{"id":158610,"date":"2018-12-05T11:49:45","date_gmt":"2018-12-05T10:49:45","guid":{"rendered":"https:\/\/www.cinefilos.it\/serietv\/?p=158610"},"modified":"2023-10-06T11:40:43","modified_gmt":"2023-10-06T09:40:43","slug":"la-fantastica-signora-maisel-lincontro-con-il-cast-e-i-realizzatori","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.cinefilos.it\/serietv\/la-fantastica-signora-maisel-lincontro-con-il-cast-e-i-realizzatori-158610","title":{"rendered":"La fantastica signora Maisel: l’incontro con il cast e i realizzatori"},"content":{"rendered":"
La fantastica signora Maisel<\/strong> \u00e8 parte di quel gruppo di nuove serie tv, prodotte dai servizi streaming (Amazon Prime in questo caso) che andrebbero proprio viste e godute. Gi\u00e0 dire che stata ideata, realizzata e diretta dal clan Palladino (Amy Sherman e Daniel<\/strong>) basta per capire quanto questa serie goda di una scrittura di grande qualit\u00e0. La serie, ambientata verso la fine degli anni \u201950, racconta la storia di Miriam Maisel, detta Midge (Rachel Brosnahan<\/strong><\/a>), una casalinga ebrea che si trova ad esprimere lati di s\u00e9 che non conosceva. E esplora il mondo della libert\u00e0, dell\u2019indipendenza e del potere che si acquisisce scoprendo se stessi. Diventa stand-up comedian per caso, dal caos che scaturisce dall\u2019abbandono del marito Joel (Michael Zegen).<\/p>\n La prima stagione si era chiusa con ottimi ascolti, un riscontro pi\u00f9 che positivo da parte del pubblico di tutto il mondo e della critica, ma soprattutto ha portato a casa non pochi premi come due Golden Globe (alla miglior serie commedia o musicale e alla migliore attrice nello stesso campo) e ben cinque Emmy (miglior serie comedy, miglior attrice protagonista, miglior attrice non protagonista, miglior sceneggiatura e miglior regia). La seconda stagione, che sar\u00e0 visibile su Amazon Video<\/strong> dal 5 dicembre, amplier\u00e0 i diversi mondi di Midge, che potrebbero arrivare a collidere, travolgendo tutti i personaggi dello show.<\/p>\n In occasione della premiere europea della seconda stagione a Milano, abbiamo avuto modo di incontrare gli attori e i realizzatori della serie. Se nella prima stagione l\u2019attenzione era rivolta al rapporto tra Joel e Midge, a come gestire i figli, alla possibilit\u00e0 di tornare insieme e ha esplorato la carriera di Midge nella stand-up comedy, nella seconda stagione si racconteranno tutti gli effetti che ne derivano. Anche Tony Shalhoub<\/strong>, che interpreta Abe, il padre di Midge, conferma: \u201cMolte cose cambiano e alla fine della seconda stagione, cominceranno a vedersi grandi cambiamenti\u201d<\/em>. Personaggi che si evolvono, che mutano e cambiano idea rispetto agli altri e rispetto a s\u00e9 stessi e che, inevitabilmente coinvolgono anche gli attori, anche se, pare, che tante fasi dei vari personaggi vengano tenute nascoste e rivelate a tempo debito.<\/p>\n Sceneggiature ricche, con dialoghi fitti e brillanti, segno distintivo della scrittura di Amy Sherman-Palladino, e monologhi estemporanei. Lo stesso Michael Zegen<\/strong> (interprete di Joel) ammette che \u201cprima di iniziare a girare abbiamo forse una settimana di tempo per provare solo le prime scene. Poi ognuno ha il suo copione e gli si d\u00e0 un occhio durante la seduta di make up e o mentre si aspetta il proprio turno. Ma poi tutto dipende da come ci viene detto di stare in scena, da come posizionarci, da come si sistemer\u00e0 la macchina da presa nei tuoi confronti e da l\u00ec si inizia a capire come interpretare al meglio quella parte\u201d.<\/em><\/p>\n L\u2019innesco della sotria della prima stagione \u00e8 la difficolt\u00e0 di Joel a sfondare come cabarettista, di conseguenza, complice ancheuna storiella con la segretaria, lascia Midge: in un certo senso, grazie a queste azioni, Midge inizia ad esprimere il suo io. Ma Joel non \u00e8 un cattivo ragazzo almeno secondo Zegen, che lo interpreta: \u201cIo non penso che sia cattivo e che abbia molto amore per lei. Ma penso anche che possa fare degli errori perch\u00e9 le persone fanno degli errori. Nella seconda stagione sar\u00e0 possibile vedere il suo percorso di redenzione che gi\u00e0 inizia alla fine della prima stagione. In ogni caso non credo che sia necessario definirlo pessimo se si guarda tutta la serie dall\u2019inizio alla fine\u201d.<\/em><\/p>\n