneità con cui vengono scritte e gestite le varie sequenze del racconto (si veda anche il modo in cui viene frettolosamente dichiarato l’inizio e la fine della battaglia) ad inficiare sulla formazione di uno spettro emotivo più complesso e duraturo del semplice rimanere estasiati dalla bellezza visiva.

Dune – Parte Due: previsto un weekend di apertura da 65 milioni

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Dune – Parte Due: previsto un weekend di apertura da 65 milioni

Secondo le ultime proiezioni, a tre settimane dall’uscita in sala, Dune – Parte Due sembra essere destinato a un’ottima apertura al botteghino, con oltre 65 milioni di dollari nel primo weekend di programmazione. Il film sarà il primo grande blockbuster in arrivo nelle sale cinematografiche dall’inizio del 2024 e per questo motivo gli analisti prevedono che ci sarà una grande affluenza di pubblico quando questo sequel diretto da Denis Villeneuve arriverà nelle sale. Un segno eloquente è che le prevendite dei biglietti per Dune – Parte Due stanno superando quelle di Oppenheimer di Christopher Nolan, il quale aveva ottenuto un incasso di 82,5 milioni di dollari nel weekend di apertura.

Per il film di Villeneuve si prevede sì un’apertura di 65 milioni di dollari, ma questa è in realtà una stima prudente. Le proiezioni più ottimistiche prevedono un incasso intorno ai 75-80 milioni di dollari. Di certo, l’imponente cast di attori che caratterizza il film ha il suo peso in tale preannunciato successo. Il film del 2021, Dune, aveva guadagnato negli Stati Uniti e in Canada 41 milioni nel suo weekend di apertura, chiudendo poi globalmente a 402 milioni, frenato naturalmente dalle restrizioni per la pandemia di Covid-19. Questo suo sequel sembra dunque promettere di ottenere risultati ancor più entusiasmanti, che potrebbero facilmente far confermare anche il chiacchierato Dune 3.

Cosa aspettarsi da Dune – Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film Dune – Parte Due vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024.

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune – Parte Due: Paul contro Feyd-Rautha nella prima clip

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Dune – Parte Due: Paul contro Feyd-Rautha nella prima clip

La Warner Bros. ha rilasciato la prima clip di Dune – Parte Due e, pur essendo di poco meno di 20 secondi, ci offre uno sguardo emozionante all’inizio del duello culminante tra Paul Atreides (Timothée Chalamet) e il sadico Feyd-Rautha Harkonnen (Austin Butler).

Lo sneak peek ci offre anche una piccola anteprima della voce utilizzata da Austin Butler per interpretare Feyd, e non è affatto quello che ci aspettavamo!

Cosa aspettarsi da Dune: Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024.

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune – Parte Due: Paul Atreides si prepara alla guerra nei nuovi character poster

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Con la presentazione in Brasile di Dune – Parte Due che dovrebbe iniziare tra circa un’ora, Warner Bros Discovery ha pubblicato undici nuovi poster dei personaggi del prossimo blockbuster diretto da Denis Villeneuve, offrendo uno sguardo nuovo ai protagonisti principali mentre si preparano per una guerra epica. 

La nuova serie di poster mette in luce Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune: Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX. Dune: Parte Due  uscirà nei cinema il 1 marzo 2024!

Dune – Parte Due: Paul Atreides affronta un verme gigante nell’epica clip di sei minuti

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“Tutte le strade portano all’oscurità…” Manca ormai meno di un mese all’uscita di Dune – Parte Due, e la Warner Bros. ha condiviso un’eccitante anteprima estesa di una delle sequenze d’azione più grandi dell’atteso sequel.

La clip, della durata di 6 minuti, mostra Paul Atreides che si prepara a cavalcare uno dei giganteschi vermi di Arrakis per superare la sua prova finale e diventare uno dei Fremen… o morire nel tentativo. Muad’Dib riesce ad aggrapparsi al verme e a sollevarsi dalla sabbia, per la gioia – e il sollievo – di Stilgar, Chani e degli altri.

Il teaser si conclude con altri filmati: vediamo i combattenti per la libertà Fremen impegnare in battaglia le forze combinate degli Harkonnen e i guerrieri Sardaukar dell’Imperatore Padishah, e Paul affrontare il sadico Feyd-Rautha in un combattimento singolo.


In una recente intervista con Games Radar, Villeneuve ha rivelato che il finale ddi Dune – Parte Due e sarà “più tragico” della conclusione del romanzo.

Tutti gli elementi sono lì. Ma credo che l’adattamento cinematografico sia più tragico del libro. Il modo in cui finisce la Seconda Parte… creerebbe un equilibrio totale per concludere la storia di Paul in quello che potremmo dire nella Terza Parte“.

La saga continua con il pluripremiato regista Denis Villeneuve alle prese con Dune – Parte Due, il prossimo capitolo del celebre romanzo Dune di Frank Herbert, con un cast internazionale.

Cosa aspettarsi da Dune: Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film Dune – Parte Due vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024.

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune – Parte Due: maratona all’UCI

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Dune – Parte Due: maratona all’UCI

Il 28 febbraio arriva sul grande schermo Dune – Parte Due, l’attesissimo nuovo capitolo della saga diretta da Denis Villeneuve e nata dalla penna di Frank Herbert.

Nelle sale di UCI Cinemas, inoltre, i fan potranno rivivere le emozioni del primo capitolo della saga e a seguire assistere alla nuova avventura di Paul Atreides: acquistando un biglietto per l’anteprima di Dune – Parte Due gli spettatori avranno infatti la possibilità di vedere nella stessa sala anche Dune, per farlo basterà consultare l’orario di programmazione della multisala di riferimento e presentarsi con il biglietto circa tre ore e mezzo prima rispetto all’orario di inizio di Dune – Parte Due.

Questo appuntamento si aggiunge alle numerose iniziative che il Circuito ha organizzato per il lancio dal film distribuito da Warner Bros. Pictures. La prima è il concorso che mette in palio un viaggio da sogno ad Abu Dhabi. Per partecipare basterà acquistare il biglietto sui canali online del Circuito per le proiezioni dal 27 febbraio al 3 marzo sul sito dune2.ucicinemas. Il ricco premio includerà i voli di andata e ritorno per la splendida Abu Dhabi, un soggiorno di quattro notti nel quattro stelle The WB Hotel Abu Dhabi, una giornata mozzafiato al Warner Bros. World e un’avventura indimenticabile nel deserto di Liwa. Inoltre, acquistando il biglietto online sul sito dune2.ucicinemas o sull’app del Circuito per l’anteprima del 27 febbraio o per le proiezioni previste fino al 3 marzo gli spettatori riceveranno l’esclusivo artwork del film.

Infine, chi, nelle stesse date, acquisterà un biglietto online o offline per le sale IMAX di UCI Porta di Roma, UCI Orio e UCI Luxe Campi Bisenzio riceverà anche in omaggio il magnete di IMAX.

