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HBO cala il poker d’assi presentando, a Londra, gli upfront della prossima stagione. Chi di voi sta pensando che HBO sia solo Sex and The City e Games of Thrones, sta sbagliando di grosso. La casa di distribuzione e produzione, che ci ha regalato alcune tra le serie tv più belle di sempre, ha presentato a Londra, in occasione di un’incantevole colazione al Soho Hotel, gli up front della prossima stagione.

 
 

Gli addetti ai lavori di tutto il mondo fanno a gara per avere un ingaggio in una serie o in un film targato HBO, e mentre l’emittente attira sempre più talenti, la qualità delle sue produzioni migliore, inevitabilmente.

Il primo prodotto presentato nel corso dello showcase è la seconda stagione di Westworld, scelta quasi obbligata, dato il successo della prima stagione. Si prosegue poi con le novità. La prima è Succession. Un family drama che segue le vicende della famiglia Logan, una delle più ricche d’America, completamente disfunzionale. Giochi di potere con protagonisti Brian Cox, Kieran Culkin e Matthew Macfadyen.

La nuova serie più attesa di tutte è forse Sharp Object, adattamento dell’omonimo romanzo di Gillian Flynn (autrice di Gone Girl – L’Amore Bugiardo). La protagonista è Amy Adams, che interpreta una giornalista dal passato oscuro che torna nella città natale per investigare sulla scomparsa di due adolescenti, rivivendo i drammi del passato. Sarà una serie autoconclusiva composta da otto imperdibili episodi.

Here and Now è un altro family drama con protagonisti Holly Hunter e Tim Robbins.

La presentazione delle serie termina con Barry, una brillante commedia dark creata e interpretata da Bill Hader, in cui un sicario che uccide su commissione scopre la sua vena artistica e decide di diventare un attore, senza però abbandonare la sua vecchia professione, scelta che gli crea non pochi problemi. Il suo insegnante di teatro è interpretato dal mitico Henry Winkler.

Si passa poi alle anticipazioni dei film a produzione HBO, progetti che vantano nomi da far impallidire Hollywood, a partire da Fahrenheit 451 con protagonisti Michael Shannon e Michael B. Jordan. Il film è stato presentato all’ultimo Festival di Cannes, ambientato in un futuro distopico dove i libri sono vietati dalla legge e non esiste libertà di pensiero; si tratta dell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1953 di Ray Bradbury, già portato sul grande schermo da Francois Truffaut nel 1966.

Il secondo titolo è una commedia interpretata dall’improbabile duo formato da Peter Dinklage e Jamie Dornan, My Dinner With Hervé. Il film racconta la storia vera dell’intervista a Hervé Villechaize, l’attore nano più famoso del mondo, e dell’insolita amicizia che ne è conseguita con il giornalista.

Paterno è stato celebre allenatore di football in America e la sua fama è stata legata anche a uno scandolo sessuale. Il personaggio, noto in tutti gli Stati Uniti, come la sua storia, è interpretato da Al Pacino, mentre la regia è affidata a Berry Levinson. In Italia il film è stato trasmesso da Sky Cinema Uno il 31 maggio.

Laura Dern è la protagonista di The Tale, diretto da Jennifer Fox, in cui la regista, anche sceneggiatrice, racconta gli abusi subìti quando aveva 13 anni, a opera del suo coach. Il film è stato acclamato allo scorso Sundance Film Festival.

A conclusione dello showcase, ai presenti è stato ricordato che la stagione finale di Games of Thrones (Il Trono di Spade), andrà in onda il prossimo 2019 con sei episodi inediti, e che il catalogo HBO segnala tutti gli anniversari delle serie di punta degli anni passati, da Sex and The City, che compie vent’anni, a True Blood, che invece ne festeggia dieci.

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