Tesseract: ecco la ricostruzione del suo percorso nel MCU

Il Tesseract è tornato protagonista nel cinecomic prequel del MCU, Captain Marvel, ambientato nel 1995, e già nei mesi scorsi si erano diffuse alcune voci sulla presenza dell’artefatto (poi confermate, e chi ha visto il film saprà a cosa ci riferiamo).

Quale migliore occasione allora per ripercorrere e ricostruire la storia della gemma dello spazio nell’universo condiviso?

7HYDRA

 

Arriviamo dunque al 1942, quando Johann Schmidt a.k.a. futuro Teschio Rosso, arriva in quel di Tønsberg per prelevare il Tesseract da un antico tempio. Inizialmente si pensava che fosse all’interno della bara di un guerriero morto da tempo, ma presto ci si rese conto che quello era solo un falso e che il vero Tesseract era nascosto altrove.

Dopo aver ucciso il custode della chiesa e aver ordinato ai suoi uomini di distruggere Tønsberg, Schmidt ingaggia il dottor Arnim Zola per sviluppare un’arma di distruzione di massa sfruttando il potere del Tesseract e separando così l’HYDRA dal controllo del Terzo Reich.

Più tardi, nel 1945, Teschio Rosso userà l’energia della gemma del tempo per alimentare numerose bombe che intendeva far cadere in vari paesi, compresi gli Stati Uniti, piano che fallì costringendolo a migrare su Vormir dove si prese cura della gemma dell’anima.