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Rocky IV: tutto quello che c’è da sapere sul film

Rocky IV: tutto quello che c’è da sapere sul film

Il film del 1976 Rocky è una delle più celebri pellicole della storia del cinema, un classico intramontabile del genere sportivo capace di vincere l’Oscar come miglior film e lanciare la carriera del suo attore e sceneggiatore Sylvester Stallone. Il successo fu tale che i produttori decisero poi di dar vita ad un sequel nel 1979, Rocky II, il quale fu poi seguito nel 1982 da Rocky III. La saga sembrava concludersi così, ma solo tre anni dopo è arrivato Rocky IV, ancora scritto, diretto ed interpretato da Stallone. Il film, come noto, è ancora oggi uno dei più popolari della serie, anche grazie a frasi di culto come la celebre “Io ti spiezzo in due“, pronunciata dal sovietico Ivan Drago.

Con questo pugile come nemico, il quarto capitolo, girato negli anni più intensi della Guerra Fredda, si propone infatti come un confronto tra USA e URSS: la libertà, il sogno americano, in contrapposizione all’oppressione e alla dittatura sovietica. A testimonianza di ciò, le caratterizzazioni e gli atteggiamenti dei vari personaggi, che nel caso dei russi divengono alquanto “robotici”. Proprio da questo spunto di riflessione prende vita un altro tema centrale della pellicola: il confronto tra macchine e uomini, ovvero le macchine tecnologiche utilizzate negli allenamenti di Drago in contrasto con gli allenamenti rudimentali di Rocky.

Il film, pur ovviamente proponendo una superiorità dei valori americani, lascia tuttavia nel finale un messaggio di pace. Il successo fu poi tale da spingere a realizzare un ulteriore film, che arriverà nel 1990 con il titolo Rocky V, seguito poi solo nel 2006 da Rocky Balboa. In questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Rocky IV cast

La trama di Rocky IV

Nel quarto film della saga, Ivan Drago, campione sovietico dei pesi massimi categoria dilettanti, arriva negli Stati Uniti per una esibizione fra lui e Rocky Balboa. Il celebre pugile, tuttavia, si è ormai ritirato dal ring e non sembra intenzionato a tornarci. Rocky rifiuta così la sfida lanciata da Drago, ma qualcun altro al posto suo, per difendere il nome e i valori degli Stati Uniti, la accoglierà. Quel qualcuno è Apollo Creed, storico rivale e amico di Rocky. Apollo non calca però a sua volta un ring da diversi anni e Drago è invece una macchina da guerra senza alcuna pietà.

Malgrado Rocky tenti di dissuadere Apollo dall’impresa azzardatissima, egli non vuol sentire ragioni e sale dunque sul ring contro l’avversario sovietico. Proprio nel quadrato perderà però la vita, sotto i durissimi colpi dell’avversario, la cui forza ed addestramento si rivelano incredibili una volta di più. Accecato dal dolore per la scomparsa dell’amico, Rocky accetterà allora di andare a Mosca per Natale, allo scopo di affrontare a sua volta Drago e vendicare Apollo. Per riuscire in quella che sembra a tutti gli effetti un’impresa suicida, Rocky dovrà però tornare alle origini, allenarsi come solo lui sa fare e ritrovare la forza di un tempo.

Il cast del film

Ad interpretare Rocky Balboa, naturalmente, c’è ancora una volta Sylvester Stallone, mentre nel ruolo di Ivan Drago vi è Dolph Lundgren. È noto che i due decisero che per le riprese del combattimento avrebbero dovuto colpirsi davvero, così da aumentare l’intensità della scena. Dopo alcune riprese, Stallone sentì però un bruciore al petto, ma lo ignorò. Più tardi quella notte, ha avuto difficoltà a respirare ed è stato portato al vicino pronto soccorso, dove rimase in terapia intensiva per quattro giorni. Quello che era successo era che Lundgren gli aveva dato un pugno così forte al petto che il cuore di Stallone si era schiantato contro lo sterno e aveva cominciato a gonfiarsi, interrompendo l’afflusso di sangue e limitando il flusso di ossigeno in tutto il corpo.

Nei panni di Apollo Creed vi è invece ancora una volta Carl Weathers, Come noto, lui e Lundgren non andavano molto d’accordo sul set e in un occasione hanno avuto un alterco. In quell’occasione, Lundgren ha lanciato Weathers in un angolo del ring, con quest’ultimo che ha poi minacciato di chiamare il proprio agente e lasciare il film. Solo dopo che Stallone costrinse i due attori a riconciliarsi, il film poté continuare. Compaiono poi nel film anche Talia Shire nei panni di Adriana Pennino, Burt Young come Paulie e Brigitte Nielsen in quelli di Ludmilla Vobet Drago, moglie di Ivan. La Nielsen divenne poi moglie di Stallone nel 1985, ma i due divorziarono solo due anni dopo.

Rocky IV Ivan Drago

 

Rocky IV: la director’s cut di Sylvester Stallone

Nell’agosto 2020, Stallone ha annunciato un’edizione director’s cut per celebrare il 35º anniversario del film. Il nuovo montaggio – intitolato Rocky IV: Rocky vs Drago – contiene quaranta minuti di materiale inedito che sostituiscono alcune scene della versione cinematografica sullo scontro tra Rocky e Drago ma anche sul funerale di Apollo. Non ha invece trovato più spazio in questa versione il robot di Paulie, divenuto nel tempo un elemento di culto. Anche alcune scene della Nielsen sono state drasticamente ridotte. Importante è stata poi la rimozione della scena con il leader del regime sovietico Mikhail Gorbachev che applaude Rocky per il suo discorso dopo aver vinto il combattimento finale.

Il trailer di Rocky IV e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Rocky IV grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 6 agosto alle ore 21:40 sul canale Nove.

Rocky IV: Sylvester Stallone annuncia l’arrivo della Director’s Cut nei cinema

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Sylvester Stallone ha confermato l’arrivo della Director’s Cut di Rocky IV, il quarto capitolo della celebre saga uscito nel 1985 e diretto proprio dalla star hollywoodiana. Il titolo ufficiale della nuova versione sarà Rocky vs. Drago – The Ultimate Director’s Cut.

Ad oggi, Rocky IV è il film dell’intero franchise che ha ottenuto il maggior incasso al botteghino, con oltre 300 milioni di dollari conquistati in tutto il mondo. Oltre a recitare nel film, Stallone si è anche occupato della regia e della sceneggiatura, e proprio lo scorso anno ha fatto sapere che stava lavorando al suo taglio del film, la cui uscita, in origine, doveva coincidere con il 35° anniversario dell’originale.

Anche se i piani sono poi cambiati, Stallone ha fatto sapere adesso che i lavori sulla Director’s Cut continuano e che Rocky vs. Drago arriverà nelle sale americane il prossimo 11 novembre. Attraverso un post condiviso via Instagram, il celebre attore ha ringraziato tutti i tecnici che lo hanno aiutato a lavorare alla sua versione del film e che gli hanno permesso di portarla a termini dopo tutti questi anni.

Rocky vs. Drago: in arrivo la Director’s Cut di Rocky IV

Il mese scelto per la release di Rocky vs. Drago – The Ultimate Director’s Cut non è assolutamente casuale: sia Rocky IV che Rocky V vennero distribuiti al cinema a novembre, così come i due capitoli della più recente saga spin-off Creed. Sappiamo che Creed III è stato ufficialmente messo in cantiere, con il suo protagonista, Michael B. Jordan, che si occuperà anche della regia. Sfortunatamente, Stallone ha già confermato che non tornerà nei panni di Rocky Balboa.

Ricordiamo che in Rocky IV, ambientato durante gli anni centrali della Guerra fredda, viene esplorata la rivalità – divenuta nel tempo storica e cinematograficamente rivelante – tra Rocky Balboa, il campione italo-americano (interpretato da Stallone), e Ivan Drago, il temibile e glaciale sovietico (interpretato da Dolph Lundgren).

Rocky III: trama, cast e curiosità sul film di Sylvester Stallone

Il film del 1976 Rocky è una delle più celebri pellicole della storia del cinema, un classico intramontabile del genere sportivo capace di vincere l’Oscar come miglior film e lanciare la carriera del suo attore e sceneggiatore Sylvester Stallone. Il successo fu tale che i produttori decisero poi di dar vita ad un sequel nel 1979, Rocky II, il quale fu poi seguito nel 1982 da Rocky III. Come per il precedente, anche in questo caso Stallone firmò la sceneggiatura e si occupò della regia, dando così vita ad un nuovo capitolo della storia di Rocky, reduce dalla vittoria di campione dei pesi massimi avvenuta nel precedente film.

Se nei primi due l’avversario principale di Rocky era stato l’iconico Apollo Creed, il protagonista si trova stavolta di fronte ad un nuovo avversario. Stallone sentiva infatti il bisogno per questo terzo film di dar vita a qualcosa di nuovo, pur mantenendosi fedele all’impostazione dei primi due film. Atteso da molti, questo terzo film si affermò come un successo anche maggiore di Rocky II, confermando l’influenza culturale ormai esercitata da questa serie di film. Questo terzo, inoltre, è il primo film in cui compare la celebre statua di bronzo raffigurante Rocky.

