Supergirl 2×05 potrebbe essere definita come un intermezzo narrativo, intitolato Crossfire. Man mano che la serie si addentra nel vivo della stagione si entra sempre più nella psiche di Supergirl, e lo spettatore sta cominciando a capire bene come la nostra supereroina stia attraversando un momento di maturità non indifferente – sempre aiutata da Alex e persino il neo giunto Mon-El, rivelazione assoluta e inaspettata.
È il momento di lasciare che Mon-El (Chris Wood) diventi “una persona normale”. Kara (Melissa Benoist) veste i panni del mentore, lanciando più mani per aiutare il Daxamita ad ambientarsi in questa nuova Terra, ma all’orizzonte c’è un nuovo problema. Nuovi nemici del Progetto Cadmus fanno irruzione a National City con inedite armi potenziate e di fattura aliena. Il primo pensiero vola a quando, in uno dei primi episodi, J’onn (David Harewood) consegnò nelle mani di Superman tutta la kryptonite che aveva in possesso, lasciando scoperto il problema della protezione contro gli alieni. Che sia questo il perno su cui si basano le armi aliene in possesso del Cadmus? Nel frattempo Lena Luthor (Katie McGrath) organizza un galà e chiede sia a Kara che Supergirl di partecipare.
Supergirl 2×05 conferma il buon lavoro della CW
Supergirl 2×05 è una nuova conferma che lo show ha preso un’ottima piega. Nonostante la blanda azione della puntata, il tutto viene ribaltato grazie a una esperta dote di narrazione, che non guasta mai. Si resta colpiti da come Chris Wood riesca a fondersi bene con questo nuovo cast di attori, con umiltà e divertimento, perché non mancano di certo le gang divertenti che ci piacciano all’interno dell’episodio, specie in apertura. Finalmente, inoltre, sia Lena che Jimmy entrano nel pieno delle vicende, lasciandoci spaziare fra ampi ragionamenti sul come e quando i due potrebbero dare una svolta alla faccenda. Anche quel piccolo difetto di lasciarli troppo in ombra va migliorando, e non possiamo che esserne soddisfatti. Coinvolge persino la vicenda Alex, che con le faccende da supereroi non ha nulla a che vedere e anzi: la sorella di Kara attraversa un periodo di difficoltà evidente – e mai ce lo saremmo aspettati, sotto il punto di vista privato/sentimentale. Tutte svolte positive, per questa 2×05, con la speranza che lo show non smetta di accattivarci puntata dopo puntata.
