Batman: la classifica dei migliori costumi del Crociato Incappucciato

In occasione dell'uscita di The Batman, ripercorriamo assieme l'evoluzione del costume del Crociato Incappucciato della DC nel corso degli anni.

Il personaggio di Batman ha conosciuto un viaggio inarrestabile sul grande schermo: ripartendo dalle avventure di Adam West nel ruolo del Crociato Incappucciato, possiamo affermare che l’era moderna per il personaggio in live-action è iniziata con il Batman di Tim Burton nel 1989.

Proseguendo con l’interpretazione di Joel Schumacher dell’eroe della DC Comics negli anni ’90, i fan hanno poi dovuto aspettare parecchio prima che Christopher Nolan arrivasse con il suo reboot grintoso. Successivamente, abbiamo avuto il Batman di Zack Snyder, nell’ottica di un’interpretazione accurata dei fumetti, anche se divisiva, e ora è il turno di Matt Reeves con il suo The Batman. Ciò che ha unito tutte queste interpretazioni è lo status iconico del costume di Batman, che ha sancito indubbiamente lo sviluppo e il modo in cui è stato recepito il personaggio nel corso degli anni, come evidenzia ComicbookMovie.

8L’era Schumacher

 

Con Joel Schumacher al timone del franchise di Batman, mentre la Warner Bros. cercava di aumentare le vendite del merchandise dopo l’oscura versione che Tim Burton aveva dato di Gotham City, il Crociato Incappucciato divenne una vera e propria action figure vivente.

Batman Forever vide Bruce Wayne indossare una più che dimenticabile tuta argentata, mentre il suo costume principale – una versione spartana e plastificata di quella indossata da Michal Keaton – era sicuramente più bella alla vista, ma per nulla incisiva. Questa segnò anche l’introduzione degli ormai famosi “Bat-nipples” che divennero sinonimo di una nuova epoca narrativa. Per finire, Batman e Robin ha presentato le Batsuits più anni ’90 che si possano immaginare, compresa una speciale “armatura di ghiaccio” che rendeva i tre protagonisti del film a dir poco ridicoli.

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