Per chi ha amato i primi due film, anche questo terzo è un capitolo assolutamente imperdibile, che offre nuove sfide, nuovi attori e nuovi ostacoli che il protagonista è chiamato a superare. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Si forniranno poi anche alcune informazioni sui successivi tre sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Rocky III: la trama del film

Divenuto campione mondiale dopo aver sconfitto Apollo Creed, Rocky Balboa difende con successo il titolo in numerose occasioni, dimostrandosi dominante come non mai. Fuori dal ring, egli conduce invece una vita da vero e proprio divo, insieme alla moglie Adriana e al loro figlio. Capendo di essere all’apice della carriera e di non poter reggere ancora a lungo a quel livello, Rocky annuncia il suo ritiro nel giorno in cui gli viene dedicata una statua fuori il Philadelphia Museum of Art. Prima di poter appendere definitivamente i guantoni al chiodo, però, si vede sfidato per un’ultima volta.

A presentarsi come suo nuovo sfidante, infatti, arriva un mastodontico pugile afroamericano di nome Clubber Lang. Contro il parere del suo allenatore Mickey Goldmill, Rocky accetta l’incontro, per il quale si prepara però in modo blando e svogliato. Il giorno in cui si trova a salire sul ring con Clubber, accade dunque qualcosa di inaspettato, che segnerà la vita di Rocky per sempre. Da quel momento, il campione capirà cosa è davvero importante e rinunciando ai falsi amici della celebrità tenterà di riconquistare il suo furore giovanile, l’unica cosa che può riportarlo ad essere il pugile straordinario che era un tempo.

Rocky III cast

Rocky III: il cast del film

Sylvester Stallone riprende per la terza volta il ruolo di Rocky Balboa, inserendo anche in questo film alcuni elementi biografici. In particolare, Stallone si concentrò sul mostrare il modo in cui Rocky si relaziona con la celebrità, proprio come l’attore si trovava a fare nella realtà in quello che era il suo momento di massima popolarità. Per il film, inoltre, Stallone si è allenato duramente al fine di poter sfoggiare lo stesso fisico mostrato nel precedente film. Allo stesso tempo, però, per far sì che il personaggio di Clubber Lang risultasse più massiccio di lui, Stallone perse circa 20 chili con una dieta particolarmente severa.

Per il ruolo di Clubber, Stallone incontrò numerosissimi candidati, ma la scelta ricadde infine su Mr. T, divenuto celebre dopo aver vinto la competizione America’s Toughest Bouncer. Oggi noto anche per la serie A-Team, Mr. T si allenò duramente per quello che era il suo primo ruolo cinematografico, sfoggiando una presenza fisica impressionante. Nel film ritornano poi anche Talia Shire nei panni di Adriana, Carl Weathers in quelli di Apollo Creed e Burgess Meredith per il ruolo di Mickey. Rocky III segna anche il debutto cinematografico del celebre wrestler Hulk Hogan, qui presente nei panni di Labbra Tonanti, uno degli avversari di Rocky.

Rocky III: i sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Come anticipato, Rocky III è stato poi seguito da altri tre sequel. Il primo di questi, Rocky IV (1985), è celebre per lo scontro tra Rocky e il pugile russo Ivan Drago, una delle rivalità più memorabili della saga. Nel 1990 è invece stato realizzato Rocky V, dove un Rocky ormai costretto al ritiro per problemi medici si trova a dover difendere il suo onore contro Tommy Gunn, pugile che proprio Rocky aveva aiutato negli allenamenti. A distanza di sedici anni, nel 2006, è infine arrivato l’ultimo capitolo della saga: Rocky Balboa, incentrato su un Rocky sessantenne e vedovo che accetta di combattere contro il campione in carica dei massimi Mason “The Line” Dixon.

Prima di vedere questi sequel, è possibile fruire di Rocky III grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 30 settembre alle ore 21:25 sul canale Rete 4.

Fonte: IMDb

Rocky II: tutte le curiosità sul film con Sylvester Stallone

Rocky II: tutte le curiosità sul film con Sylvester Stallone

Il film del 1976 Rocky è una delle più celebri pellicole della stori del cinema, un classico intramontabile del genere sportivo capace di vincere l’Oscar come miglior film e lanciare la carriera del suo attore e sceneggiatore Sylvester Stallone. Il successo fu tale che i produttori decisero poi di dar vita ad un sequel, uscito nel 1979 con il semplice titolo di Rocky II, e che riprende la storia del celebre pugile lì dove il precedente film l’aveva lasciata. Ancora una volta scritto e interpretato da Stallone, questo secondo capitolo è anche da lui diretto, permettendo così di dar voce a tutto il grande talento cinematografico dell’attore.

Le idee per questo sequel erano tante, a partire dalla volontà di Stallone di far interprendere al suo Rocky una carriera politica. Egli decise però poi di abbandonare questa trama a favore di una più vicina al film originale e anche in questo caso Stallone incorporò nella sceneggiatura elementi biografici, come il concetto che gli eroi del passato possono essere subito dimenticati. Dopo Rocky, infatti, Stallone aveva faticato a trovare un nuovo ruolo di rilievo. Il film segna così la rivincita del personaggio, che dimostra nuovamente tutto il suo valore dentro e fuori dal ring.

Rocky II fu un altro strepitoso successo, con un incasso globale di 200 milioni di dollari a fronte di un budget di soli 7. Pur non raggiungendo le vette del precedente, questo secondo capitolo consolidò l’influenza del personaggio nell’immaginario collettivo, rendendolo una vera e propria icona. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al finale alternativo. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Rocky II: la trama del film

Ambientato pochi mesi dopo il primo film, Rocky II vede Rocky Balboa reduce da un’incredibile fama in seguito al suo incontro con il campione Apollo Creed. Ben presto, però, la gente inizia a dimenticarsi di lui e Rocky sceglie dunque di allontanarsi dal mondo del pugilato per dedicarsi all’amata Adriana e al loro figlio in arrivo. Pur non essendo più un pugile, Rocky continua però a condurre una vita particolarmente dispendiosa, che lo costringe a cercarsi quanto prima un nuovo lavoro. Le continue umiliazioni e la nostalgia del ring lo rendono però sempre più depresso e incapace di godersi gli affetti di cui è circondato.

L’occasione per ritornare a fare ciò che ama si presenta quando proprio Apollo Creed lo invita a sostenere un nuovo match contro di lui. Il campione, infatti, è stato accusato di non aver dato il massimo contro Rocky e spaventato dall’idea di non essere più il migliore decide di dare ulteriore prova delle sue capacità. Accettando l’incontro, pur andando contro il parere di Adriana, Rocky inizia dunque ad allenarsi con il fido coach Mickey, preparandosi a quello che potrebbe essere l’incontro più importante della sua vita. Arrivare sul ring, però, sarà più difficile del previsto, complici gli ostacoli della vita.

Rocky II cast

Rocky II: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare il ruolo di Rocky vi è naturalmente ancora una volta Stallone. Egli ricopre però qui anche il ruolo di regista, ed è stata questa la sua seconda prova in tale ruolo, avendo diretto l’anno prima il poco fortunato Taverna Paradiso. Della sua partecipazione a questo sequel, è particolarmente noto l’incidente che Stallone ebbe in fase di allenamento. Un peso di 100kg cadde infatti sul suo petto, causandogli uno strappo del muscolo. Dopo tale evento, Stallone fu costretto a modificare lo stile di combattimento di Rocky, il quale colpisce con la sola mano destra pur essendo mancino. Per rendere convincente la scena dello scontro finale, ci vollero ben otto mesi al montaggio.

Accanto a Stallone, l’attrice Talia Shire riprende il ruolo di Adriana Pennino, la quale però non poté essere presente durante le riprese del combattimento finale per via di un impegno su un altro set. Stallone riscrisse dunque la sceneggiatura facendo in modo che Adriana rimanesse a casa a guardare il match in televisione. Carl Weathers torna ad interpretare Apollo Creed, il rivale di Rocky. Tra lui e Stallone vi furono però alcuni diverbi e al termine del secondo round entrambi continuano a prendersi a pugni pur essendo suonata la campanella. In quel momento i due si stavano realmente malmenando, furiosi l’uno con l’altro. Stallone giudicò poi il momento talmente tanto buono da tenerlo nel film.

Rocky II: il finale alternativo, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Come accennato, il finale del film fu in parte riscritto per ovviare all’impossibilità di Talia Shire ad essere sul set. Stallone trovò dunque uno stratagemma per far sì che il suo personaggio seguisse il combattimento in televisione, permettendo dunque di girare questa scena in seguito. Da alcune foto sparse su internet, però, sembrerebbe che inizialmente l’attrice ebbe modo di essere presente in alcuni momenti del finale, potendo dunque festeggiare insieme a Rocky la sua vittoria. Probabilmente, però, il sopraggiunto impegno rese impossibile alla Shire completare la sua presenza in scena e per tanto si decise di rimuoverla del tutto.

È possibile fruire di Rocky II grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 23 settembre alle ore 21:25 sul canale Rete 4.