Dune – Parte Due esplora il mitico viaggio di Paul Atreides che si unisce a Chani e ai Fremen sul sentiero della vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, Paul intraprende una missione per impedire un terribile futuro che solo lui è in grado di prevedere. Distribuito da Warner Bros. Pictures, il film diretto da Denis Villeneuve vanta un cast d’eccezione, composto tra glia altri da Timothée Chalamet, Zendaya, Rebecca Ferguson, Josh Brolin, Austin Butler, Florence Pugh, Dave Bautista, Christopher Walken, Léa Seydoux, Stellan Skarsgård, Charlotte Rampling e Javier Bardem.

Le multisala che proietteranno la maratona di Dune, con l’anteprima di Dune – Parte Due, sono:UCI Alessandria (AL), UCI Arezzo (AR), UCI Showville Bari (BA), UCI Bicocca (MI), UCI Cinemas Meridiana Bologna (BO), UCI Bolzano (BZ), UCI Casoria (NA), UCI Catania, (CT), UCI Certosa (MI), UCI Curno (BG), UCI Ferrara (FE), UCI Firenze (FI), UCI Fiumara (GE), UCI Fiume Veneto (PN), UCI Seven Gioia del Colle (BA), UCI Lissone (MB), UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI Luxe Marcon (VE), UCI RedCarpet Matera (MT), UCI Luxe Maximo (RM), UCI Megalò (CH), UCI MilanoFiori (MI), UCI Molfetta (BA), UCI Moncalieri (TO), UCI Montano Lucino (CO), UCI Orio (BG), UCI Palermo (PA), UCI Parco Leonardo (RM), UCI Perugia (PG), UCI Piacenza (PC), UCI Pioltello (MI), UCI Porta di Roma (RM), UCI Romagna Savignano sul Rubicone (RN), UCI Reggio Emilia (RE), UCI Roma Est (RM), UCI Sinalunga (SI), UCI Torino Lingotto (TO), UCI Verona (VR), UCI Luxe Palladio (VI) e UCI Villesse (GO).

Dune – Parte Due: le prime reazioni lo definiscono “potente, epico e ancor più grandioso!”

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Mancano circa due settimane all’uscita in sala di Dune – Parte Due e in attesa di poter avere dei pareri critici più elaborati, le prime reazioni emerse a seguito di alcune anteprime elogiano ampiamente il nuovo film diretto da Denis Villeneuve, sequel del primo capitolo uscito in sala nel 2021. Su X, Thibault Hycarius ha detto semplicemente: “Questa sera ho avuto la possibilità di assistere alla prima di ‘Dune – Parte Due. Non vi mentirò, sono molto grato di essere vivo solo per vedere questo, avere la possibilità di vedere un film come questo, è difficile da descrivere. Che film.”

Pareri estremamente positivi anche da Matteo Sapin, il quale ha affermato che il film è “impressionante tanto quanto la Parte Uno, se non di più“. Mentre @Siphano riporta: “Auguro a tutti i futuri film di fantascienza la migliore fortuna per il prossimo decennio, dato che questo fissa l’asticella così in alto. Davvero eccezionale“. @CineHDFR ha invece descritto Dune – Parte Due come: “Potente ed epico! Succedono così tante cose che è un’apoteosi a tutti i livelli. Non riesco a credere a quello che ho appena vissuto”.

Parere positivo anche quello di @DailyPop, che scrive: “Più grande, più epico, più intimo… Denis Villeneuve realizza una seconda opera che eleva la saga di DUNE al rango dei più grandi blockbuster di fantascienza moderni.” “Le promesse di Denis Villeneuve sono state mantenute: DUNE – PARTE DUE è potente, epico e ancora più grandioso!“, scrive invece @DuneInfoFR. @Les_Bonhommes riporta invece: “Non siamo grandi fan del primo Dune parte 1, ma la parte 2 è stata un’altra cosa. Siamo rimasti a bocca aperta per l’epicità e la grandiosità del film“.

Non so cosa dire dopo questo grande schiaffo in faccia, ma viva il cinema, viva Denis Villeneueve e viva la perfezione che è questo film“, è invece il commento di @Kellie0210. “Dune 2 è il capolavoro che stavamo aspettando! Il film alterna brillantemente scene intime e scene d’azione oltraggiose, più presenti in quest’opera. Il carisma di Chalamet risplende! Villeneuve fa entrare ulteriormente Dune nella leggenda“, afferma invece @westworldlesang. Pareri estremamente positivi dunque, che fanno aumentare la curiosità nei confronti di questo atteso film.

Cosa aspettarsi da Dune – Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film Dune – Parte Due vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024.

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune – Parte due: le differenze tra il film e il libro

Dune – Parte due: le differenze tra il film e il libro

Dune – Parte due (qui la nostra recensione) porta a compimento il racconto proposto dal primo romanzo del Ciclo di Dune, scritto da Frank Herbert nel 1965. Mentre il film uscito nel 2021 (qui la recensione) era infatti l’adattamento della Prima Parte, chiamata Il pianeta delle dune, questo nuovo film è invece la trasposizione della Seconda e Terza Parte, chiamate Muad’dib e Il profeta. L’aver diviso in due film quanto raccontato in questo primo volume è stata spiegato con la volontà di adattare quanto più fedelmente possibile quanto in esso presente. Nonostante ciò, Denis Villeneuve – anche sceneggiatore del film insieme a Jon Spaihts – ha comunque dovuto apportare alcune modifiche, che scopriamo qui di seguito.

Dune – Parte due rimuove il salto temporale di due anni del libro

Dune - Parte Due Kwisatz Haderach
© 2024 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. Photo Credit: Niko Tavernise

La linea temporale di Dune cambia in Dune – Parte due. Il sequel di Denis Villeneuve elimina infatti un importante salto temporale presente nel libro. Così facendo, questo secono capitolo si svolge direttamente dopo gli eventi del finale di Dune e nel corso del film passano solo pochi mesi, a giudicare da come procede la gravidanza di Jessica. Questo differisce dal libro, in quanto Herbert ha invece effettuato un salto temporale di due anni poco dopo che Paul è entrato a far parte dei Fremen. Ciò ha permesso lo sviluppo di varie relazioni e rende meno rapida l’ascesa al potere di Paul. In Dune – parte due, invece, l’eliminazione di tale salto temporale accelera l’intera narrazione.

Alcuni personaggi non sono presenti nel film

dune Thufir Mentat

Un personaggio particolarmente importante all’interno del romanzo e invece del tutto assente in Dune – parte due è il Conte Fenring. Egli fa parte della Casa Corrino, il che rende questo assassino e mentat addestrato un parente, nonché un amico intimo e un consigliere, dell’Imperatore Shaddam IV (Christopher Walken). Nel film è presente sua moglie, Lady Margot Fenring (Lea Seydoux), ma di lui non vi è traccia. Si tratta di un’assenza piuttosto importante, dato che nel libro – oltre ad una sua presenza piuttosto ricorrente – l’Imperatore dà Fenring il delicato ordine di uccidere Paul.

