Torna anche questa settimana l’appuntamento con Agents of SHIELD e questa volta ritroviamo anche un’altra faccia molto nota e gradita ai fan dell’universo cinematografico e televisivo Marvel, Jaimie Alexander, che per l’occasione torna nei panni di Lady Sif, la leggendaria guerriera asgardiana che ritorna sulla Terra ma perde la memoria. Toccherà a Coulson (Clark Gregg) il compito di aiutarla e di cercare di scoprire le cause della sua amnesia.
La nuova puntata ci mette in contatto direttamente con “gli angeli blu”, i Kree e la loro tecnologia che ha mutato, forse per sempre, Skye (Chloe Bennet). Per metà episodio siamo alla ricerca di qualcosa che poi, in un colpo di scena, si rivela essere esattamente il suo opposto, male sorprese non finiscono, perchè, mentre Coulson, May (Ming-Na Wen) e Lady Sif fanno una scoperta inaspettata che li terrorizza, Bobby (Adrianne Palicki) e Mack (Henry Simmons) sono sempre più convinti a portare avanti un piano misterioso che potrebbe minare la sicurezza degli altri. Dal canto loro, Fitz (Iain De Caestecker) e Simmons (Elizabeth Henstridge) devono fare i conti con le bugie, i misteri e la fedeltà reciproca, ancora una volta messa alla prova.
Come purtroppo c’era da aspettarsi, anche le grandi rivelazioni dell’episodio non bastano a tenere alta la tensione e a coinvolgere in maniera sostanziale lo spettatore. Molto più interessante invece è la sottotrama che si sta misteriosamente sviluppando e che ha come protagonista Bobby Morse, personaggio con molto più appeal di quello di Skye. Nonostante le interessanti evoluzioni infatti l’attrice non riesce a fare quello scarto che possa renderla un carattere davvero avvincente.
Sappiamo molto di più ma non siamo troppo coinvolti nelle vicende. Uno stile spersonalizzato non caratterizza i momenti e i ritmi del racconto e ci spennella, senza alti e bassi, i momenti più banali allo stesso modo di quello chiave. Agents of SHIELD sarà prima o poi in grado di inanellare consecutivamente più di un episodio avvincente?