Fonte: IMDb

Rocky Balboa: tutto quello che c’è da sapere sul film con Sylvester Stallone

Il film del 1976 Rocky è una delle più celebri pellicole della storia del cinema, un classico intramontabile del genere sportivo capace di vincere l’Oscar come miglior film e lanciare la carriera del suo attore e sceneggiatore Sylvester Stallone. Il successo fu tale che i produttori decisero poi di dar vita ad un sequel nel 1979, Rocky II, il quale fu poi seguito nel 1982 da Rocky III. La saga sembrava concludersi così, ma solo tre anni dopo è arrivato Rocky IV, ancora scritto, diretto ed interpretato da Stallone, seguito poi nel 1990 da Rocky V. Ci sono poi voluti 16 anni prima di rivedere il personaggio al cinema con Rocky Balboa.

Come noto, Stallone aveva inizialmente intenzione di far morire il personaggio alla fine del quinto film. Questo finale venne però poi cambiato e ciò ha permesso all’iconico pugile del cinema di tornare sul grande schermo ancora una volta. Stallone è tornato alla regia della saga, dopo aver ceduto il ruolo per il quinto film a John G. Avildsen, già regista del primo film. Con questo nuovo capitolo, l’idea era di dare un degno finale a Rocky, mostrando però anche come non sia mai troppo tardi per dimostrare qualcosa di nuovo a sé stessi, lottando per ottenerlo. Rocky Balboa, in un certo senso, riporta il personaggio lì da dove era partito, ponendolo però dinanzi a nuove sfide.

Rocky, come noto, è poi apparso come personaggio secondario anche negli spin-off Creed e Creed II, ma è Rocky Balboa a fornire davvero l’ultimo epico saluto del personaggio ai suoi fan. Ecco allora che questo si configura davvero come un titolo imperdibile, da vedere o rivedere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Rocky Balboa

Dopo che la moglie Adriana è morta a causa di un tumore, la vita di Rocky Balboa è cambiata drasticamente. L’ex pugile ha ora aperto un ristorante, chiamato “Adrian’s”, dove tiene compagnia ai clienti raccontando le sue storie sul pugilato. Così le sue giornate trascorrono tra i racconti dei suoi trionfi sul ring e le visite nostalgiche al cimitero a trovare la sua amata. Quando un giorno in TV viene proposta una simulazione di un incontro di boxe fra Mason “The Line” Dixon, campione del mondo in carica, e Rocky, con quest’ultimo dato per vincente, l’ex pugile riceve poi realmente una sfida da parte di Dixon, il quale vuole ovviamente dimostrare che la simulazione si sbaglia ed è lui il numero uno.

Rocky si trova allora davanti a un dilemma: da una parte desidera tornare sul ring a combattere, nonostante il suo stato di salute, dall’altra parte vorrebbe ascoltare il consiglio del figlio Robert e del cognato Paulie e continuare a gestire in tranquillità il ristorante di famiglia. In questa situazione, la mancanza della moglie Adriana, che lo ha sempre sostenuto e consigliato, si fa sentire ancora più profondamente.
Quando, pur se ormai sessantenne, Rocky ottiene dalla commissione medica il benestare per poter tornare sul ring, l’ex campione prende quello come un segno e inizia un durissimo percorso di allenamento con il suo amico Duke, con l’obiettivo di salire sul ring un ultima volta e vincere i propri dolori dell’anima.

Rocky Balboa Sylvester Stallone

Il cast di Rocky Balboa

Ad interpretare Rocky Balboa, naturalmente, c’è ancora una volta Sylvester Stallone, rimessosi in forma per poter eseguire personalmente le scene degli incontri. Antonio Tarver interpreta Mason Dixon. Per interpretare il personaggio, Stallone voleva un vero pugile, così la parte andò a Tarver, l’allora campione dei pesi mediomassimi. Impegnato nelle prove già cinque settimane prima dell’inizio delle riprese, il mancino Tarver dovette prendere circa 10 chili per passare dalla condizione di peso mediomassimo a quella di peso massimo. L’attore Burt Young, invece, riprende il ruolo di Paulie Pennino, mentre Tony Burton ritorna nel ruolo di Tony “Duke” Evers, amico di Rocky ed ex allenatore e manager di Apollo Creed. Il pugile Mike Tyson interpretò sé stesso nel film con un cameo.

L’attore Milo Ventimiglia interpreta Robert Balboa Jr. che, ormai adulto, vive all’ombra del padre. Per la parte era stato considerato Sage Stallone, figlio di Sylvester, che aveva già interpretato il ruolo in Rocky V. Stallone raccontò di avere cambiato idea perché temeva che la gente vedesse nei conflitti tra Rocky e il suo erede un possibile parallelismo nel suo rapporto con il suo decisamente meno famoso figlio. Geraldine Hughes interpreta invece Marie, una madre single che da adolescente aveva imprecato contro Rocky, dopo che lui l’aveva accompagnata a casa e salvata da un futuro di delinquenza giovanile. James Francis Kelly III, infine, interpreta Steps, il figlio di Marie che instaura un legame con Rocky.

Il trailer di Rocky Balboa e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Rocky Balboa grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 28 ottobre alle ore 21:25 sul canale Rete 4.

Fonte: IMDb

Rocky Balboa: Sylvester Stallone condivide un video dell’allenamento sul ring

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Sylvester Stallone ha condiviso un video di se stesso mentre coreografa un combattimento con Antonio Tarver per Rocky Balboa. L’impatto culturale di Rocky ha portato ai successivi Rocky II, III e IV guidati da Stallone, con quest’ultimo che è stato un sottoprodotto impenitente e di enorme successo degli ipermuscolari anni ’80.

Dopo la battaglia di Rocky con l’apparentemente invincibile Ivan Drago (Dolph Lundgren), lo stallone italiano è tornato in Rocky V degli anni ’90, che ha visto l’emarginato di Philadelphia perdere la sua ricchezza ed essere costretto al ritiro. Il sequel non è riuscito a connettersi con il pubblico ed è in gran parte considerato il peggior film del franchise di Rocky. Oltre un decennio dopo, Stallone è tornato per quello che pensava sarebbe stato un ultimo round contro Mason “The Line” Dixon (Tarver) in Rocky Balboa, un film su cui molti erano scettici ma che ha finito per far rivivere il franchise in grande stile.

Stallone si rivolge spesso ai social media per condividere foto e video dietro le quinte del suo lavoro sul franchise di Rocky e di altri film passati. Di recente, l’attore 75enne ha pubblicato un video di se stesso e Antonio Tarver mentre coreografavano la lotta per Rocky Balboa.

Rocky Balboa torna sul ring nel trailer di Creed

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Rocky Balboa torna sul ring nel trailer di Creed

Rocky Balboa torna a sferrare ganci e destri sul ring, o meglio il suo allievo lo fa per lui, nel primo trailer di Creed, film che vede ritornare Sylvester Stallone nei panni del leggendario boxeur cinematografico. Con lui nel film e sul ring il giovane Michael B. Jordan.

Leggi anche – Sylvester Stallone spoilera il finale del suo Creed

Ecco il video:

https://www.youtube.com/watch?v=boPvjzzDDXI

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Il film seguirà le vicende del figlio di Apollo Creed con Stallone che ritorna nei panni di Rocky Balboa, in qualità di allenatore riluttante del più giovane Creed. Diretto da Ryan OJ Coogler, il film è prodotto anche da Stallone insieme a Robert Chartoff, Kevin King Templeton e Irwin Winkler. Nicolas Stern è il produttore esecutivo. Creed è stato coscritto da Aaron Covington e OJ Coogler.

Rocky avrà uno spin-off sul nipote di Apollo Creed

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Rocky avrà uno spin-off sul nipote di Apollo Creed

Rocky-spin-offIn attesa di vedere il musical su Rocky arriva da Deadline arriva la notizia che il franchise che ha lanciato Sylvester Stallone ritornerà nelle sale di tutto il mondo per uno spin-off. Il film sarà incentrato sul nipote di Apollo Creed, che probabilmente sarà  interpretato da Michael B. Jordan, esploso con Chronicle e attualmente in trattative per la parte. Al momento non c’è certezza se Sylvester Stallone prenderà parte al film anche come attore, dato che al momento figura solo tra i produttori, ma voci insistenti danno per certo che un ruolo da allenatore potrebbe essere affidato al leggendario Rocky Balboa. A produrre la pellicola ci saranno anche Robert Chartoff, Kevin King e Irwin Winkler, mentre lo script è stato scritto da Ryan Coogle che dato il recente successo anche da regista con Fruitvale Station, non è da escludere che possa anche dirigerlo.

Come sappiamo l’unico Creed visto fino ad oggi è apparso in 4 capitoli della saga, ed era interpretato da Carl Weathers, morto per mano di Ivan Drago in Rocky IV. Sconfitto Rocky solo ai punti nel primo storico capitolo, Creed perse la rivincita nel sequel, mentre nel terzo fa l’allenatore allo stesso Rocky, nel preparare l’incontro con Clubber Lang. La nuova pellicola racconterà del nipote di Creed, cresciuto nella ricchezza del defunto nonno, prova a prenderne l’eredità nella boxe, affidandosi proprio a Rocky Balboa ormai in pensione. L’ultimo film del franchise ha riportato di moda il personaggio, incassando la bellezza di 155 milioni di dollari in tutto il mondo.

