Nonostante non stia raccogliendo grandi consensi, sia di pubblico che di critica, X-Men: Dark Phoenix (qui la nostra recensione) è molto importante nella storia cinematografica del franchise dei mutanti al cinema, visto che rappresenta il punto di arrivo dell’intera saga.
Anche per questo, è interessante scoprire e intercettare nel film le Easter Eggs, i cameo e i riferimenti al fumetto originale che sono nascosti dentro al film. Eccone alcuni:
3La X finale
È tradizione, nell’ambito del franchise degli X-Men, che la X finale del logo della 20th Century Fox a inizio film rimanga illuminata anche dopo che il logo si è dissolto nel nero. Lo stesso accade in X-Men: Dark Phoenix, ma questa volta, invece di rimanere gialla, la X assume le sfumature rosse dell’energia di Fenice.
Anche se The New Mutants avrà una distribuzione in sala, il senso comune dice che questo sarà l’ultimo film degli X-Men a godere di questo effetto grafico, soprattutto in vista del fatto che tutti questi personaggi, prima o poi, saranno raccontati di nuovo al cinema dal Marvel Studios.
Macbeth
Dark Phoenix è anche il debutto alla regia di Simon Kinberg, che prova a diventare un po’ troppo smart rispetto anche al suo stesso pubblico. Come accade quando Jean cerca di strofinare il sangue di Mystica via dalla sua maglietta; questo è un riferimento pesante e ovvio a Macbeth.
Dazzler
C’era rumors che Dazzler sarebbe apparsa nel film durante tutta la produzione di Dark Phoenix, e Halston Sage finisce certamente per interpretare la mutante canterina, nella scena nel bosco.
I fan speravano da tempo di vederla sul grande schermo, e finalmente è accaduto, anche se si tratta solo di un cameo senza una singola battuta, è però significativo che il debutto del personaggio nei fumetti avviene proprio nella Saga di Fenice Nera.