Altri due personaggi importanti nel libro ma completamente rimossi dal film sono il mentat Thufir Hawat e la fremen Harah. Il primo è presente nel film del 2021, interpretato da Stephen McKinley Henderson, mentre è completamente assente dal sequel. Nel romanzo, tuttavia, egli sopravvive all’attacco degli Harkonnen su Arrakis e iniziato a lavorare per il Barone Harkonnen. Svolge un ruolo fondamentale nel manipolare quest’ultimo dietro le quinte e nel cercare di trovare Maud’Dib, solo per scoprire che si tratta di Paul. Thufir muore poi dopo essersi rifiutato di uccidere il ragazzo. Tutta questa storia è però assente in Dune – Parte due, il che porta a pensare che in questo adattamento egli non sia sopravvissuto all’attacco di Arrakis.

Harah, invece, è la moglie del fremen Jamis, colui che Paul deve uccidere alla fine del primo film. Nel libro, egli si sente particolarmente in colpa per aver dovuto compiere tale gesto e prende a cuore le sue responsabilità nei confronti della moglie e dei figli di Jamis. È qui che entra in gioco Harah, la quale diventa la serva di Paul, segnando l’inizio di una relazione importante. In Dune – Parte due, tuttavia, Harah non è minimamente menzionata, una scelta probabilmente fatta per permettere di concentrarsi in modo più approfondito sul rapporto tra Paul e Chani.

Gurney ottiene la sua vendetta su Rabban Harkonnen

Dune - Parte due Rabban Harkonnen
© 2023 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. Photo Credit: Niko Tavernise

Il ritorno di Gurney Halleck (Josh Brolin) in Dune – Parte due è accompagnato da alcuni significativi cambiamenti. Villeneuve ha infatti seguito il libro nel collegare la storia di Gurney a Rabban Harkonnen (Dave Bautista), responsabile della cicatrice sul volto del guerriero e dell’uccisione della sua famiglia. Invece di copiare però il punto del libro in cui è il popolo Fremen ad uccidere Rabban dopo anni del suo regno abusivo, l’onore di porre fine alla vita del crudele Harkonnen viene data proprio a Gurney. Questo cambiamento permette di dare al personaggio un finale più soddisfacente, in quanto vendica la sua famiglia e soddisfa il suo desiderio di sangue.

La morte di Feyd-Rautha e la sua lotta con Paul sono diverse

Dune - Parte Due Timothée Chalamet Austin Butler
Timothée Chalamet e Austin Butler in una scena di Dune – Parte Due. © 2024 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. Photo Credit: Niko Tavernise

Anche la fine di Feyd-Rautha (Austin Butler) si svolge in modo diverso in Dune – Parte due rispetto al libro. Il combattimento tra Paul e Feyd-Rautha è un momento culminante per entrambi, ma la versione proposta dal film è molto meno brutale. Villeneuve rinuncia ad esempio ai trucchi delle lame avvelenate nell’adattamento cinematografico per renderlo un incontro di pura forza e abilità. Sebbene la sconfitta di Paul contro Feyd-Rautha sia fedele al materiale di partenza, nel film avviene dopo aver sorpreso il cugino con una pugnalata allo stomaco. Nel libro, Paul conficca invece un coltello nella mascella di Feyd-Rautha e nel suo cervello per ucciderlo.

Nel libro le Grandi Case non contestano l’ascesa al trono di Paul

Dune: Parte Due
© 2024 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. Photo Credit: Niko Tavernise

Le scene finali di Dune – Parte due includono un altro cambiamento: Gurney rivela che le Grandi Case non onoreranno l’ascesa di Paul a Imperatore. Nel libro, la sua minaccia di distruggere tutte le miniere di spezie su Arrakis induce invece la Gilda e le Grandi Case a stare a guardare lo svolgersi degli eventi. Il romanzo di Frank Herbert non si dice direttamente quali siano state le reazioni delle Grandi Case al fatto che Paul sia diventato Imperatore, ma l’idea che sfidino immediatamente il suo governo è decisamente non presente nel testo. Tale cambiamento permette però di anticipare la Guerra Santa che sarà centrale in Dune – Parte tre.

Alia Atreides

Anya Taylor-Joy Alia Atreides

Uno dei cambiamenti più importanti che il film attua rispetto al romanzo è relativo al ruolo di Alia Atreides. Invece di essere come nel libro una bambina di due anni con le capacità mentali di un adulto, la sorella di Paul rimane nel grembo di Lady Jessica per tutto il film. La scelta di Anya Taylor-Joy – che compare con un cameo nella versione adulta del personaggio – come Alia Atreides significa che avrà un ruolo più ampio in futuro. In questo film, però, pur non essendo ancora nata, può comunque parlare a Jessica in modo inconscio. Poiché Alia è un personaggio intrinsecamente difficile da adattare correttamente, questo cambiamento nel libro ha un certo senso.

Ma significa anche che di Dune – Parte due sono state cambiate anche altre parti della storia. In particolare, nel romanzo è proprio Alia ad uccidere il Barone Harkonnen e non Paul, come invece viene mostrato nel film. L’aver fatto morire quest’ultimo per mano di Paul, dopo che egli ha scoperto il legame di parentela che li unisce, aggiunge però un livello di irrispettosità in più e permette di mostrare ulteriormente il cambiamento caratteriale di Paul.

Il rapporto tra Paul e Chani

Dune - Parte due Paul Chani
© 2023 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. Photo Credit: Courtesy Warner Bros. Pictures

La storia d’amore tra Paul e Chani è una parte importante della storia che Dune – Parte due racconta, ma il film cambia diversi aspetti e ne tralascia alcuni molto importanti, a partire dalla nascita del loro primo figlio. Ciò deriva dalla linea temporale compressa del film e dal modo in cui Villeneuve cambia la prospettiva di Chani sulla profezia di Lisan al Gaib. Sebbene non sia menzionata o mostrata nel sequel, nel libro Chani dà infatti alla luce il primo figlio di Paul, Leto II, dopo aver trascorso due anni insieme. Tuttavia, la tragedia li colpisce quando Leto II muore da neonato durante un attacco a un sietch Fremen.

Il film cambia poi quanto narrato nel libro riguardo il rapporto tra Paul e Chani in un altro modo piuttosto significativo, ovvero rendendo Chani parte della profezia di Lisan al Gaib. Il film incorpora correttamente il nome Fremen di Chani, Sihaya, che significa “Primavera del deserto”, ma vi aggiunge un peso maggiore. Chani dice infatti subito di essere legata a qualche profezia e solo dopo che Paul beve l’Acqua della Vita il suo legame viene rivelato. Quando Chani piange a causa del coma di Paul, le sue lacrime si mescolano all’Acqua della Vita per riportarlo alla piena coscienza, adempiendo a una parte della profezia non riportata nel libro.

Infine, il punto in cui Dune – Parte due lascia la storia di Chani è probabilmente uno dei più grandi cambiamenti rispetto al libro che il film apporta. Dopo che Paul diventa imperatore e decide di sposare la Principessa Irulan (Florence Pugh) Chani esce infuriata dalla stanza, dirigendosi nel deserto e richiamando un Verme della Sabbia per allontanarsi da lì. L’impressione è che si senta tradita da Paul, che sia frustrata da ciò che lui è diventato e dalla profezia, e che alla fine potrebbe lasciarsi alle spalle Maud’Dib per una vita più semplice.

