Harry Potter: le differenze tra libro e film che non hanno senso

Gli adattamenti cinematografici della saga di Harry Potter sono stati senza dubbio un’operazione felice, per Warner Bros e per i fan di tutto il mondo, molti dei quali si sono avvicinati ai romanzi proprio grazie ai film.

Il lavoro di adattamento da testo scritto a immagine in movimento è spesso un lavoro insidioso e difficile, principalmente perché i due linguaggi sono differenti e molte cose che funzionano su carta non vanno bene su schermo, e viceversa. Per cui, nella saga di Harry Potter come in tante altre, è normale registrare dei cambiamenti tra i due prodotti.

Tuttavia, alcuni cambiamenti operati nella saga di Harry Potter in fase di trasposizione sono davvero senza spiegazione, intere scene o dettagli dai libri omessi o modificati in fase di sceneggiatura che potevano benissimo rimanere nel film senza per questo causare estreme lungaggini o cambiamenti di produzione, oltre ad aggiungere un tocco di fedeltà in più all’opera di partenza, qualità che è sempre apprezzata in un adattamento.

E così, ecco di seguito quei cambiamenti da libro a film, nella saga di Harry Potter, che non hanno alcun senso:

9C.R.E.P.A.

 

In Harry Potter e il Calice di Fuoco, Hermione fonda l’organizzazione a difesa degli Elfi Domestici, il Comitato per la Riabilitazine degli Elfi Poveri e Abbruttiti o C.R.E.P.A.(in inglese Society for the Promotion of Elfish Welfare, abbreviato S.P.E.W. ovvche vuol dire “vomita”). Il piano dell’associazione è quello di liberare tutti gli elfi dalla condizione di schiavi dei maghi. La fondazione di questa organizzazione è un ottimo modo per dare al lettore uno sguardo ravvicinato al carattere di Hermione, mostrando quanto la secchiona e saccente studentessa sia anche una persona gentile, appassionate e determinata.

Lasciando fuori questa parte della storia legata ad Hermione, gli spettatori dei film hanno perso una parte importante della caratterizzazione del personaggio. Naturalmente è una contrazione utile a semplificare una storia già complessa, tuttavia è un peccato perché in questo modo si perde un’occasione di conoscere davvero la strega più brillante della saga.