Rocky 7: Sylvester Stallone rivela i dettagli sulla storia che non si farà mai

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A causa di problemi di diritti di sfruttamento complicati, Sylvester Stallone non è libero di fare ciò che vuole con il franchise di Rocky, e ciò significa che l’icona di Hollywood non reciterà mai in un settimo capitolo del franchise di boxe.

L’attore e regista ha precedentemente incolpato il produttore Irwin Winkler, e ha mosso accuse che includono la negazione dei diritti di sfruttamento del franchise per lui, nonostante quello che era stato detto in precedenza. Stallone è anche scontento della direzione in cui Michael B. Jordan ha portato CREED 3, quindi non lo vedremo più nei panni di Rocky neanche in quel franchise!

In un post di Instagram ora cancellato, Stallone ha preso di mira ancora una volta Winkler e ha condiviso nuovi dettagli su ciò che Rocky 7 sarebbe potuto essere. Il post includeva dei disegni di Jon Rivoli e la rivelazione che la storia avrebbe seguito Rocky mentre combatte “per il quartiere che lo ha creato e che ama ancora”.

Altre rivelazioni includono il fatto che avrebbe ancora gestito l’Adrian’s Restaurant, un flashback o una conversazione immaginaria con Rocky che parlava con Adriana, e il fatto che il pugile più giovane a cui avrebbe dovuto fare da mentore sarebbe stato probabilmente un 27enne di nome Chucho the Mutt.

https://twitter.com/TheSlyStallone/status/1627384163354517505?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1627384163354517505%7Ctwgr%5Ea6fb00b5a7f465fc7cb448ddc6abebb30b88a026%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Faction%2Frocky-7-sylvester-stallone-reveals-story-details-for-scrapped-sequel-in-now-deleted-social-media-post-a200622

https://twitter.com/jediknightjoshy/status/1627398388407840771?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1627398388407840771%7Ctwgr%5Ea6fb00b5a7f465fc7cb448ddc6abebb30b88a026%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Faction%2Frocky-7-sylvester-stallone-reveals-story-details-for-scrapped-sequel-in-now-deleted-social-media-post-a200622

Rockwell in Cowboys & Aliens

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Sam Rockwell e Jon Favreau lavoreranno nuovamente insieme, dopo l’espeienza in Iron Man 2, nel prossimo progetto Cowboys & Aliens, prodotto dalla DreamWorks.

RocknRolla: trama, cast e curiosità sul film di Guy Ritchie

RocknRolla: trama, cast e curiosità sul film di Guy Ritchie

Prima di dirigere celebri film come Sherlock Holmes, Operazione U.N.C.L.E. e Aladdin, il regista Guy Ritchie aveva consolidato la propria fama a livello internazionale grazie al film RocknRolla. Uscito nel 2008, questo ha rappresentato per lui un vero e proprio ritorno alle origini, rielaborando lo stile dei suoi primi grandi successi Lock & Stock – Pazzi scatenati e Snatch – Lo strappo. Con una regia dirompente, tanta esplosiva azione e un cast di grandi star del cinema, il film si è affermato da subito come un cult, riconosciuto ancora oggi come uno dei film più importanti del regista britannico.

Da Ritchie anche scritto, RocknRolla affronta anche temi già trattati nei due succitati film del regista. In particolare, egli conduce lo spettatore in un mondo composto da personaggi avidi e doppiogiochisti, pronti a tutto pur di ottenere un successo personale. Si snoda così una vicenda estremamente adrenalinica, dove l’imprevedibile è sempre dietro l’angolo. Con questo film Ritchie ha potuto nuovamente mostrare il proprio potenziale come regista, rendendo chiarissimo cosa è in grado di fare con il giusto progetto tra le mani. Il contesto e l’immaginario qui costruiti hanno infatti ottenuto un seguito senza eguali, che ancora oggi rende RocknRolla un perfetto esempio del suo genere.

Accolto in modo molto positivo dalla critica, il film è stato anche un buon successo commerciale, divenendo poi sempre più popolare nel corso degli anni. Per gli amanti del cinema di Ritchie, si tratta indubbiamente di un film imprescindibile, da vedere assolutamente. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

RocknRolla: la trama del film

La storia si svolge nel mondo criminale e dei bassifondi della Londra contemporanea, dove il mercato immobiliare è diventato il business più importante, anche più di quello della droga e i criminali ne sono gli imprenditori più entusiasti. Ma chiunque voglia entrare in questo mercato – dal piccolo malvivente One Two, al misterioso miliardario russo Uri Obomavich – deve fare i conti con un solo uomo: Lenny Cole. Gangster della vecchia guardia, Lenny sa come arrivare ai suoi obiettivi e tiene per il collo tutti i burocrati, gli intermediari o i criminali che contano.

Basta solo una telefonata e Lenny può far scomparire ogni impedimento burocratico. Ma come gli dice sempre il suo braccio destro Archy, Londra è a un punto di svolta nella malavita, con i grandi criminali che vengono dall’Est, i criminali affamanti e disperati della strada e tutti che vogliono cambiare le regole del commercio e del crimine. Con la quantità di soldi che circola, tutto il mondo criminale di Londra vuole prendere parte agli affari. Ma mentre i grandi nomi del mondo del crimine ed i piccoli criminali si battono per ottenere il dominio, l’affare multimilionario finisce nelle mani della rockstar drogata Johnny Quid, il figliastro di Lenny, con conseguenze imprevedibili.
RocknRolla cast

RocknRolla: il cast del film

Il film di Ritchie si compone di una serie di celebri attori, molti dei quali divenuti grandi star del cinema proprio grazie a RocknRolla. Il primo tra questi è Gerald Butler, presente nei panni del delinquente Mr. One Two. L’attore si preparò al ruolo approfondendo il mondo della malavita londinese, accettando anche di girare una scena di sesso. Il giorno delle riprese di questa, però, l’attore si presentò sul set con un’infezione alla gola, venendo dunque rifiutato dalla controparte. Ritchie dovette a quel punto riscrivere la scena così come poi apparsa nel film. La donna con cui egli doveva girare la scena è l’attrice Thandie Newton, presente nei panni di Stella.

Nel film è poi presente l’attore Tom Hardy nei panni di Bob il Bello. Il regista Christopher Nolan affermò che fu proprio dopo aver visto recitare Hardy in questo film che decise di proporgli un ruolo in Inception e Il cavaliere oscuro – Il ritorno. L’attore Tom Wilkinson interpreta il potente Lenny Cole, mentre Mark Strong è Archy, il braccio destro di Lenny e narratore del film. L’attore ceco Karel Roden interpreta invece il criminale russo Yuri Omovich, ispirato al vero uomo d’affari russo Roman Abramovich. Sono poi presenti gli attori Toby Kebbell nei panni del rocker Johnny Quid e Gemma Arterton in quelli di June. Infine, Idris Elba è Mumbles, socio di One Two.

RocknRolla: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Al termine del film, prima dei titoli di coda, vi è un cartello che indica che il gruppo di protagonisti tornerà in The Real RocknRolla, lasciando intendere che vi sarà un sequel al film con questo titolo. A distanza di oltre 10 anni, però, Ritchie non ha fornito molte indicazioni, portando i fan a credere che tale seguito non verrà mai realizzato. Nel 2019, tuttavia, il regista ha affermato che esiste una sceneggiatura scritta per questo nuovo film, ma di non averla potuta realizzare per via dei numerosi altri impegni susseguitisi nel corso degli anni. Ad oggi continua a non esserci alcuna certezza riguardo il sequel, che diventa dunque sempre meno probabile.

Nella speranza di poter vedere questo sequel in futuro, è intanto possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. RocknRolla è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 5 maggio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb, ScreenRant

RocknRolla: recensione del film di Guy Ritchie

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RocknRolla: recensione del film di Guy Ritchie

Gangester movie (RocknRolla) strampalato quello di Guy Ritchie dove improbabili cattivi si mescolano a traditori e a boss opportunisti. Un debito da saldare, una truffa subita, un gruppo di malviventi e una contabile molto sexy quanto determinata sono gli ingredienti di una scoppiettante commedia travestita da un action-gangster-movie, dove tutto sembra quello che alla fine non è. Abbandonate le 300 spade alle Termopili, Gerard Butler è decisamente convincente nel ruolo di One Two, seriosamente sarcastico. Nel cast anche la bella e sensuale Thandie Newton nei panni della contabile del boss doppiogiochista Tom Wilkinson/Lenny Cole.

RocknRolla: crimine e illegalità nei bassifondi londinesi

RocknRolla racconta il modo criminale e dei bassifondi della Londra contemporanea, dove il mercato immobiliare è diventato il business più importante, anche più di quello della droga e i criminali ne sono gli imprenditori più entusiasti. Ma chiunque voglia entrare in questo mercato – dal piccolo malvivente One Two (Gerard Butler), al misterioso miliardario russo Uri Obomavich (Karel Roden) – deve fare i conti con un solo uomo: Lenny Cole (Tom Wilkinson). Gangster della vecchia guardia, Lenny sa come arrivare ai suoi obiettivi e tiene per il collo tutti i burocrati, gli intermediari o i criminali che contano.