Si tratta però di un finale drasticamente diverso da quello del libro, dove Chani, pur ferita dalle decisioni di Paul, alla fine capisce perché le sta prendendo e che il matrimonio con Irulan è puramente di facciata. Rimane al fianco di Paul per tutto il tempo, accettando il suo ruolo di “concubina” perché viene comunque trattata come una moglie. Come noto, Chani dà alla luce nel racconto di Herbert ad altri due figli di Paul, morendo però di parto. Con questo finale così diverso, è ora tutto da scoprire in che modo il loro rapporto evolverà con il proseguimento della trasposizione cinematografica di Dune.

Dune – Parte due: la spiegazione del finale del film

Dune – Parte due: la spiegazione del finale del film

Dopo oltre due anni di attesa, Dune – Parte due (qui la nostra recensione) è finalmente arrivato in sala, a partire dal 28 febbraio. Denis Villeneuve riporta così sul grande schermo il pianeta sabbioso dove si svolgono gli eventi che vedono contrapposti gli Atreides, gli Harkonnen e i Fremen, insieme ad altre numerose forze in gioco per il controllo non solo della preziosa spezia ma anche dell’intero universo conosciuto. Tratto dal primo romanzo del Ciclo di Dune di Frank Herbert, il film uscito nel 2021 (qui la recensione) aveva introdotto tutto ciò, mentre questo secondo film adatta invece gli ultimi capitolo del libro, portando ad un finale inaspettato che conduce direttamente agli eventi di Dune: Messiah.

La profezia del Kwisatz Haderach

Dune – Parte due, sostanzialmente, ruota intorno alla profezia del Kwisatz Haderach, ovvero una sorta di Messia la cui venuta i Fremen attendono da tempo in quanto costui sarà in grado di liberarli dagli invasori e riportare l’ordine e la giustizia nell’Universo. Lady Jessica (Rebecca Ferguson) favorisce il diffondersi della convinzione che sia proprio suo figlio Paul Atreides (Timothée Chalamet) il Messia. La donna ha infatti acquisito sempre più potere dopo essere diventata la Reverenda Madre, bevendo il liquido fatale per gli uomini noto come Acqua della Vita. Grazie ad esso, eredita i ricordi di tutte le antenate della sua linea genetica.

All’insaputa di tutti, Jessica è però incinta e l’Acqua della Vita risveglia prematuramente la mente di sua figlia prima della nascita. A seguito di ciò, Jessica inizia ad avere conversazioni spirituali con la bambina che porta in grembo e ritiene che gli abitanti del Nord di Arrakis debbano essere convinti per primi della profezia, a partire dai più deboli di mente. Dopo aver compiuto ciò, si sposta poi nel sud del pianeta, presso i Fremen integralisti. Quando anche Paul si vede costretto a rifuggiarsi presso i Fremen del sud di Arrakis, va infine incontro al suo destino.

Qui, contro il volere di Chani (Zendaya), Paul consuma l’Acqua della Vita e cade in coma, sopravvivendo però al veleno e risvegliandosi con un senso più chiaro del passato e del futuro. Nel suo sonno, Paul ha anche avuto una visione di sua sorella Alia (Anya Taylor-Joy) e ha realizzato che il Barone (Stellan Skarsgård) è in realtà suo nonno materno. Quando tutto ciò che avevano profetizzato viene dunque confermato dalle azioni di Paul, i Fremen diventano fedeli seguaci, credendo che egli li condurrà in Paradiso. L’imperatore Padishah Shaddam IV (Christopher Walken), venuto però a conoscenza dell’ascesa di un potente soldato Fremen chiamato Muad’Dib, si reca sul pianeta in cerca di spiegazioni.

Dune - Parte Due Kwisatz Haderach
© 2024 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. Photo Credit: Niko Tavernise

Cosa accade nel finale di Dune – Parte due?

Come nel romanzo, il film si conclude con l’imperatore Shaddam IV che arriva su Arrakis per affrontare la ribellione dei Fremen e punire gli Harkonnen per non aver fatto il lavoro sporco. Paul e i Fremen usano però proprio in quel momento i sandworm e le armi atomiche della famiglia Atreides per invadere Arrakeen, la capitale di Arrakis, e riprendere il potere. Una volta conquistata facilmente la capitale, Paul fa il suo ingresso nel palazzo principale e uccide il Barone, colpevole di aver fatto assassinare suo padre. Compiendo ciò, però, Paul ha anche ucciso la persona che era attualmente a capo di Arrakis.

Paul afferma però a quel punto di essere egli il Duca di Arrakis succeduto a suo padre Leto, perché tecnicamente l’invasione del pianeta che ha massacrato la sua famiglia era illegale. Paul afferma inoltre che salirà al trono sposando la Principessa Irulan (Florence Pugh), figlia dell’Imperatore, manifestando dunque la volontà di non accontentarsi di Arrakis ma di voler spodestare l’attuale imperatore per prendere il suo posto. Per tentare di impedirlo, Feyd (Austin Butler), è chiamato a combattere come campione dell’Imperatore, il che significa che, per procura, se Paul uccide Feyd, otterrà il trono.

Lo scontro è violento e senza esclusione di colpi ma ben presto la forza fisica di Feyd sovrasta Paul, ferendolo quest’ultimo con la lama dell’Imperatore. Tuttavia Feyd commette l’errore di distrarsi spostando la propria attenzione su Chani, che individua come la favorita di Paul. Così facendo, permette a quest’ultimo di rialzarsi e – spinto dal desiderio di proteggere Chani – di ferirlo mortalmente. Morendo Feyd, muoiono anche le speranze dell’Imperatore di vedere eliminato il suo principale nemico. Shaddam IV si vede dunque costretto ad inginocchiarsi e riconoscere Paul come nuovo sovrano.

Dune - Parte Due Timothée Chalamet Austin Butler
Timothée Chalamet e Austin Butler in una scena di Dune – Parte Due. © 2024 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. Photo Credit: Niko Tavernise

La Guerra Santa ha inizio nel finale di Dune – Parte due

Ma la vittoria di Paul non significa che le altre Grandi Case dell’Impero accettino senza protestare la sua ascesa al trono. Durante il duello di Paul con Feyd-Rautha, queste erano infatti in attesa, in orbita intorno ad Arrakis, convocate dall’Imperatore. Quando Paul uccide Feyd, ordina a Gurney (Josh Brolin) di informare le Grandi Case che è lui il loro nuovo sovrano. Queste, tuttavia, replicano che si rifiutano di onorare la sua ascesa come Imperatore, cosa che spinge un sempre più agguerrito Paul ad ordinare al suo esercito di Fremen di “mandarli in Paradiso”.

Così facendo, Paul dà sostanzialmente inizio ad una guerra di proporzioni universali, di fatto rendendo concrete le visioni avute precedentemente nel film. Queste vedevano milioni di persone morire di fame in una galassia devastata e tutto per causa sua. Pur temendo questo possibile scenario futuro e nonostante gli iniziali tentativi per evitarlo, Paul sembra dunque aver infine ceduto – dopo aver bevuto l’Acqua della Vita – a quello che ritiene essere il suo destino, per quanto spaventoso esso sia. Lady Jessica, dialogando con la nascitura Alia, riflette dunque sul fatto che questo è l’inizio della Guerra Santa di Muad’dib.

