E’ un momento di grande espansione per i super-eroi nel mondo televisivo. Dall’8 ottobre tocca a The Flash. Primo spin-off di Arrow, nato e concepito sempre dal poliedrico Greg Berlanti, The Flash segna un momento di grande successo per il network della The CW dato che, finalmente, dopo un periodo d’incertezza, ha trovato la giusta strada da intraprendere. Grant Gustin è stato scelto per essere il magnetico Barry Allen; giovane, belloccio e con un sorriso smagliante, l’attore visto in Glee ed in 90210, diventa a tutti gli effetti anche lui un sex-symbol della tv.
L’idea di riportare il mito di The Flash in tv è stato quasi un gioco per i vertici della CW. Barry Allen infatti è apparso in due episodi della seconda stagione di Arrow (rispettivamente l’ottavo ed il nono), ed il pubblico è rimasto così fatalmente colpito dal fascino nerdesco ma non troppo di Grant Gustin che, la rete americana, ha dato il via libera per realizzare il pilot della serie. Era previsto infatti il ritorno dell’attore in Arrow nel ventesimo episodio, invece la sceneggiatura pulita ed intesa che Greg Berlanti ha fatto visionare agli studi della The CW, è piaciuta così tanto che in appena due mesi dall’annuncio delle riprese, The Flash è già stato ordinato per la prossima stagione televisiva.
Essenzialmente la serie super-eroistia ha davvero fascino da vendere; un po’ teen drama con una spruzzatina di mistero e tanto sci-fi, The Flash, continua la grande crescita narrativa di Arrow aggiungendo nel calderone degli eventi, tanta ironia, uno stile narrativo pulito,deciso e tanta ilarità. È un super eroe giovane e brillante quello che vedremo in tv; perché all’interno del plot ci sono tanti universi che collidono tra di loro in un impeto di emozioni senza fine. C’è il mistero dato che Barry cercherà di fare luce sulla morte della madre avvenuta quando lui sveva 11 anni; non manca la tematica amorosa con un triangolo che promette scintille; ci sarà la crescita emotiva del protagonista e l’accettazione di essere diventato una persona migliore, ed infine non mancheranno temibili villain che provengono dal mondo dei fumetti.
The Flash quindi è una serie a tutto tondo che vuole osare e sfrecciare nel cuore dello spettatore come un fulmine sexy ed audace; ma dobbiamo ricordare che questa non è la prima apparizione dell’eroe della DC in tv. Negli anni ’90 infatti, sulla CBS, ci fu la prima apparizione di Flash in una serie di scarso impatto visivo. Anche se con il tempo è diventata un cult per gli appassionati, era uno show artefatto e decisamente non in linea con la grande tradizione fumettistica. Mai apparso al cinema (anche se si è sempre parlato negli scorsi anni di realizzare un lungometraggio), la serie della CW sembra avere la vittoria in tasca. Il The Flash di Berlanti è sexy, intelligente, ha un look da vero nerd, è irriverente ed innamorato della vita. Caratteristiche da non sottovalutare.
Sarà dunque una serie dal grande respiro e camminerà di pari passo con l’universo di Arrow; se già nel pilot il buon Stephen Amell comparirà in un cameo, è previsto un episodio crossover tra le due serie lungo due ore, ma all’orizzonte si profilano tante guest star. Robbie Amell dopo The Tomorrow People sarà Firestorm (nel sesto episodio) e poi ci sarà Wentworth Miller (ex divo di Prison Break) che sarà Captain Cold.