Basta solo una telefonata e Lenny può far scomparire ogni impedimento burocratico. Ma come gli dice sempre il suo braccio destro Archy (Mark Strong), Londra è a un punto di svolta nella malavita, con i grandi criminali che vengono dall’Est, i criminali affamanti e disperati della strada e tutti che vogliono cambiare le regole del commercio e del crimine. Con la quantità di soldi che circola, tutto il mondo criminale di Londra vuole prendere parte agli affari. Ma mentre i grandi nomi del mondo del crimine ed i piccoli criminali si battono per ottenere il dominio, l’affare multimilionario finisce nelle mani di una rockstar drogata (Toby Kebbell) – il figliastro di Lenny che era stato creduto morto ma che invece è assolutamente vivo.

RocknRolla cast

Come è ormai segno distintivo di Guy Ritchie, il film si basa su una buona regia scandita da un montaggio che in poche battute riesce a rendere completamente il complesso di una scena. Esempio ne è la scena di sesso tra Butler e la Newton, efficace e divertente insieme. Presentato nella sezione Proiezioni Speciali del Festival Internazionale del film di Roma, la pellicola ha riscosso successo presso coloro che hanno avuto la possibilità di vederla, purtroppo messo in programma per poche repliche. Uscirà al cinema questo fine settimana, dopo un’anteprima tenutasi lunedì 20 aprile all’UGC Cinemas.

Rocketman: Tom Hardy sarà Elton John

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Rocketman: Tom Hardy sarà Elton John

E’ ufficiale: Tom Hardy sarà Elton John per il grande schermo. L’attore britannico protagonista di pellicole quali Star Trek – La nemesi, Inception e Il cavaliere oscuro – Il ritorno, è stato infatti scelto per interpretare il baronetto della musica inglese nel biopic della Rocket Pictures. Una scelta sicuramente interessante, ma che ha già fatto discutere. La pellicola, il cui titolo sarà Rocketman (da uno dei classici del repertorio di Elton John), sarà lo spettacolare racconto della vita di un bambino prodigio che è riuscito a trasformarsi in una delle più grande star del mondo. Per l’occasione, John tornerà in sala di incisione per registrare nuovamente alcuni brani e adattarli alle atmosfere del film.

Rocketman sarà diretto da Michael Gracey e prodotto da Steve Hamilton Shaw e David Furnish. Elton John sarà coinvolto nel progetto anche in qualità di produttore esecutivo. La Focus Features si occuperà di distribuire la pellicola in territorio americano. Le riprese cominceranno nel 2014, precisamente in autunno. Steve Hamilton, CEO della Rocket Pictures, ha così commentato la scelta di Tom Hardy come Elton John: “Tom è un talento straordinario e siamo sicuri che riuscirà a donare all’interpretazione di Elton la giusta intensità. Siamo felicissimi di averlo coinvolto in questo progetto, così come siamo entusiasti di collaborare con la Focus Features“.

Rocketman Tom Hardy

Fonte: Coming Soon

Rocketman: Taron Egerton è Elton John nella prima foto ufficiale

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La Paramount Pictures ha diffuso in rete la prima immagine ufficiale di Taron Egerton in Rocketman, dove interpreterà un’icona del mondo della musica, Elton John.

L’attore, che presto rivedremo nelle sale in Kingsman: The Golden Circle e nel nuovo adattamento delle avventure di Robin Hood, verrà affiancato in scena da Bryce Dallas Howard, Jamie Bell e Richard Madden.

La regia del biopic invece è stata affidata a Dexter Fletcher, che lo scorso anno ha sostituito Bryan Singer sul set di Bohemian Rhapsody (pellicola dedicata alla vita di Freddy Mercury con Rami Malek) dopo l’improvviso licenziamento da parte della produzione. Lee Hall, autore di Billy Elliott, si è invece occupato della sceneggiatura.

Rocketman – ecco Taron Egerton nei panni di Elton John

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di Rocketman è fissata a maggio del 2019. Rocketman ripercorrerà le fasi cruciali della vita pubblica e privata di Elton John, dagli inizi come grande talento al pianoforte alla consacrazione come artista internazionale, passando per gli eccessi e il periodo in cui collaborò con il compositore Bernie Taupin pubblicando i suoi più grandi successi.

Fonte: Just Jared

Rocketman: Taron Egerton canta Tiny Dancer nella nuova sneak peek

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Paramount Pictures ha diffuso una nuova sneak peek di Rocketman in cui Taron Egerton, che interpreta il protagonista, Elton John, intona Tiny Dancer. Il film è diretto da Dexter Fletcher, che è subentrato a Bryan Singer in Bohemian Rhapsody.

Ecco di seguito il video:

Rocketman, il biopic su Elton John in cui Taron Egerton interpreta la popstar inglese negli anni più fervidi e rivoluzionari della sua carriera musicale. A dirigere il film c’è Dexter Fletcher, mentre nel cast compaiono anche Jamie Bell, Richard Madden, Gemma Jones e Bryce Dallas Howard.

Rocketman arriverà nelle sale nel 2019 ed è prodotto da Matthew Vaughn, David Furnish, Adam Bohling, David Reid. Elton John compare anche trai produttori esecutivi del film, al fianco di Steve Hamilton Shaw, Michael Gracey, Claudia Schiffer. Il film ripercorrerà le fasi cruciali della vita pubblica e privata di Elton John, dagli inizi come grande talento al pianoforte alla consacrazione come artista internazionale, passando per gli eccessi e il periodo in cui collaborò con il compositore Bernie Taupin pubblicando i suoi più grandi successi.

Rocketman: recensione del film con Taron Egerton #Cannes72

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Rocketman: recensione del film con Taron Egerton #Cannes72

Atteso e temuto, Rocketman ha fatto bella mostra di sé al 72° Festival di Cannes. Il film, accompagnato dal regista Dexter Fletcher e da entrambi i suoi protagonisti, Taron Egerton interprete e Elton John personaggio, hanno ricevuto i caldi applausi di una platea commossa, alla fine della proiezione di gala, applausi guadagnati grazie a un musical che si trasforma in dramma e biopic, con passaggi fluidi da un momento all’altro, seguendo soltanto il filo delle emozioni.

Il racconto è infatti quello del giovane Reginald Kenneth Dwight e del suo cammino che lo ha portato a diventare Elton Hercules John, la rockstar amata in tutto il mondo, con una vita travolgente, immersa negli eccessi e nei vizi. La parabola narrativa è abbastanza lineare: la scoperta del talento, lo studio, i primi successi, i primi eccessi, la grandezza e la caduta, poi la riabilitazione. Tutta questo però raccontato attraverso le canzoni di Elton John (cantate davvero da Egerton), che non sono utilizzate secondo un ordine cronologico, legate quindi al successo che hanno rappresentato nella vita dell’artista, ma accompagnano i momenti biografici in base al contenuto e al racconto che ogni volta propongono.

Il film si apre su una seduta di terapia di gruppo, a cui partecipa un Elton provato, già all’apice del successo, ma perso in se stesso e nei suoi stessi vizi. Il cantate gioca a carte scoparte: “Sono un alcolista, un drogato, un sesso dipendente”, e da questa confessione e ammissione scendiamo tutti insieme lungo il viale dei ricordi dove, un piccolo Reggie già vuole fuggire dalla normalità, essere strano, essere altro, trovare una sua voce e quell’affetto che non ha mai trovato nelle mura domestiche.

Il ritratto, dunque, è quello di una figura isolata, che continua a cercare appigli, figure di riferimento che possano attenuare la sua solitudine e tenerlo in qualche modo ancorato al suolo, dal quale i suoi vizi e le sue scelte di vita tendono vertiginosamente ad allontanarlo. Su tutti, sembra siano state fondamentali le figure di John Reid, manager e per un breve periodo amante di John, e ovviamente Bernie Taupin, l’autore di tutti i testi più belli delle sue canzoni.

Dal canto suo, Dexter Fletcher riesce a proporre diverse intuizioni di regia, sfruttando anche le coreografie dei numeri musicali, momenti che impreziosiscono il film e ne fanno un musical perfettamente riuscito. Bellissima, ad esempio, è la sequenza accompagnata proprio dal brano che dà il titolo al film, Rocketman, che riesce a trasmettere con potenza l’altalena tra la vita e la morte, tra l’altezza artistica e la bassezza umana, che Elton John ha dovuto attraversare all’apice del successo.

E come Elton John è sempre stato il one man show della sua vita, tra alti e bassi, luci e ombre, così Taron Egerton è il cuore del film, il centro di ogni emozione e il veicolo attraverso cui la storia arriva al pubblico. Non era facile, ma il giovane interprete di Kingsman ha consegnato alla storia una performance incredibile, sia nelle interpretazioni delle canzoni, che nei momenti più drammatici e delicati, che in quelli esuberanti ed eccentrici, tipici della vita e della carriera della rockstar inglese.