Chi non accetta tutto ciò è Chani, sentimentalmente ferita da Paul che nonostante le abbia dichiarato che la amerà per sempre, ha scelto di perseguire un matrimonio di convenienza con la Principessa Irulan. Chani, che non crede nelle profezie dei Fremen e le ritiene solo un modo per soggiogare il popolo, è spaventata da ciò che Paul sta diventando, ritrovando in lui quel fanatismo che tanto la spaventa dei suoi simili. Sceglie dunque di non prendere parte alla sua guerra, non sentendola propria, e di intraprendere piuttosto un proprio percorso verso mete ancora ignote, che solo l’atteso Dune – Parte tre potrà svelare.

Il finale di Dune – Parte due porta dunque a conclusione il racconto presente nel primo libro del Ciclo di Dune, con la Guerra Santa poi narrata nel suo seguito, Dune: Messiah. Il nuovo film diretto da Villeneuve adatta dunque gli ultimi capitoli del primo romanzo di Herbert dando maggior risalto a temi come il destino, il fanatismo religioso e le guerre ideologiche. Il finale ci presenta inoltre una sorta di “evoluzione negativa” per Paul, che sembra perdere i propri valori positivi e acquisire invece una natura spietata. Con un protagonista di questo tipo, idolatrato ciecamente e dotato di un potere enorme, sarà interessante scoprire quali risvolti potrà prendere il prossimo film.

Dune – Parte due: il film ha una scena post-credits?

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Dune – Parte due: il film ha una scena post-credits?

Da oggi finalmente in sala, il film Dune – Parte due (qui la recensione) diretto da Denis Villeneuve riporta sul grande schermo l’avventura di Paul Atreide sul pianeta Arrakis, dove medita vendetta contro gli assassini di suo padre e mentre va anche incontro al proprio destino di Messia dell’Universo. Come noto, questa seconda parte conclude la narrazione del primo romanzo del Ciclo di Dune, scritto da Frank Herbert, ma già da tempo Villeneuve afferma di voler realizzare anche un Dune 3, che sarà basato sugli eventi del secondo romanzo, Dune: Messiah. Alla luce di ciò, c’è qualcosa in Dune – Parte due, che anticipa questo ulteriore film?

Cosa aspettarsi da Dune – Parte due?

Dune - Parte Due Kwisatz Haderach
© 2024 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. Photo Credit: Niko Tavernise

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Dune – Parte due uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024! Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune – Parte due ha una scena post-credits o una end-credits?

Dune - Parte Due Timothée Chalamet Austin Butler
Timothée Chalamet e Austin Butler in una scena di Dune – Parte Due. © 2024 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. Photo Credit: Niko Tavernise

La risposta è molto sempplice: no, non ci sono scene mid-credits o end-credits in Dune – Parte due. Le scene post-credits sono diventate generalmente una norma per i blockbuster a grande budget. Il merito va soprattutto al MCU, perché chi entra in un film evento si aspetta di vedere un’altra scena dopo i titoli di coda che anticipa qualcosa sul futuro dei personaggi appena visti. Allo stesso modo i fan di Dune si sono chiesti se ci sia qualcosa del genere anche in Dune – Parte due, ma la recente anteprima mondiale ha confermato che non c’è nessuna scena dopo i titoli di coda che ci accompagni verso il terzo film.

Inoltre, il regista Denis Villeneuve ha precedentemente dichiarato di non amare le scene post-credits nei suoi film. In un’intervista rilasciata a NME nel 2021, ha dichiarato: “Non mi piacciono le scene post-credits. C’è un’emozione finale molto specifica che stavo cercando con l’inquadratura finale di Dune e non voglio rovinarla. Quindi no, non uso scene post-credits. Non l’ho mai fatto e non lo farò mai“. Alla luce di ciò, è comunque consigliabile rimanere fino alla fine dei titoli di coda, non solo per onorare quanti hanno lavorato al film ma anche per godere fino in fondo delle note della colonna sonora composta da Hanz Zimmer.

Dune – Parte Due: Denis Villeneuve svela che sarà più un film d’azione

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Dune ha presentato al mondo Paul Atreides e la sua missione di unire e salvare il popolo Fremen su Arrakis. Mentre il primo film era incentrato sull’esposizione, il regista Denis Villeneuve afferma oggi che Dune – Parte Due sarà più un semplice film d’azione.

Il primo film era più meditativo e contemplativo. Stavamo seguendo un giovane alla scoperta di un nuovo pianeta, di una nuova cultura“, ha detto Villeneuve alla rivista Total Film . “Il secondo film. . . è più un film d’azione rispetto alla prima parte. È più muscoloso

Una delle scene più interessanti del trailer di Dune – Parte Due è quando Paul cavalca uno dei giganteschi vermi della sabbia. Villeneuve ha ammesso come Dune – Parte Due sia stato girato con cineprese IMAX per catturare queste impressionanti sequenze d’azione.

È stata di gran lunga una delle scene tecnicamente più complesse che abbia mai girato in vita mia“, ha detto Villeneuve descrivendo la scena dell’ascesa del verme.

Cosa aspettarsi da Dune: seconda parte?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Dune: Parte Due  uscirà nei cinema il 1 marzo 2024!

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune – Parte Due: confermata la durata del film, superiore al precedente capitolo

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Circa un mese fa era stata riportato il rumor secondo cui la durata di Dune – Parte Due avrebbe avuto una durata di circa 166 minuti, cosa che lo rendeva non solo più lungo del Dune del 2021 ma anche il film più lungo tra quelli ad oggi diretti dal regista canadese Denis Villeneuve. Digital Spy ha ora riferito che, secondo l’Ufficio di classificazione cinematografica irlandese, Dune – Parte Due durerà in totale 165 minuti, ovvero due ore e quarantacinque minuti. Un solo minuto di differenza rispetto a quanto prima indicato, dunque, che conferma in ogni caso l’imponenza di un film che si conferma tra i più attesi del 2024.

Cosa aspettarsi da Dune: Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024.

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune – Parte Due un successo annunciato?, le prevendite superano quelle di Oppenheimer!

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Il successo al botteghino di un franchise come Dune è ancora incerta, dal momento che la Warner Bros. ha scelto di distribuire il primo film nelle sale e su HBO Max contemporaneamente a causa dell’epidemia di COVID-19. Tuttavia, quando Dune – Parte Due, il sequel di Denis Villeneuve arriverà nelle sale il 1° marzo 2024, potremo vedere finalmente se si tratta dell’epopea cinematografica da un miliardo di dollari che la WB crede di avere tra le mani.

Attualmente (secondo Deadline) Dune – Parte Due debutterà negli USA con un incasso previsto di 65 milioni di dollari. Il sito fa anche notare che le prevendite dei biglietti stanno superando quelle di Oppenheimer di Christopher Nolan in questa stessa fase.

Le prevendite sono state rese accessibili al pubblico il 26 gennaio, e con così tanto tempo a disposizione prima che Dune – Parte Due sia disponibile nelle sale, è fondamentale notare che i primi dati di tracking potrebbero aumentare o diminuire se le vendite dei biglietti in prevendita iniziassero a bloccarsi.

