Heartbreak high recensione

Approdato sulla piattaforma streaming il 14 settembre, Heartbreak high è una nuova serie australiana, ideata da Hannah Carroll Chapman; si tratta di un reboot della omonima serie andata in onda dal 1994 al 1996 sul canale australiano Network ten, e poi dal 1997 al 1999 su ABC, per un totale di ben sette stagioni. La sua serie gemella del 2022 è al momento formata da una sola stagione di otto episodi, da circa 50 minuti l’uno. Nel cast ritroviamo figure nuove ed emergenti, come l’attrice Ayesha Madon, Chloe Hayden e James Majoos. La serie è stata da subito accolta in maniera positiva dalla critica per le tematiche trattate.

 

Heartbreak high, dalla mappa degli incesti ai triangoli amorosi

La Hartley sembra essere un liceo come un altro, con gli stessi gruppi: le ragazze popolari, la squadra di basket con i ragazzi più affascinanti, gli invisibili. Con la scoperta della “mappa degli incesti” tutto cambia. Si tratta di una mappa disegnata da Harper (Asher Yasbincek) ed Amerie (Ayesha Madon), una coppia di amiche inseparabili. Questa  rappresenta tutte le relazioni amorosi ed eventuali rapporti sessuali avvenuti nella Hartley high. Tutti gli studenti presenti sulla mappa sono costretti dalla preside a seguire un corso di rieducazione alla sessualità. Amerie diventa l’esclusa, la ragazza più odiata. Senza un apparente motivo, viene respinta anche dalla sua miglior amica Harper, pur essendosi Amerie presa tutta la responsabilità della mappa. Le relazioni tra i ragazzi della Hartley si faranno sempre più confuse. Si creeranno nuove coppie come Quinni, una ragazza molto stravagante e autistica, e Sasha, una delle ragazze popolari della scuola. I pettegolezzi sulle esperienze negative e sulle tresche che dovevano rimanere segrete non tardano a correre per la Hartley. I rapporti tra gli studenti si incrineranno ulteriormente, specialmente tra Harper e Amerie.

Heartbreak high

Un teen drama con una venatura comica

Heartbreak high è una serie molto rilevante come serie per le tematiche che vengono trattate. Ci si riferisce a tutta una serie di problematiche che caratterizzano ancora la nostra società. In particolare, vengono presentati il tema del consenso e della violenza sessuale; delle discriminazioni perpetrate dagli agenti di polizia nei confronti delle persone di colore, in questo caso Malakai (Thomas Weatherall), discendente dai nativi australiani. A questo proposito, dopo l’episodio di violenza subito, Malakai verrà appoggiato da alcuni ragazzi per riscoprire le sue origini e superare al meglio l’accaduto. Centrale diventa anche l’elemento della violenza domestica, pur non essendo presente chiaramente nelle prime puntate.

Un fattore fortemente a favore di Heartbreak High è l’inclusività nella delineazione dei personaggi. Darren, ad esempio è non binario. Nel seguire le sue vicende, ci vengono presentate tutte le problematiche, ed a volte sofferenze, con cui una persona non binaria deve convivere nella sua vita. Partendo dai problemi con i genitori, i quali, pur cercando di aiutarlo ed appoggiarlo nelle sue scelte, non lo comprendono, ad essi si aggiungono anche tutte le varie battute degli altri ragazzi a scuola.

Un altro personaggio che incarna lo spirito di inclusività di questa serie è Quinni, ragazza affetta da un disturbo nello spettro dell’autismo. Pur non dimostrando all’esterno solamente una certa eccentricità nel trucco e nel comportamento, ci sono delle situazioni in cui questa sua differenza è più nota, fino a sembrare a persone come Sasha troppo ingombrante.

Pur affrontando tutte queste problematiche sociali, Heartbreak high non cade nei soliti cliché e, soprattutto, riesce a mantenere una certa vena di comicità che rende la serie semplice e piacevole da seguire.

Heartbreak High is the new Sex Education

Un critico più attento non tarderebbe a trovare una grande pecca in questa serie: la mancanza di originalità. Molte di queste tematiche trattate, infatti, sono già approdate e consolidate su Netflix con una ben più nota serie tv: si tratta di Sex Education. L’educazione alla sessualità, la presenza di personaggi LGBTQI+, la violenza sessuale sono gli elementi fulcro della serie britannica.

Ad ogni modo, pur non mantenendosi nella totale originalità, Heartbreak high ha ugualmente una sua rilevanza. Quando si tratta di problematiche così serie ed importanti anche per i giovani, le serie tv possono essere un abile strumento per trasmettere i giusti messaggi.

Riguardo invece alla “mappa degli incesti” ed alle liti scaturitesi, questo ricorda molto una scena di quello che potrebbe essere considerato il cult dei teen movie: sto parlando di Mean Girls. Verso la fine del film, infatti Regina George, interpretata da Rachel McAdams, diffonde tutta una serie di gossip creando liti e risse, mettendo in subbuglio la scuola proprio come fa la mappa alla Hartley.

- Pubblicità -