Rocketman è un’ode all’artista, una preghiera all’uomo, un musical autentico che non ha paura di mostrare le ombre buie del passato del protagonista, un racconto che si esaurisce nella redenzione e nelle seconde possibilità che decidiamo di regalarci, che siamo persone normali, o, come Elton, eccezionali.

Guarda il trailer di Rocketman

Rocketman: Rami Malek poteva essere nel film

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Rocketman: Rami Malek poteva essere nel film

Prima di dirigere Rocketman, Dexter Fletcher ha completato le riprese di un altro biopic musicale, Bohemian Rhapsody, dopo l’improvviso licenziamento di Bryan Singer, ma a quanto pare le due pellicole potevano avere più di un elemento in comune.

A rivelarlo è proprio il regista spiegando che il personaggio di Freddy Mercury doveva comparire nel film interpretato da Rami Malek creando una sorta di cross over a sorpresa per gli spettatori. Sfortunatamente il progetto non è stato mai concretizzato e il frontman dei Queen viene solo nominato in una scena:

Ad un certo punto mi era venuta questa idea: Elton in un ristorante con sua madre, e seduti in un altro tavolo ci sarebbero stati John Reid e Freddie Mercury. Sarebbe stato fantastico, ma non è successo….D’altronde non sto cercando di creare un universo cinematografico!“.

Di fatto tra i due biopic esiste già un collegamento ed è rappresentato dal personaggio di Reid, il manager musicale di Mercury e collaboratore, oltre che amante, di John. Ironia dells sorte, viene interpretato sullo schermo da due attori della serie Game of Thrones in entrambi i film, ovvero Aidan Gillen in Bohemian Rhapsody e Richard Madden in Rocketman.

Rocketman: le differenze tra il film e la vita di Elton John

Fonte: Gay Star News

Rocketman: le differenze tra il film e la vita di Elton John

Rocketman: le differenze tra il film e la vita di Elton John

Non sempre i biopic riescono a rimanere fedeli alla realtà dei fatti, raccontando la vita di personaggi famosi con qualche licenza poetica. Lo stesso è accaduto in Rocketman, il film che racconta le fasi più importanti della vita di Elton John in forma di musical con suggestioni di fantasia.

Ma cosa è cambiato nella trasposizione? Ecco le maggiori differenze:

L’origine del nome “Elton John”

Nel primo atto del film il giovane Reginald Dwight è intenzionato ad adottare un nome d’arte e per farlo si lascia ispirare da diverse fonti: Elton, uno dei compagni di band, e John Lennon (che vede in una foto incorniciata dei Beatles nell’ufficio di Dick James).

Tuttavia non è questa la cronaca esatta degli eventi, dal momento che “Elton John” è il risultato della combinazione di due membri della prima band di Dwight, i Bluesology, a partire dal 1972.

La prima canzone di Elton John e Bernie Taupin

Elton John e Bernie Taupin sono senza dubbio una delle più grandi coppie di artisti e compositori della storia della musica ma diversamente da quanto raccontato in Rocketman. Tuttavia, non è “Border Song” la loro prima grande collaborazione. Al contrario è “Scarecrow” che ha visto i due unirsi per registrare insieme.

Le canzoni scritte per altri artisti

Prima di pubblicare il loro primo singolo nel 1968, Elton John e Bernie Taupin scrissero in realtà canzoni per altri artisti, di cui una destinata all’Eurovision Song Contest. In Rocketman invece i due iniziano a collaborare senza esperienze precedenti nel mondo della musica professionista.

Gli album registrati senza Taupin

Anche il film racconta come Elton John e Bernie Taupin non abbiano mai avuto una vera discussione nei loro cinquant’anni di lavoro insieme, e la rottura che vediamo in realtà è durata molto meno di quanto crediamo.

La versione della storia di Rocketman posiziona infatti quell’evento in un momento della timeline inesatta, perché in realtà John e Taupin si sono separati soltanto per due album: nel film la coppia si riunisce nel 1990.

Renate Blauel e il primo fidanzamento

Rocketman ci mostra alcune scene del breve matrimonio tra Elton John e Renate Blauel, tuttavia la realtà dei fatti presenta un altro fidanzamento che l’artista strinse nel 1984: quello con Linda Woodrow negli anni Settanta (che nel film si traduce nella relazione con la padrona di casa).

La collaborazione con John Reid

Un altro cambiamento riguarda il rapporto tra Elton John e John Reid e il tempo della loro collaborazione come musicista e manager: i due sono rimasti insieme per un periodo piuttosto lungo, fino al 1998 poco prima di ritirarsi dalla scena. Al contrario, se pensate al finale di Rocketman, sembra che John gli dica addio per sempre prima del suo trionfante numero di chiusura.

Lo show al Madison Square Garden

Verso la fine del film, e prima dell’inizio della terapia, Elton John diserta uno spettacolo al Madison Square Garden e decide di dare una svolta alla sua vita. Tuttavia la realtà testimonia che l’artista avrebbe scelto di andare in riabilitazione nel 1990, e che quello show “maledetto” fu a Chicago.

I’m still standing

In Rocketman Elton John scrive “I’m Still Standing” dopo essersi appena ricongiunto con il paroliere Bernie Taupin, mentre la cronaca ci dice che il pezzo è stato prodotto nel 1983, molto prima della rehab.

Leggi anche – La recensione di Rocketman

Fonte: Cinemablend

Rocketman: l’intensa storia di Elton John in una esclusiva featurette

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Sarà presentato in anteprima al Festival di Cannes 2019 Rocketman, il film di Dexter Fletcher che racconta la giovinezza di Elton John, interpretato dall’attore inglese Taron Egerton. Ecco di seguito un contenuto esclusivo dal film:

Rocketman, ambientato nel mondo delle canzoni più amate di Elton John e interpretato da Taron Egerton, segue la sorprendente avventura che ha visto il timido pianista prodigio, Reginald Dwight, diventare la superstar internazionale Elton John. Queste vicende, che sono state d’ispirazione per tanti, rappresentano una storia assolutamente universale, di come un ragazzo di provincia sia diventato una delle figure più iconiche della cultura pop.

Rocketman vede nel cast anche Jamie Bell nei panni del paroliere di lunga data di Elton, Bernie Taupin, Richard Madden nel ruolo del primo manager di Elton, John Reid, e Bryce Dallas Howard nei panni della madre di Elton, Sheila Farebrother.

Rocketman: Justin Timberlake fu considerato per il ruolo di Elton John

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Taron Edgerton ha conquistato pubblico e critica grazie alla sua brillante performance in Rocketman, dove interpreta l’icona Elton John, ma a quanto pare il primo nome che il musicista aveva considerato per il progetto non era britannico ma americano, un attore e cantante che il mondo della cultura pop conosce molto bene.

Come dichiarato da David Furnish, produttore del film e marito di Sir Elthon, Justin Timberlake avrebbe potuto raccogliere la responsabilità di ritrarre il genio della musica dopo la convincente prova nel video di This Train Do not Stop There Anymore diretto da David LaChapelle nel 2001.

Formalmente non ci siamo mai approcciati a Justin perché non eravamo mai nel momento giusto per farlo“, ha spiegato Furnish all’Hollywood Reporter. “Il suo lavoro nel videoclip fu fantastico, con il trucco e le protesi al naso, e grazie a quello avevamo scoperto quanto fosse talentuoso anche nella recitazione“.

Nel video Elton John non compare e a interpretarlo è proprio Timberlake, con addosso i costumi classici degli anni settanta e sullo sfondo del backstage di un concerto. Qui sotto potete dargli uno sguardo.

Leggi anche – Rocketman: la recensione

La regia di Rocketman è stata affidata a Dexter Fletcher, che lo scorso anno ha sostituito Bryan Singer sul set di Bohemian Rhapsody (pellicola dedicata alla vita di Freddy Mercury con Rami Malek) dopo l’improvviso licenziamento da parte della produzione. Lee Hall, autore di Billy Elliott, si è invece occupato della sceneggiatura.

Rocketman ripercorrerà le fasi cruciali della vita pubblica e privata di Elton John, dagli inizi come grande talento al pianoforte alla consacrazione come artista internazionale, passando per gli eccessi e il periodo in cui collaborò con il compositore Bernie Taupin pubblicando i suoi più grandi successi.

Fonte: THR

Rocketman: il teaser trailer italiano del biopic su Elton John

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Rocketman: il teaser trailer italiano del biopic su Elton John

È stato diffuso il teaser trailer di Rocketman, il biopic su Elton John in cui Taron Egerton interpreta la popstar inglese negli anni più fervidi e rivoluzionari della sua carriera musicale. A dirigere il film c’è Dexter Fletcher, mentre nel cast compaiono anche Jamie Bell, Richard Madden, Gemma Jones e Bryce Dallas Howard.

Rocketman arriverà nelle sale nel 2019 ed è prodotto da Matthew Vaughn, David Furnish, Adam Bohling, David Reid. Elton John compare anche trai produttori esecutivi del film, al fianco di Steve Hamilton Shaw, Michael Gracey, Claudia Schiffer.

Di seguito il teaser trailer del film in italiano, che segue la pubblicazione della prima foto ufficiale di Egerton nei panni del Rocketman del titolo.

