Irma Vep – la vita imita l’arte: recensione della serie con Alicia Vikander

La serie è disponibile su Sky e NOW dal 3 agosto 2022, dopo essere stata presentata a Cannes 2022 in anteprima mondiale.

Irma Vep - la vita imita l'arte

Dopo una gloriosa premiere mondiale al Festival di Cannes 2022, Irma Vep – la vita imita l’arte arriva in Italia, a partire dal 3 agosto, su Sky e NOW. La serie riprende ed espande un universo creato a portato a schermo da Olivier Assayas nel 1996, quando presenta il suo film. Anni dopo, il regista francese torna a quella storia, espandendola e dilatando il mondo di Irma Vep, sfuggendo all’etichetta di remake o di sequel e sviluppando in una serie da 8 episodi di 50 minuti non solo i concetti metatestuali che già venivano affrontati nel film, ma aggiungendovi un occhio contemporaneo e avvalendosi di un cast estremamente devoto ai personaggi che porta in scena.

 

Irma Vep – la vita imita l’arte, la trama

La storia è quella di Mira, un’attrice di blockbuster hollywoodiani che si accinge a partecipare a una produzione che vuole rimettere in scena una serie culto per la cultura audiovisiva francese. Stiamo parlando di I vampiri, serial del 1915 divenuto un punto di riferimento iconico, a tratti maledetto, per i surrealisti.

Irma Vep – la vita imita l’arte, metatestualità

Qual è il punto di maggiore interesse in questa serie? Sicuramente la meta-testualità. Irma Vep  – la vita imita l’arte è un’indagine sull’industria cinematografica e sullo star System che racconta il remake di una serie a sua volta iconica che, anche nella vita reale ha una valenza artistica importante, mentre contemporaneamente alle riprese i personaggi interpretato da attori scivolano dentro i personaggi che loro stessi interpretano.

Il cast straordinario di Irma Vep

Un gioco di scatole cinesi che viene tenuto in piedi principalmente dal cast, particolarmente in armonia con lo scenario messo a disposizione. In particolare Vincent Macaigne, nei panni del regista di quest’avventura insolita, che si cimenta in un lavoro di rifacimento uno a uno, con momenti di grande poesia e lirismo alternati a gesti e toni grotteschi. Accanto a lui, la vera star della serie, Alicia Vikander, che compare anche trai Producer del progetto televisivo e che offre una delle sue migliori interpretazioni in carriera. Il volto dolce da bambina si concede guizzi di sensualità improvvisa, come fosse u serpente che salta sulla sua preda, insieme a una profondità insondabile di sguardo che accresce quella sensazione di trovarsi di fronte a una ragazza spaesata che però nasconde un segreto. Insomma, un’ambiguità elegante e raffinata, quella di Vikander, che sembra essere perfetta per mettere in scena Mira, che a sua volta scivola dentro Irma Vep e la fa sua, quanti vendo posseduta da questo personaggio carismatico e sensuale, talmente tanto consapevole da scatenare timore negli uomini che la circondano.

Assayas si muove agile tra questi piani della narrazione, mostrando il fianco talvolta all’interpretazione stessa e rendendola protagonista della scena, talvolta a ciò che significa oggi fare arte, o a quello che si potrebbe fare se l’industria non fosse così castrante e bigotta. Irma Vep – la vita imita l’arte è uno sguardo libero alle costrizioni dello sforzo creativo, attraverso un racconto nel racconto e un occhio lucido e tuttavia appassionato.

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Chiara Guida
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Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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