Vale anche la pena di notare che le vendite di biglietti in anticipo rispetto a Oppenheimer non sono una garanzia che Dune – Parte Due sia destinato a un incasso mondiale di oltre 900 milioni di dollari. L’epopea diretta da Christopher Nolan è stata a lungo in testa al box office, grazie anche al suo enigmatico incontro con Barbie.

Tuttavia, gli analisti della Warner Bros. devono essere soddisfatti di ciò che stanno vedendo finora.

Cosa aspettarsi da Dune – Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film Dune – Parte Due vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024.

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune – Parte Due in streaming sulle principali piattaforme

Dune – Parte Due in streaming sulle principali piattaforme

Dune – Parte Due: il pluripremiato regista Denis Villeneuve torna alla regia del secondo capitolo della saga ispirata al celebre romanzo Dune di Frank Herbert con un cast ancora più ricco di star internazionali. Il film, prodotto da Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures, è l’attesissimo seguito dell’acclamato Dune, vincitore nel 2021 di sei Premi Oscar.

Ecco dove vedere in streaming Dune – Parte Due

 


Dune – Parte Due riporta in sala l’acclamato bestseller di Frank Herbert. Gli amati protagonisti del primo capitolo tornano sul grande schermo affiancati da numerose nuove star internazionali, tra queste: il candidato all’Oscar,  Timothée Chalamet (“Wonka”, “Chiamami col tuo nome”), Zendaya (“Spider-Man: No Way Home”, “Malcolm & Marie”, “Euphoria”), Rebecca Ferguson (“Mission: Impossible – Dead Reckoning”), il candidato all’Oscar Josh Brolin (“Avengers: Endgame”, “Milk”), il candidato all’Oscar Austin Butler (“Elvis”, “C’era una volta… a Hollywood”), la candidata all’Oscar Florence Pugh (“Black Widow”, “Piccole donne”), Dave Bautista (i film “Guardiani della galassia”, “Thor: Love and Thunder”), il Premio Oscar Christopher Walken (“Il cacciatore”, “Hairspray – Grasso è bello”), Stephen McKinley Henderson (“Barriere”, “Lady Bird”), Léa Seydoux (la saga “James Bond” e “Crimes of the Future”), con Stellan Skarsgård (“Mamma Mia!” i film, “Avengers: Age of Ultron”), la candidata all0Oscar Charlotte Rampling (“45 anni”, “Assassin’s Creed”) e il vincitore dell’Oscar Javier Bardem (“Non è un paese per vecchi”, “A proposito dei Ricardo”).

Dune – Parte Due esplora il mitico viaggio di Paul Atreides che si unisce a Chani e ai Fremen sul sentiero della vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, Paul intraprende una missione per impedire un terribile futuro che solo lui è in grado di prevedere.

Villeneuve ha diretto il film da una sceneggiatura scritta assieme a Jon Spaihts, basata sul romanzo di Herbert. Il film è prodotto da Mary Parent, Cale Boyter, Denis Villeneuve, Tanya Lapointe e Patrick McCormick. I produttori esecutivi sono Josh Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert, Byron Merritt, Kim Herbert, con Kevin J. Anderson in veste di consulente creativo.

Villeneuve torna nuovamente a lavorare con il team di filmmakers di “Dune” composto da Greig Fraser, direttore della fotografia vincitore di un Oscar, Patrice Vermette, scenografa premiata con l’Oscar, Joe Walker, montatore anche lui vincitore di un Premio Oscar®, Paul Lambert, supervisore degli effetti visivi vincitore di un Oscar e Jacqueline West, costumista nominata all’Oscar. La colonna sonora è composta anche in questo secondo capitolo dal Premio Oscar Hans Zimmer.

Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano una produzione Legendary Pictures, un film di Denis Villeneuve: “Dune – Parte Due”. Il film è stato girato a Budapest, Abu Dhabi, in Giordania e in Italia e uscirà nelle sale italiane il 28 febbraio 2024, distribuito da Warner Bros. Pictures.

 

Dune – Parte Due in streaming su NOW e in tv su SKY

Dune – Parte Due in streaming su NOW e in tv su SKY

Sky Cinema inaugura il 2025 con una prima TV eccezionale: Dune – Parte Due, in onda mercoledì 1° gennaio alle 21:15 su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

Il pluripremiato regista Denis Villeneuve torna dietro la macchina da presa per il secondo capitolo della saga ispirata al celebre romanzo Dune di Frank Herbert. Il film, prodotto da Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures e candidato come miglior film drammatico e per la migliore colonna sonora originale ai Golden Globe Awards 2025, è l’attesissimo seguito dell’acclamato “Dune”, vincitore nel 2021 di sei Premi Oscar.

Insieme agli amati protagonisti del primo capitolo – Timothée Chalamet, Zendaya, Rebecca Ferguson, Josh Brolin e Dave Bautista – troviamo un cast ancora più ricco con numerose nuove star internazionali, tra queste: il candidato all’Oscar Austin Butler, la candidata all’Oscar Florence Pugh, il Premio Oscar Christopher Walken, Léa Seydoux, Souheila Yacoub e con Stellan Skarsgård, la candidata all’Oscar Charlotte Rampling e il vincitore dell’Oscar Javier Bardem. Dune – Parte Due continua la storia del film precedente, ma alza la posta in gioco offrendo al pubblico un’esperienza completamente nuova, aumentando l’esperienza visiva con immagini ancora più sorprendenti e grandi sequenze d’azione, insieme a personaggi nuovi e avventure più intricate.

La trama di Dune – Parte Due

Paul Atreides e sua madre Jessica si trovano tra i Fremen insieme al leader di un loro clan, Stilgar, e alla guerriera Chani. Dovranno però imparare a farsi accettare dall’intero popolo Fremen e soprattutto Paul, che Stilgar crede essere l’atteso Messia di Dune promesso dalle Bene Gesserit, dovrà concretizzare la propria profezia, per guadagnare uno sterminato e micidiale esercito e con esso avere la possibilità di vendicare suo padre, il Duca Leto. Ma la profezia che vede Paul non è solo un sogno di vittoria bensì un massacro di inaudite proporzioni, una guerra santa che incendierà l’intera galassia. Il barone Harkonnen intanto continua a tramare per prendere il controllo dell’impero e, di fronte ai fallimenti di Rabban contro i Fremen, decide di affidarsi a un altro più letale rampollo: Feyd-Rautha, che le Bene Gesserit ritengono possa dare alla luce la loro attesa bambina suprema.

Dune – Parte Due aprirà con un debutto da record, ecco le previsioni!

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Dune – Parte Due, la seconda parte del pluripremiato film di Denis Villeneuve del 2021 dal classico romanzo di Frank Herbert potrebbe segnare una delle aperture più importanti degli ultimi post pandemia e post scioperi. Si prevede un’apertura mondiale da 170 milioni di dollari , divisi in 85 milioni90 milioni di dollari all’estero e altri 80 milioni di dollari nella fascia alta negli Stati Uniti e Canada. La Warner prevede prudentemente un’apertura da 65 milioni di dollari, ma la maggior parte delle agenzie e dei servizi di monitoraggio prevedono quasi 80 milioni di dollari.