Il film ripercorrerà le fasi cruciali della vita pubblica e privata di Elton John, dagli inizi come grande talento al pianoforte alla consacrazione come artista internazionale, passando per gli eccessi e il periodo in cui collaborò con il compositore Bernie Taupin pubblicando i suoi più grandi successi.

Rocketman: il nuovo trailer con Taron Egerton

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Rocketman: il nuovo trailer con Taron Egerton

Rocketman, il biopic su Elton John in cui Taron Egerton interpreta la popstar inglese negli anni più fervidi e rivoluzionari della sua carriera musicale. A dirigere il film c’è Dexter Fletcher, mentre nel cast compaiono anche Jamie Bell, Richard Madden, Gemma Jones e Bryce Dallas Howard.

Rocketman arriverà nelle sale nel 2019 ed è prodotto da Matthew Vaughn, David Furnish, Adam Bohling, David Reid. Elton John compare anche trai produttori esecutivi del film, al fianco di Steve Hamilton Shaw, Michael Gracey, Claudia Schiffer.

Il film ripercorrerà le fasi cruciali della vita pubblica e privata di Elton John, dagli inizi come grande talento al pianoforte alla consacrazione come artista internazionale, passando per gli eccessi e il periodo in cui collaborò con il compositore Bernie Taupin pubblicando i suoi più grandi successi.

Rocketman: il biopic su Elton John in arrivo a maggio 2019

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La Paramount ha stabilito che Rocketman arriverà nel maggio del 2019. Si tratta del biopic su Elton John che avrà come protagonista Taron Egerton. Nel 2013, il ruolo era stato affidato a Tom Hardy, ma il film è stato rimandato e l’attore di Taboo è stato poi sostituito dal più giovane Egerton, che probabilmente è più adatto di Hardy ai fini del biopic e dei termini stabiliti dalla produzione.

Rocketman arrivarà al cinema negli USA il 17 maggio 2019 e sarà una contro-programmazione per John Wick 3. Nel maggio del 2019 ci saranno inoltre anche Avengers 4, Detective Pikachu e il live action di Aladdin della Disney. Si tratta di film abbastanza diversi che non dovrebbero togliersi pubblico a vicenda.

A dirigere Rocketman ci sarà Michael Gracey che ha già diretto The Greatest Showman, musical con Hugh Jackman uscito la scorsa stagione invernale. La sceneggiatura è stata affidata a Lee Hall, che ha giàfirmato Billy Elliot.  A produrre Matthew Vaughn. Taron Egerton è il protagonista del franchise di Kingsman, diretto proprio da Vaughn e che nel secondo capitolo ha visto la presenza speciale proprio di Elton John nei panni di se stesso. Che il set del film tratto dalla graphic novel sia stato galeotto per la scelta dell’interprete?

Rocketman: cast, curiosità e la vera storia dietro il film su Elton John

Ci sono cantanti e musicisti le cui vite spericolate e ricche di eccessi non potevano non diventare oggetto di celebrazione al cinema. Nel corso dei decenni, infatti, sono molti i titoli biografici dedicate alle leggende della musica. Da Ray per Ray Charles al più recente Bohemian Rapsody per Freddie Mercury e i Queen. Degno di particolari attenzioni è però anche Rocketman (qui la recensione), film del 2019 incentrato sul celebre Elton John, uno dei maggiori artisti del rock contemporaneo, vero e proprio innovatore del suo genere, nonché noto per la sua grande stravaganza. A dirigere il film è Dexter Fletcher, che si era già distinto per aver contribuito al completamento delle riprese del film su Mercury.

In particolare, il film si concentra sulla nascita del mito del cantante, sul suo successo e sul suo percorso di riabilitazione dalle sostanze stupefacenti. Nelle due ore del racconto si snodano così i principali eventi sulla sua vita fino agli anni Ottanta, dando vita ad un vero e proprio musical che esalta tanto il suo protagonista quanto i suoi brani più celebri. Merito del film è anche quello di approfondire diversi elementi della vita sentimentale del protagonista, e che non hanno mancato di dar vita a diverse polemiche, con censure in Russia e addirittura il bando totale in Egitto.

Accolto con grande favore di critica, Rocketman risulta dunque essere un’opera preziosa per comprendere Elton John, la sua musica e la sua anima. Un film da recuperare assolutamente, tanto per i suoi fan quanto per quanti ancora lo conoscono poco. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla vera storia dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Rocketman: la trama del film

La storia si apre nel 1983. Elton John è uno dei più celebri musicisti di tutto il mondo, i suoi brani spopolano ovunque e la sua vita è una continua sequenza di eccessi. Anche a causa di ciò, egli è profondamente depresso, insicuro su sé stesso e tendente all’abuso di stupefacenti. Desideroso di uscire da quella situazione, egli intraprende un percorso di riabilitazione che lo porterà a ripercorrere le tappe fondamentali della sua vita. Dal rapporto con la severa madre Sheila Eileen a quello idilliaco con l’amico compositore Benie Taupin, dalla frequentazione della Royal Acdemy of Music alle esibizioni sui più ambiti palcoscenici del mondo. Attraverso tutto ciò, egli capirà di essere alla ricerca di una cosa e una cosa soltanto: l’amore.

Rocketman cast

Rocketman: il cast del film

A dar volto al celebre musicista britannico vi è uno degli attori più apprezzati dell’attuale panorama cinematografico internazionale. Si tratta di Taron Egerton. Per dar vita alla leggenda del rock, questi si è messo in gioco affrontando una notevole trasformazione fisica. Attraverso il trucco, questi ha infatti avuto la possibilità di cambiare alcuni dei suoi tratti somatici al fine di assomigliare di più al cantante. Lo stesso Elton John gli ha però suggerito di non imitarlo, ma di trovare una sua interpretazione del personaggio. Tale consiglio si è poi rivelato la chiave vincente, che ha permesso ad Egerton di arrivare ad ottenere importanti premi. L’attore, inoltre, esegue personalmente tutte le canzoni presenti nel film.

Accanto a lui, nei panni dell’amico fraterno Bernie Taupin vi è invece l’attore Jamie Bell. Per interpretare il celebre compositore, Bell ha avuto modo di incontrarlo personalmente, confrontandosi con lui sulla sua vita. L’attrice Bryce Dallas Howard, nonostante abbia solo 8 anni in più ad Egerton, interpreta Sheila Eileen, madre di Elton. Gemma Jones, caratterista del cinema britannico, ricopre invece il ruolo di Ivy, l’amorevole nonna del protagonista. L’attore Richard Madden, noto per aver interpretato Robb Stark nella serie Il Trono di Spade, è qui il manager John Reid, che seguirà Elton per parte della sua carriera, intrecciando con lui anche una relazione sentimentale.

Rocketman: le differenze tra il film e la vita di Elton John

Dar vita ad un biopic perfettamente fedele alla vita della personalità raccontata è difficile, e per quanto Rocketman cerchi di non stravolgere gli eventi della vita del cantante, alcuni cambiamenti si sono resi necessari a fini drammaturgici. Tra questi vi è l’origine del suo nome d’arte. “Elton John” deriva infatti dalla combinazione di due membri della prima band del cantante, diversamente a quanto viene invece detto nel film. Un’ulteriore differenza è poi quella relativa al primo brano composto da Elton insieme a Bernie Taupin. Nel film viene infatti indicato Border Song, mentre nella realtà si è trattato di Scarecrow. Sempre riguardo la loro collaborazione, i due iniziarono con il comporre brani per altri, e solo in seguito intrapresero un loro percorso artistico.

Sempre relativa al rapporto con Taupin è un’altra differenza presente nel film. La rottura tra il compositore e il protagonista infatti viene mostrata come una parentesi piuttosto ampia nella vita di entrambi. In realtà, i due rimasero separati soltanto per il tempo di due album. Una notevole differenza è invece quella relativa al rapporto del cantante con il manager John Reid. Nel film questi sembrano interprendere strade diverse già all’inizio degli anni Ottanta, mentre nella realtà continuarono a collaborare fino al 1998. Il film, inoltre, ruota intorno al periodo di riabilitazione di Elton dalle droghe e dall’alcol. Nel film questo viene datato intorno al 1983, ma è stato solo nel 1990 che il cantante decise di intraprendere tale percorso, senza disertare alcuno show.

Rocketman: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Rocketman grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Infinity, Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 12 ottobre alle ore 21:00 su Iris.

Fonte: IMDb, CinemaBlend

Rocketman: Bryce Dallas Howard sarà la madre di Elton John

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Rocketman: Bryce Dallas Howard sarà la madre di Elton John

Bryce Dallas Howard è entrata a far parte del cast di Rocketman, il biopic su Elton John, per interpretare il ruolo della madre del cantante inglese. La notizia è riportata da Variety.

L’attrice nominata al Golden Globes si unisce al cast già composto da Taron Egerton (Robin Hood) che interpreterà Elton John e Jamie Bell (TURN: Washington’s Spies) che invece sarà Bernie Taupin. Il manager John Reid sarà invece interpretato da Richard Madden (Game of ThronesBodyguard).

