Mark Strong<\/strong>), come parte dell\u2019accordo che Lars fa con la polizia locale. Sorensson \u00e8 infatti il migliore amico e compagno di disavventure di Lars e i due cercano cos\u00ec di ricongiungersi per poter scappare in Francia.<\/p>\nTratto dall’articolo del New Yorker che racconta il fatto di cronaca, il film di Budreau \u00e8 una commedia amara, sopra le righe, gridata e sfacciata, dove a farla da padrone \u00e8 un Hawke in overacting per tutto il tempo, con un risultato davvero poco gradevole, soprattutto trattandosi di un attore che ha sempre scelto con attenzione e cura i suoi ruoli. Fanno una figura migliore la Rapace e Strong, in ruoli che forse consentivano loro di non esagerare troppo con toni e gesti, e mantengono una recitazione pi\u00f9 contenuta.<\/p>\n
Per quanto riguarda i toni e la scrittura, il film si mantiene sul filo della commedia, con diversi momenti realmente comici, soprattutto legati allo svolgersi assurdo della vicenda, scivolando, consapevolmente (e giustamente diremmo), in parentesi drammatiche che sottolineano i momenti di svolta della vicenda.<\/p>\n
La volont\u00e0 di raccontare nei toni della farsa la storia vera risulta goffo in pi\u00f9 di un punto e nonostante l\u2019idea a monte poteva essere interessante da sviluppare, lo svolgimento del compito \u00e8 svogliato, sia nella regia senza nessun guizzo particolare, che soprattutto nella direzione degli attori.<\/p>\n
Rapina a Stoccolma<\/strong>, in sala dal 20 giugno, \u00e8 distribuito da M2 Pictures.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Arriva al cinema Rapina a Stoccolma, scritto e diretto da Robert Budreau. Il film, con protagonisti Ethan Hawke, Noomi Rapace e Mark Strong, racconta della storia di una rapina alla Sveriges Kredit Bank di Stoccolma, nel 1973. Proprio da questo fatto di cronaca deriva l\u2019espressione \u201csindrome di Stoccolma\u201d ovvero un particolare stato di dipendenza psicologica […]<\/p>\n","protected":false},"author":55,"featured_media":405140,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"_jetpack_memberships_contains_paid_content":false,"footnotes":"","jetpack_publicize_message":"Rapina a Stoccolma, recensione del film con Ethan Hawke #ILoveCinefilos","jetpack_publicize_feature_enabled":true,"jetpack_social_post_already_shared":true,"jetpack_social_options":{"image_generator_settings":{"template":"highway","enabled":false}}},"categories":[5],"tags":[],"jetpack_publicize_connections":[],"acf":[],"yoast_head":"\n
Rapina a Stoccolma: recensione del film con Ethan Hawke - Cinefilos.it<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n