Nei suoi momenti finali, Time Cut – il nuovo di Netflix – non solo svela la vera identità dell’assassino, ma rivela anche l’importante decisione di Lucy di cambiare linea temporale. Diretto da Hannah MacPherson, nota per School Spirits e Into The Dark, Time Cut presenta come protagonista una studentessa all’ultimo anno di liceo, Lucy Field. Sebbene Lucy sia una studentessa di alto livello e riesca persino a ottenere uno stage alla NASA, ha sempre la sensazione di vivere nell’ombra della sorella, uccisa da un serial killer definito “Sweetly Slasher”.
Con grande sorpresa, un giorno Lucy scopre per caso una macchina del tempo che la rimanda al 2003. Questo viaggio nel tempo non solo le permette di conoscere finalmente sua sorella, ma le dà anche l’opportunità di cambiare il futuro. Sebbene il cambiamento del futuro comporti ovviamente una serie di conseguenze, Lucy decide di salvare sua sorella, non prima però di prendere una decisione importante sulla nuova linea del tempo.
Perché Lucy resta nel 2003 nel finale di Time Cut?
Dopo aver salvato la sorella nel 2003 e aver ucciso Sweetly Slasher, Lucy decide di tornare alla sua linea temporale originale del 2024. Tuttavia, cambiando il passato, finisce per creare una nuova linea temporale futura in cui lei non dovrebbe esistere. Time Cut rivela che i genitori di Lucy e Summer si accontentarono di avere Summer come unica figlia. Non avevano mai pianificato di avere un altro figlio, fino a quando Summer non è stata uccisa. Poiché la loro decisione di avere Lucy dipendeva dal destino di Summer, la sopravvivenza di Summer cancella l’esistenza di Lucy nella nuova linea temporale futura.
Per questo motivo, quando Lucy torna nel 2024, si accorge che nulla è più come prima. Persino i suoi genitori non la riconoscono, non dandole alcun motivo per rimanere nel futuro. Rendendosi conto che la sua vita le piaceva di più nella linea temporale del 2003, vi ritorna, credendo di poter vivere comodamente il resto della sua vita lì. Nei momenti finali di Time Cut, Lucy si sente apparentemente triste per aver cancellato la linea temporale in cui ha vissuto per quasi tutta la vita, ma impara anche ad accettare il fatto che potrà trascorrere più tempo con la sorella che non ha mai conosciuto.
Il finale del film dà vita ad uno strano paradosso
La decisione di Lucy di cambiare il passato in Time Cut, dando così al futuro appena descritto, presenta però un paradosso. Come già detto, dato che i genitori di Lucy non avevano intenzione di averla fino alla morte di Summer, la sopravvivenza di quest’ultima fa sì che non nasca nel futuro. Nonostante ciò, Lucy esiste senza essere mai esistita. Nonostante abbia cancellato la propria esistenza dopo aver salvato Summer, è in qualche modo in grado di esistere nel futuro e di valutare le conseguenze delle sue azioni passate. Rimane dunque invischiata in un circolo vizioso senza fine in cui è sia il risultato del destino della sorella che la causa della sua stessa cancellazione.
Chi è l’assassino?
Quando il Quinn del “futuro” rivela finalmente di essere l’assassino noto come Sweetly Slasher, Lucy, Summer e il Quinn del “passato” non possono fare a meno di chiedersi cosa gli sia successo. Egli rivela che, dopo essere stato costantemente vittima di bullismo da parte di tutti a scuola, ha ovviamente sviluppato un risentimento verso coloro che lo maltrattavano. Gli piaceva Summer, ma anche lei rideva di lui quando veniva maltrattato. Arriva allo stremo delle forze quando le dedica il suo cuore in una lettera d’amore, ma lei lo respinge dicendo che non potrà mai amarlo in quel modo.
Stanco di essere rifiutato e vittima di bullismo, Quinn decise di vendicarsi uccidendo tutti gli amici intimi di Summer prima di prendere di mira lei. Ha così viaggiato indietro nel tempo, ha eseguito il suo piano e poi ha sperato di perdersi nel tempo per evitare di affrontare qualsiasi ripercussione legale per le sue azioni. Tuttavia, non si rendeva conto che anche Lucy, la sorella non ancora nata di Summer, avrebbe viaggiato nel passato e avrebbe apportato alcuni cambiamenti significativi alla linea del tempo che non solo avrebbero garantito la sopravvivenza di Summer, ma avrebbero anche impedito al Quinn del passato di diventare l’assassino Sweetly Slasher.