A dirigere Rocketman ci sarà Dexter Fletcher. La sceneggiatura è stata affidata a Lee Hall, che ha già firmato Billy Elliot. A produrre Matthew Vaughn con la Marv Film al fianco dello stesso Elton John, con la Rocket Pictures. Taron Egerton è il protagonista del franchise di Kingsman, diretto proprio da Vaughn e che nel secondo capitolo ha visto la presenza speciale proprio di Elton John nei panni di se stesso. La Paramount ha stabilito che Rocketman arriverà nel maggio del 2019.

Howard è al momento ancora sul grande schermo in Jurassic World: Il Regno Distrutto al fianco di Chris Pratt.

Rocketman: anche Jamie Bell nel biopic su Elton John

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The Hollywood Reporter riferisce che anche Jamie Bell è entrato a far parte del cast di Rocketman, il biopic su Elton John già in lavorazione, che vedrà protagonista Taron Egerton.

Secondo il magazine, Bell è in trattative per interpretare Bernie Taupin nel biopic musicale, che oltre a raccontare la vita di John come studente alla Royal Academy of Music, i suoi anni di successo negli anni ’70 e ’80 e il suo recupero dalla dipendenza da alcol e droghe negli anni ’90, si concentrerà anche sulla lunga partneship di John con Taupin, nella loro attività di compositori. Con Bernie Taupin, Elton John ha infatti scritto “Your Song,” “Bennie and the Jets,” “Goodbye Yellowbrick Road,” “Someone Saved My Life Tonight,” “I’m Still Standing,” e naturalmente “Rocketman.”

A dirigere Rocketman ci sarà Michael Gracey che ha già diretto The Greatest Showman, musical con Hugh Jackman uscito la scorsa stagione invernale. La sceneggiatura è stata affidata a Lee Hall, che ha giàfirmato Billy Elliot.

A produrre Matthew Vaughn. Taron Egerton è il protagonista del franchise di Kingsman, diretto proprio da Vaughn e che nel secondo capitolo ha visto la presenza speciale proprio di Elton John nei panni di se stesso. La Paramount ha stabilito che Rocketman arriverà nel maggio del 2019.

Rocketman: al via il biopic su Elton John con Taron Egerton

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Sarà Taron Egerton a interpretare Elton John nel biopic sulla rockstar dal titolo Rocketman a cui finalmente la Paramount ha dato l’OK.  Ad annunciare il progetto è Deadline, che argomenta spiegando che la prima star accostata al film, Tom Hardy, è stata sostituita dal più giovane Egerton, forse per ragioni di copione, ma è anche vero che al momento Hardy è al lavoro su un altro biopic, quello su Al Capone, dal titolo Fonzo, diretto da Josh Trank.

A dirigere Rocketman ci sarà Dexter Fletcher che già ha raccontato la vita di Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody. La sceneggiatura è stata affidata a Lee Hall, che ha giàfirmato Billy Elliot.  A produrre Matthew Vaughn. Taron Egerton è il protagonista del franchise di Kingsman, diretto proprio da Vaughn e che nel secondo capitolo ha visto la presenza speciale proprio di Elton John nei panni di se stesso. Che il set del film tratto dalla graphic novel sia stato galeotto per la scelta dell’interprete?

Rocketman, nuovo trailer del film su Elton John

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Rocketman, nuovo trailer del film su Elton John

Paramount ha diffuso il nuovo intenso trailer di Rocketman, il film con Taron Egerton nei panni di Elton John in arriva in sala a maggio 2019.

Diretto da Dexter Fletcher, Rocketman è un epico viaggio musicale nell’incredibile storia degli anni che hanno rivoluzionato la vita di Elton John.

Rocketman, il film

Rocketman, ambientato nel mondo delle canzoni più amate di Elton John e interpretato da Taron Egerton, segue la sorprendente avventura che ha visto il timido pianista prodigio, Reginald Dwight, diventare la superstar internazionale Elton John. Queste vicende, che sono state d’ispirazione per tanti, rappresentano una storia assolutamente universale, di come un ragazzo di provincia sia diventato una delle figure più iconiche della cultura pop.

Rocketman vede nel cast anche Jamie Bell nei panni del paroliere di lunga data di Elton, Bernie Taupin, Richard Madden nel ruolo del primo manager di Elton, John Reid, e Bryce Dallas Howard nei panni della madre di Elton, Sheila Farebrother.

Rocketman in home video: intervista ai realizzatori

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Rocketman in home video: intervista ai realizzatori

In occasione dell’uscita in Dvd, Blu-ray e Digital HD di Rocketman con Universal Pictures Home Entertainment Italia, ecco le nostre interviste al regista del film, Dexter Fletcher, al vocal coach Michael L. Roberts, a Giles Martin, produttore musicale, e a Julian Day, costumista del film.

Rocketman sarà disponibile dal 2 ottobre in Dvd, Blu-ray, Blu-ray Steelbook e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia.

Accolto dalla critica come “uno spettacolare viaggio attraverso la mente di un genio” (Jake Hamilton, WFLD-TV – FOX) ed “uno dei migliori film dell’anno” (IGN), Rocketman arriva in edizione Dvd, Blu-ray e Blu-ray Steelbook a partire dal 2 ottobre con Universal Pictures Home Entertainment Italia. Classificato come “Certified Fresh” su Rotten Tomatoes, Rocketman trasuda energia e porta sullo schermo incredibili performance delle canzoni più amate dell’icona Elton John cantate da Taron Egerton (Kingsman: Secret service). Questo film scoppiettante include nel suo cast anche Jamie Bell (Billy Elliot) nei panni dello scrittore di testi e grande amico di Elton, Bernie Taupin, Richard Madden (Bodyguard) che interpreta il primo manager di Elton, John Reid e Bryce Dallas Howard (Jurassic World) nei panni della madre di Elton, Sheila Farebrother.

Il formato Blu-ray racchiude al suo interno esclusivi contenuti speciali con oltre 75 minuti di imperdibili extra, tra cui quattro numeri musicali introdotti dal regista Dexter Fletcher, che danno mostra dell’eccezionale talento e delle abilità di canto e ballo di Taron Egerton e di tutto il cast. Questa edizione casalinga include anche momenti imperdibili ancora inediti con 10 nuove scene eliminate ed estese mai viste, sempre introdotte da Dexter Fletcher; 13 tracce musicali in versione karaoke; materiale del dietro le quinte ed interviste con Elton John in persona, il cast e la troupe; riprese intime provenienti dagli studi di registrazione; ed inoltre un jukebox targato Rocketman che permette di saltare direttamente alle canzoni.

Come se non bastasse, in edizione limitata esclusiva presso Feltrinelli sarà disponibile anche un’edizione speciale che include un esclusivo booklet da collezione contenente un messaggio speciale da parte di Elton John in persona per i fan di Rocketman. Il formato Blu-ray Steelbook sarà invece disponibile presso rivenditori selezionati.

CONTENUTI SPECIALI NEI FORMATI DVD E BLU-RAY:

  • Sarà un’avventura incredibile: la visione creativa
  • La musica reinterpretata: le sessioni in studio
  • I testi delle canzoni di Rocketman: canta con la versione karaoke (solo in inglese)

CONTENUTI SPECIALI ESCLUSIVI NEL FORMATO BLU-RAYTM:

  • Numeri musicali estesi
  • 10 scene eliminate ed estese
  • Diventare Elton John: la trasformazione di Taron
  • Straordinariamente esagerato: le scenografie e i costumi
  • E molto altro!

Rocketman bandito in Samoa a causa delle scene gay

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Rocketman bandito in Samoa a causa delle scene gay

Rocketman, biopic musicale sulla vita di Elton John, è stato bandito in Samoa a causa delle scene gay come riportato dal sito Reuters. L’isola del Sud Pacifico ha infatti impedito l’uscita nelle sale del film a partire dalla scorsa settimana appellandosi all’impossibilità di far convivere la rappresentazione dell’omosessualità e la cultura religiosa.

Viene sottolineato come la popolazione totale di Samoa si aggiri intorno ai 200.000 abitanti, e il 97% di questa si identifica come cristiana. Sfortunatamente la censura di Rocketman non è un caso isolato, considerando che sempre più film continuano ad essere modificati, tagliati e banditi nel mondo.

A marzo un’analisi della CNN aveva rilevato l’esclusione di due minuti di scene da Bohemian Rhapsody, racconto della vita di Freddie Mercury, da parte della censura cinese. Il footage in questione riguardava momenti legati alla sessualità del frontman dei Queen, tra cui i baci con un altro uomo e il taglio della parola “gay”.

Una politica che definire medioevale è alquanto approssimativo e che viene adottata dal governo del paese dal 2016, da quando è stata legalmente vietata la rappresentazione di “comportamenti sessuali anormali” (comprese le relazioni gay e lesbiche) in televisione e spettacoli online. Come diretta conseguenza, diversi membri della comunità LGBT cinese hanno definito l’uscita di Bohemian Rhapsody nelle sale una “vittoria” per la loro comunità, considerando il cospicuo numero di titoli occidentali che ogni anno raggiunge i cinema locali.

Leggi anche –  Rocketman: le differenze tra il film e la vita di Elton John

Fonte: Reuters

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