MCU: 10 grandi opportunità che la Marvel ha perso

Il MCU è da sempre elogiato per come ha saputo raccontare determinate storie e rappresentare certi personaggi. Tuttavia, è anche vero che l'universo condiviso non ha saputo cogliere determinate opporunità...

Nel corso degli anni, il MCU è stato elogiato dai fan di tutto il mondo per il modo in cui è riuscito a rappresentare sul grande schermo determinati personaggi (pensiamo a Captain America e Ant-Man) e anche per il modo in cui è riuscito ad adattare storie proveniente dai fumetti considerate molto complesse (come “Civil War” o “Infinity Gauntlet”). Tuttavia, l’universo condiviso non è esente da errori, e spesso si è lasciato sfuggire l’occasione di approfondire personaggi o avvenimenti in modi che avrebbero merito un riguardo maggiore. The Direct ha raccolto le 10 grandi occasioni mancate dell’Universo Cinematografico Marvel:

8Gli accordi di Sakovia

 

Oltre al fatto che i fan non hanno avuto modo di vedere queste temporanee formazioni di Vendicatori in azione, gli effetti degli accordi di Sokovia hanno avuto pochissima risonanza nell’universo condiviso, a parte Tony e Steve che si separano mentre gli altri eroi sono in fuga o agli arresti domiciliari.

Dopo Captain America: Civil War, gli Accordi vengono citati solo tre volte: una volta durante Spider-Man: Homecoming, quando uno degli insegnanti di Peter li menziona brevemente; una seconda volta in Avengers: Infinity War quando Ross ordina a Rhodey di arrestare Steve Rogers; infine in Ant-Man and the Wasp quando l’agente Woo spiega a Cassie perché Scott era agli arresti domiciliari.

In effetti, è davvero strano che questa legge non abbia più importanza nei film, soprattutto in quelli con protagonista di Spider-Man. In effetti, Tony non li menziona nemmeno una volta quando rimprovera Peter per essere andato contro i suoi desideri nel perseguire Avvoltoio. Inoltre, gli Accordi avrebbero potuto essere menzionati anche per il fatto che Tony ha svincolato Peter dall’essere costretto a firmarli, dal momento che fino a quel momento aveva avuto a che fare con crimini non propriamente “degni” di un Vendicatore.