La spiegazione della scienza e delle regole del viaggio nel tempo del film
Sebbene Time Cut prenda in prestito alcuni concetti scientifici reali per tutta la durata del film, la sua rappresentazione del viaggio nel tempo si spinge un po’ troppo oltre i confini dell’attuale comprensione della fisica. Per questo motivo, gli aspetti scientifici del film non devono essere presi troppo sul serio e devono essere visti solo come espedienti narrativi per evidenziare i temi del dolore e delle conseguenze delle proprie azioni. In una breve scena, Quinn e Lucy discutono sul funzionamento della macchina del tempo, rendendosi conto che viene sparato un laser dal punto A e l’antimateria dal punto B, consentendo alla macchina di avere due particelle aggrovigliate da entrambe le parti.
Secondo la logica del film di fantascienza di Netflix, questa interazione tra le due particelle creerebbe un microscopico wormhole che si collega alla linea temporale in cui si vuole viaggiare. Se si considera la scienza reale, un’interazione tra materia e antimateria annichilerebbe entrambe e causerebbe un’esplosione invece di un wormhole stabile. L’elemento dell’antimateria, il rubidio, che viene utilizzato nel film è reale, ma non ha alcuna qualità specifica che gli consenta di facilitare la creazione di un wormhole. Anche per quanto riguarda i wormhole, essi sono una possibilità teorica nella relatività generale.
Tuttavia, l’idea di creare wormhole di collegamento con il passato non è stata realizzata nella pratica e richiede l’uso di una fisica complessa che al momento sembra inaccessibile. Logicamente, se un personaggio inventa una macchina del tempo, non dovrebbe essere in grado di tornare indietro in una linea temporale in cui la macchina del tempo non esiste. Il motivo è che se viaggiassero in un tempo in cui la macchina del tempo non esiste, si creerebbe un paradosso in cui le loro azioni potrebbero impedire l’invenzione della macchina stessa.
Molti sviluppi della trama di Time Cut creano questo paradosso, ma il film evita di concentrarsi sull’assenza di buchi nella trama. Il film introduce invece una semplice idea/regola per cui la macchina del tempo viaggia nel passato con il viaggiatore del tempo. Questo permette alla macchina del tempo di esistere in qualsiasi linea temporale il viaggiatore visiti.
Chi ha creato la macchina del tempo?
Anche se Time Cut non menziona chi ha creato la macchina del tempo, sembra ovvio che sia stata un’invenzione di Quinn. Dopo essere stato vittima di bullismo per tutto il periodo della scuola e aver provato risentimento per il rifiuto di Summer, ha sviluppato la macchina del tempo per viaggiare nel passato e punire coloro che gli hanno fatto un torto. Ha ucciso Summer e la sua amica e ha usato la macchina per perdersi nel tempo, spiegando perché non viene mai catturato per i suoi crimini. Quando Lucy incontra il suo professore di liceo nella linea temporale del 2003, l’insegnante definisce Quinn un genio della fisica, il che conferma ulteriormente che ha inventato lui la macchina nel futuro.
Come il finale prepara un Time Cut 2
Come Marty McFly in Ritorno al futuro, Summer e Lucy potrebbero trovarsi in una nuova situazione in un Time Cut 2 in cui devono viaggiare nel passato o nel futuro per evitare che accadano determinati eventi. Oppure, nonostante la sua decisione di rimanere nel 2003 nel finale, Lucy potrebbe riconsiderare le sue scelte dopo essersi resa conto della dura realtà della cancellazione della sua linea temporale originale. Questo potrebbe spingerla a iniziare un nuovo viaggio nel tempo, alla ricerca della vita che ha perso e dei legami familiari che desidera.
Un sequel di Time Cut potrebbe anche esplorare il modo in cui, indipendentemente dalle azioni di Lucy, Quinn finisce per diventare l’assassino di Sweetly Slasher. Dal momento che Time Cut si basa sull’idea di linee temporali alternative, il sequel potrebbe anche introdurre il concetto di teoria del multiverso, mostrando diverse realtà in cui esistono diverse varianti degli stessi personaggi. Con le sue idee di viaggio nel tempo, il film può dunque esplorare moltissime strade narrative con potenziali sequel. Tuttavia, il destino del sequel sarà determinato dagli ascolti su Netflix.