Si conclude con un colpo di scena la sesta stagione di Pretty Little Liars. Che poi, forse tanto inaspettato non lo era. Ma tra le supposizioni e la certezza c’è una netta differenza, e in questo la serie è maestra. Ma andiamo con ordine.
Avevamo lasciato Hanna (Ashley Benson) assumersi la colpa per l’omicidio di Charlotte, iniziando così una conversazione telefonica con il persecutore. Nel frattempo Caleb (Tyler Blackburn), Spencer (Troian Bellisario), Aria (Lucy Hale) e Ezra (Ian Harding) affinano il piano, mentre Emily (Shay Mitchell) rimane vicino ad Alison (Sasha Pieterse), sempre più sconvolta da alcune visioni su sua madre Jessica (Andrea Parker).
Si intitola Hush, Hush, Sweet Liars l’ultimo episodio di Pretty Little Liars 6×20, la serie televisiva statunitense di genere a metà tra teen drama e giallo, ideata da Marlene King e basata sugli omonimi romanzi di Sara Shepard per il network ABC Family. La rivelazione che in molti si aspettavano, quella delle gemelle, è finalmente arrivata, e con essa anche qualche perplessità in più. Perché se è vero che alcune teorie, anche passate, sono sembrate un po’ deboli, dall’altra la serie è sempre riuscita a trovare qualche colpo di scena geniale che mantenesse viva l’attenzione dopo tutti questi anni. Così si scopre che Jessica DiLaurentis aveva una sorella gemella, Mary Drake, la vera madre di Charlotte ed Elliott (Huw Collins) non era la persona perfetta che appariva, entrambi vogliosi di vendetta nei confronti delle liars.
Pretty Little Liars 6×20, quindi, riesce a tenere alta la tensione grazie ad un susseguirsi di rivelazioni, alternate ad una componente più romantica molto cara a questa seconda parte di stagione. Ed è proprio questo doppio elemento che fa sì che Pretty Little Liars sia riuscita a non ripetersi eccessivamente nel tempo, ma trovando lo stesso nuovi spunti interessanti per non perdere definitivamente la mano con il passato. E la scena conclusiva lascia il finale aperto, in attesa di una settima e presumibilmente ultima stagione.
