The Flash 4×05: recensione dell’episodio

The Flash 4x05 recensione episodio

Saviatar l’aveva nominato, aveva avvisato Barry, e adesso il nome DeVoe non è più sconosciuto al Team Flash. Il precedente finale d’episodio è stato il primo, piccolissimo tassello che ha iniziato ad introdurre parte di quel grande piano ad opera del villain di stagione, ma presto ci sarà un matrimonio ed un matrimonio non è definibile tale senza addii al celibato/nubilato che si rispettino.

 

The Flash 4×05 vede il piacevole ritorno di Felicity (Emily Bett Rickards) per festeggiare Iris e l’inspiegabile assenza di Oliver per il suo amico Barry (Grant Gustin) (troppi impegni di lavoro?); presenti ed assenti a parte Girls Night Out vede maschi e femmine dividersi per quella che sarà una lunghissima notte per entrambi i gruppi.

Nonostante The Flash 4×05 voglia evidentemente concentrarsi sul gruppo di belle donzelle (come si evince dal titolo dell’episodio), l’affiatamento che c’è tra Harry, Barry, Joe, Cisco e la new entry Ralph (Harley Sawyer) non è paragonabile a quello alquanto artificioso e senza particolari guizzi tra Iris (Candice Patton), Caitilin (Danielle Panabaker) e Cecile, nonostante la presenza di Felicity riesca a portare almeno un po’ di brio.

La storyline dei “maschietti” tra gag e dinamiche esilaranti ruba la scena alla controparte femminile, d’altronde vedere Barry “su di giri” e Cisco barcamenarsi tra Harry e il comic-relief  Ralph non capita molto spesso; ma, come già detto, l’attenzione è concentrata sulla storyline in rosa, che permette di far luce sul recente passato segreto di Caitilin/Killer Frost: chi è Amunet e cosa la lega con Caitilin?

The Flash 4x05The Flash 4×05 pare voglia momentaneamente allontanarsi dagli avvenimenti chiave che riguardano il protagonista, ma riesce in maniera sagace a collegare passato e presente, proseguire una nuova linea narrativa e a collegarle tra loro: alla fine, pare che The Flash, anche senza nuovi velocisti e stravolgimenti temporali, abbia ancora le capacità per sorprendere il pubblico in questa quarta stagione.

La regia di Laura Belsey fa quel che può per valorizzare i momenti al femminile, ma le quattro protagoniste hanno pochi elementi in comune su cui far leva, e tutto, o quasi, viene sorretto dall’interessante scontro tra Killer Frost e Amunet (Katee Sackhoff). Girls Night Out non riesce appieno a dare rilevanza alle donne di cui porta il titolo e riesce ad intrattenere soprattutto attraverso gli uomini, ma l’episodio diverte e regala buoni momenti d’azione che difficilmente deluderanno gli spettatori.

 

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