Ancora una volta Content is the KING. Dune – Parte Due, con 190 milioni di dollari, è stato finanziato in gran parte dalla Legendary, ma la Warner Bros. ha una partecipazione a due cifre nel film. La Warner riceverà una piccola quota degli incassi e anche un compenso per la distribuzione. Lo studio ha speso per il marketing globale in una campagna guidata dal suo guru del marketing Josh Goldstine, denaro che sarà recuperato nella cascata a valle sul piano finanziario.

Tuttavia, il dopo-risultato darà un po’ di luce all’assediata Warner Bros Discovery, gestita da David Zaslav, con un prezzo delle azioni di 8,60 dollari (ad oggi), che si spera possa salire la prossima settimana. L’ultimo Q4 del conglomerato è stato indebolito da scioperi e da un mercato pubblicitario opaco. Tuttavia, Zaslav ha promesso che “avrà un piano d’attacco per il 2024” che comprende “una library creativa più robusta nei nostri studi cinematografici e televisivi“.

Da notare che un’apertura interna di 65-80 milioni di dollari supererebbe alla grande l’apertura interna di 41 milioni di dollari di Dune, del 2021, che ha visto le sue vendite di biglietti assorbite da un’uscita in sala day-and-date sul servizio di streaming HBO Max all’inizio di ottobre dello stesso anno. Tuttavia, Dune fu uno dei pochi titoli day-and-date a superare i 100 milioni di dollari al botteghino nazionale e uno dei soli due a superare i 400 milioni di dollari in tutto il mondo, insieme a Godzilla vs. Kong della Legendary. È stato uno dei pochi blockbuster che ha funzionato sia nelle case che nelle sale, ma ha sicuramente lasciato molti soldi sul piatto del box office theatrical.

Dune – Parte Due apporta un grande cambiamento al romanzo per preparare il film finale – SPOILER

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Dune – Parte Due è ora nelle sale di tutto il mondo e noi vi raccontiamo alcuni dei momenti più importanti del sequel fantascientifico di Denis Villeneuve, acclamato dalla critica, tra cui gli eventi della battaglia finale e un cambiamento significativo rispetto al romanzo di Frank Herbert.

Se avete letto il libro, questo ovviamente non vi riguarda, ma tutti gli altri devono essere consapevoli di importanti spoiler in questo articolo da questo punto in poi.

Verso la fine della di Dune – Parte Due (recensione), Paul Atreides beve una sostanza nota come l’Acqua della Vita (liquido ricavato da un sandworm neonato), che potenzia notevolmente le sue capacità di preveggenza e gli conferisce il “dono” della piena lungimiranza. “Muad’Dib” lo fa perché crede che accettare il suo destino profetizzato come messia Fremen e Kwisatz Haderach della Bene Gesserit sia l’unica strada per la vittoria, anche se sa che porterà a una catastrofica guerra santa in suo nome.

Grazie alle testate nucleari degli Atreides e ad alcuni vermi molto grandi, i Fremen riescono a prevalere e Paul uccide il Barone Harkonnen – che si rivela essere il padre di Jessica, suo nonno – prima di affrontare Feyd-Rautha in un combattimento contro l’arma bianca.

Paul viene gravemente ferito, ma alla fine elimina il suo nemico e dice all’Imperatore Shaddam Corrino IV che prenderà la mano di sua figlia, la Principessa Irulan, e regnerà al suo fianco come nuovo Imperatore.

Paul ordina quindi alla sua gente di attaccare gli inviati delle grandi case dell’universo che si sono riuniti su Arrakis e che si rifiutano di riconoscere la sua ascesa, dando così inizio alla sua santa Jihad. Dune – Parte Due si conclude con un Chani devastata che si allontana da Paul e pianta un martello nella sabbia per chiamare un verme.

Si tratta di una svolta importante rispetto al personaggio di Chani sui libri, che segue/adora Paul e crede pienamente nel suo status di Mahdi insieme a Stilgar e al resto dei Fremen. Il fatto che riconosca il pericolo del fondamentalismo e si opponga apparentemente a Paul alla fine del film suggerisce che i due potrebbero essere nemici nel previsto adattamento di Dune – Parte 3 che dovrebbe intitolarsi Messiah.

Dune – Parte 3 è già in lavorazione con Denis Villeneuve?

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Dune – Parte 3 è già in lavorazione con Denis Villeneuve?

Il regista Denis Villeneuve sembra che realizzerà Dune – Parte 3. La Warner Bros. ha recentemente pubblicato il trailer di Dune – Parte 2, il prossimo capitolo dell’epica trilogia di fantascienza di Denis Villeneuve, con  Timothée Chalamet (Chiamami col mio nome), nei panni di Paul Atreides, e Zendaya (Spider-Man: No Way Home), in quelli di Chani.. Questo sequel ha avuto il via libera quando il film Dune del 2021 ha avuto successo, con Denis Villeneuve che inizialmente pianificava di adattare il romanzo di Frank Herbert in due parti.

Ci sarà Dune – Parte 3?

Tuttavia, Deadline ha recentemente riferito che Dune – Parte 2 sarebbe il secondo film di una saga pianificata di tre film. Il capo critico cinematografico di Deadline, Pete Hammond, ha confermato Dune – Parte 3 a World of Reel , dicendo: “Questo è ciò che Denis dice essere il piano“. Non è ancora chiaro se il terzo film di Dune sarà anche un adattamento del primo libro o se sarà un adattamento di Messiah. 

Dune: Parte Due, 

Oltre ai due attori poc’anzi citati, nel film recitano anche Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Dead Reckoning), il premio Oscar Javier Bardem (No Country for Old Men, Being the Ricardos), il candidato all’Oscar Josh Brolin (Avengers: Endgame), Stellan Skarsgård (Avengers: Age of Ultron) e Dave Bautista (Thor: Love and Thunder). Fanno inoltre il loro ingresso nel sequel Dune: Parte Due anche Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a Hollywood) nei panni del famigerato Feyd Rautha e il premio Oscar Christopher Walken (Il cacciatore, Prova a prendermi) nei panni dell’Imperatore. Florence Pugh (Black Widow, Piccole donne), Léa Seydoux (Crimes of the Future) e Souheila Yacoub (la serie No Man’s Land, Climax) completano infine l’ampio cast nei panni rispettivamente della principessa Irulan, figlia dell’Imperatore, Lady Margot, amica stretta di quest’ultimo, e Shishakli, guerriera dei Fremen.

Dopo gli eventi del primo capitolo, Dune: Parte Due ritrova Paul Atreides, unitosi ora a Chani e ai Fremen e in cerca di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia e tutto ciò che conosceva del suo mondo. Una guerra contro il malvagio barone Vladimir Harkonnen, e di conseguenza contro l’imperatore Shaddam IV, è dunque inevitabile. In preparazione a questa, Paul rafforzerà il suo rapporto con Chani, farà la conoscenza della principessa Irulan Corrino, figlia dell’Imperatore, e conoscerà profondamente lo spirito del deserto proseguendo la sua strada come “Mahdi” il messia profetizzato dal popolo del deserto, andando dunque incontro al proprio destino. Il film arriverà nei cinema italiani dal 1 novembre e porterà dunque a compimento il racconto intrapreso con il primo film.

