Black Mirror: Bandersnatch, i protagonisti e i produttori raccontano l’esperienza

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Quando si parla di Black Mirror: Bandersnatch, si parla di una vera e propria esperienza, non tanto di un film o un episodio di una serie tv.

 
 

Abbiamo incontrato i produttori e i protagonisti dello speciale episodio dello show Netflix per parlare della sua natura complessa, dei finali, delle decisioni che in Bandersnatch raccontano la vera storia, rendendo lo spettatore protagonista.

Black Mirror: Bandersnatch – le interviste

Intervista a Fionn Whithead e Will Poulter:

Intervista a Charlie Brooker e Annabel Jones:

[brid autoplay=”true” video=”374181″ player=”15486″ title=”Bandersnatch intervista agli autori e produttori della serie tv”]

Nel 1984, un giovane programmatore inizia a porsi domande sulla realtà nel momento in cui lavora ad un progetto molto importante per lui: trasformare un famoso racconto fantasy in un videogioco. Presto si troverà costretto ad affrontare una straziante sfida mentale.

Black Mirror: Bandersnatch è l’episodio che è stato precedentemente presentato come in stile “Scegli la tua avventura”, simile ad alcuni libri per bambini britannici. Infatti l’episodio permetterà agli spettatori di determinare il proprio finale dell’episodio. Qualcosa di estremamente simile a quello fatto da HBO che è stata la prima a lavorare a questo tipo di narrazione con Mosiac di Steven Soderbergh.

“Il tempo è giusto per la TV interattiva per diventare un’esperienza mainstream” – ha ammesso il responsabile della piattaforma.

 

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