Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 cose che il film ha cambiato della saga

Ecco 10 modi in cui Star Wars: L'Ascesa di Skywalker di J.J. Abrams, capitolo finale della saga degli Skywalker, ha cambiato il franchise di Guerre Stellari.

In qualità di grande episodio finale della saga, L’Ascesa di Skywalker prende alcune importanti decisioni sull’universo di Star Wars, tanto in merito al passato e al presente del franchise, quanto in merito al suo futuro. Non solo i film che verranno saranno completamente diversi, ma da ora in avanti anche guardare i vecchi episodi con la conoscenza di ciò che accadrà in seguito sarà, inevitabilmente, un’esperienza totalmente nuova.

Dopo i 10 riferimenti alle vecchie trilogie che potreste non aver notato, di seguito abbiamo raccolto 10 modi in cui il film di J.J. Abrams ha cambiato completamente la saga di Star Wars. Per fortuna, nessuno di questi modi rovina effettivamente il franchise: così, anche se non siete amanti della trilogia sequel, potrete sembra guardare a quella originale come al capolavoro che è sempre stato.

8Snoke

 

Uno dei più grandi misteri che circondava il Primo Ordine era l’identità del suo enigmatico leader, Snoke. I fan sono rimasti scioccati quando Kylo lo ha eliminato ne Gli Ultimi Jedi, anche se la prima scena de L’Ascesa di Skywalker spiega subito da dove provenisse e quale fosse il suo obiettivo. 

Il Leader Supremo che il Primo Ordine aveva così tanto ammirato non era altri che un clone creato da Palpatine. E il Signore Oscuro dei Sith non si è neanche risparmiato nel realizzarlo, considerando quanto Snoke sia sia spinto lontano nel suo piano per controllare la Galassia.