Dune – Parte 2: Tim Blake Nelson si unisce al cast

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Dune – Parte 2: Tim Blake Nelson si unisce al cast

Sebbene Dune – Parte 2 abbia ufficialmente concluso le riprese principali il mese scorso, stiamo ancora scoprendo nuove aggiunte al cast. THR  riporta la notizia che Tim Blake Nelson (HBO Watchmen, Cabinet of Curiosities) apparirà nel sequel fantascientifico di Denis Villeneuve in un ruolo non rivelato. Non sono stati forniti dettagli sul personaggio di Nelson, ma dal momento che solo un personaggio principale del romanzo di Frank Herbert deve ancora essere scelto, diremmo che c’è una buona possibilità che interpreti il ​​​​conte Hasimir Fenring, il marito mentat di Lady Margot Fenring, che sarà interpretato di Léa Seydoux.

Nelson ha debuttato nei panni del dottor Samuel Sterns in The Incredible Hulk e recentemente abbiamo appreso che è pronto a riprendere il ruolo per l’imminente Captain America: New World Order, con The Leader impostato come uno dei principali antagonisti del sequel.

Le altre nuove aggiunte al cast di Dune – Parte 2 includono Austin Butler nei panni di Feyd Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, il leggendario Christopher Walken nei panni dell’Imperatore e Léa Seydoux nei panni di Lady Margot Fenring. Timothée ChalametRebecca Ferguson, ZendayaJavier Bardem, Stellan Skarsgård, Josh Brolin e Dave Bautista riprenderanno i ruoli del primo film. La sinossi recita: “La seconda parte si concentrerà su Paul che riunisce un imponente esercito di Fremen per combattere lo spietato Harkonnen, mentre diventa essenzialmente una figura mitica del messia per gli abitanti di Arrakis“. Dune – Parte 2  è stata recentemente posticipata dal 20 ottobre 2023 al 17 novembre 2023.

Dune – Parte 2: secondo Rebecca Ferguson il sequel sarà meglio del primo

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L’adattamento di Denis Villeneuve di Dune di Frank Herbert ha ottenuto il plauso del pubblico e della critica quando è arrivato nelle sale nel 2021, quindi le aspettative sono piuttosto alte su come si concluderà l’esperienza con l’imminente Dune: Parte 2. Rebecca Ferguson, una dei protagonisti del film, ha già condiviso alcune lodi, affermando che il seguito è persino migliore del suo predecessore. Ciò che rende questi commenti particolarmente entusiasmanti è che si basano specificamente sulla sceneggiatura e sulle scene che sono state girate rispetto al prodotto finito, con il film completo che probabilmente sarà ancora più impressionante.

Correre sulle dune di sabbia… sentirsi così piccoli su queste incredibili colline. Quanto siamo piccoli rispetto a Madre Natura? Lo adoro. Devo dirlo: la parte 2 è migliore della Parte 1. E lo dico senza averlo visto, lo dico in base a ciò che ho letto, ciò che ho visto, ciò che ho girato”, ha affermato l’attrice, che nel film interpreta Lady Jessica, concubina del duca nonché madre di Paul, interpretato da Thimothée Chalamet. Tali affermazioni non fanno che aumentare le aspettative nei confronti del film, che anche sulla base di ciò che resta da raccontare promette di essere particolarmente più ambizioso e sbalorditivo a livello di eventi ed estetica.

Come noto, questo secondo film vanterà anche nuove aggiunte al cast, tra cui Austin Butler nei panni di Feyd Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, il leggendario Christopher Walken nei panni dell’Imperatore e Léa Seydoux nei panni di Lady Margot Fenring. Timothée ChalametRebecca Ferguson, ZendayaJavier Bardem, Stellan Skarsgård, Josh Brolin e Dave Bautista riprenderanno invece i ruoli del primo film. La sinossi recita: La seconda parte si concentrerà su Paul che riunisce un imponente esercito di Fremen per combattere lo spietato Harkonnen, mentre diventa essenzialmente una figura mitica del messia per gli abitanti di Arrakis. Dune – Parte 2  uscirà al cinema il 17 novembre 2023.

Fonte: ComicBook

Dune – Parte 2: il terzo trailer svela di più dell’attesissimo sequel

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Warner Bros Discovery ha diffuso il terzo trailer di Dune – Parte 2, l’attesissimo sequel del film Dune del pluripremiato regista Denis Villeneuve che continua la saga basata sul celebre romanzo di Frank Herbert Dune.

Cosa aspettarsi da Dune: Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Dune: Parte Due  uscirà nei cinema il 1 marzo 2024!

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Dune – Parte 2 sta per iniziare la lavorazione, riprese anche in Italia!

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Arriva da Deadline la notizia che le riprese dell’attesissimo sequel di fantascienza d’azione di Denis Villeneuve Dune – Parte 2  dovrebbero iniziare entro la fine del mese, il 21 luglio, e dovrebbe svolgersi ancora una volta a Budapest, in Ungheria. L’outlet rileva anche che la seconda puntata guidata da Timothée Chalamet ha già iniziato già alcune riprese pre-filmate in Italia, e secondo quanto riferito saranno girate al Carlo Scarpa.

La data di uscita d Dune – Parte 2 è stata recentemente posticipata di quasi un mese dal 20 ottobre 2023 al 17 novembre 2023, il che ora metterà il film contro due film di alto profilo tra cui il prequel distopico The Hunger Games: The Ballad of Songbirds and Snakes e la commedia fantasy If con John Krasinski e Ryan Reynolds.

Dune 2, il film

Dune – Parte 2 è l’atteso sequel del film del 2021 Dune diretto da Denis Villeneuve e  interpretato da un cast stellare composto da Timothée ChalametRebecca FergusonDave Bautista, Oscar IsaacZendayaJavier BardemStellan Skarsgård. In Dune 2 confermati gli ingressi nel cast di Florence Pugh, Christopher Walken, Austin Butler, Léa Seydoux.

Viaggio mitico ed emozionante di un eroe, Dune narra la storia di Paul Atreides, giovane brillante e dotato di talento, nato per andare incontro a un destino più grande della sua immaginazione, che deve raggiungere il più pericoloso pianeta dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e al suo popolo. Mentre forze malvage combattono per l’esclusivo possesso della più preziosa risorsa esistente sul pianeta — una spezia capace di liberare tutte le potenzialità della mente umana — solo coloro i quali sapranno sconfiggere le proprie paure sopravviveranno.

Denis Villeneuve ha diretto Dune e ha scritto la sceneggiatura insieme a Jon Spaihts ed Eric Roth, basata sul romanzo omonimo scritto da Frank Herbert. Il film è prodotto da Mary Parent, Denis Villeneuve, Cale Boyter e Joe Caracciolo, Jr. I produttori esecutivi sono Tanya Lapointe, Joshua Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert.

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