Avengers: Endgame, tutte le sviste presenti nella battaglia finale

Avengers: Endgame è il film conclusivo della Saga dell'Infinito, ma non è del tutto soddisfacente. Ecco gli errori e le carenze del finale.

Come per la maggior parte dei blockbuster dell’MCU, Avengers: Endgame si è concluso con un maestoso terzo atto. Un set enorme, comprensivo di quasi tutti i personaggi attivi del franchise: nel film i Vendicatori, i Guardiani della Galassia, gli abitanti di Wakanda e i Maestri delle Arti Mistiche, si riuniscono per fermare Thanos (Josh Brolin). Ma per quanto sia d’effetto vedere tutti i supereroi all’opera in un’unica battaglia, non si possono tralasciare gli errori e le dimenticanze della sequenza finale del film.

Avengers: Endgame  si presenta come il seguito di Avengers: Infinity War (2018). Diretto da Anthony e Joe Russo come il capitolo precedente, il film culmina con lo scontro titanico tra Thanos, gli Avengers e i rispettivi alleati. Oltre alla battaglia, anche la realizzazione del film è stata un’impresa titanica. Infinity War e Endgame vanno a comporre un finale in due atti. Se il primo film riesce a gestire bene le scene complesse e il cast affollato, il secondo arranca maggiormente: la trama è più elaborata, i viaggi nel tempo diventano impegnativi e culminano in un finale ricco quanto confusionario. Vediamone tutte le pecche, dai buchi nella trama agli errori di VFX.

5Pepper Potts/Rescue: chi sta colpendo?

 

In Avengers: Endgame, i fratelli Russo hanno voluto dare il giusto spazio anche ai personaggi minori. Tra gli altri, c’è anche Pepper Potts (Gwyneth Paltrow).

La storica fidanzata di Tony Stark (Robert Downey Jr.) è presente in campo di battaglia accanto al supereroe. Con indosso per la prima volta l’armatura regalatagli da Iron Man, Rescue spara a raffica i suoi colpi, ma non si riesce a capire contro chi. Non si vede mai chi viene colpito, eppure Pepper continua a tirare.