{"id":597016,"date":"2023-11-17T12:00:04","date_gmt":"2023-11-17T11:00:04","guid":{"rendered":"https:\/\/www.cinefilos.it\/?p=597016"},"modified":"2023-11-17T12:08:03","modified_gmt":"2023-11-17T11:08:03","slug":"the-crown-stagione-6-prima-parte-recensione-della-serie-netflix","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.cinefilos.it\/serie-tv\/recensione\/the-crown-stagione-6-prima-parte-recensione-della-serie-netflix-597016","title":{"rendered":"The Crown Stagione 6 Prima Parte: recensione della serie Netflix"},"content":{"rendered":"
Era davvero difficile per The Crown<\/strong>\u00a0Stagione 6 Prima Parte<\/strong> evitare la forza di gravit\u00e0 generata dalla presenza di Diana e dalla sua tragica vicenda personale e infatti la serie<\/a>, disponibile dal 16 novembre su Netflix<\/a>, si lascia trascinare nel vortice con al centro la Principessa Triste senza neanche opporre resistenza. La figura della Corona, di Elisabetta II, finisce quindi in secondo piano, e in questa prima parte di stagione sar\u00e0 relegata al ruolo di \u201creazione agli eventi\u201d, a quello che si \u00e8 fatto in reazione alla morte di Lady D. Dopotutto, quei giorni non furono soltanto devastanti per i giovanissimi William e Henry, non furono solo dolorosi per la famiglia Spencer e per il mondo intero innamorato di Diana, ma furono anche decisivi per quella che sarebbe stata la sorte della Monarchia Britannica che registrava una popolarit\u00e0 ai minimi storici.<\/p>\n Cos\u00ec, la prima parte della stagione conclusiva dello show di Peter Morgan<\/strong> diventa il racconto teso e dal finale ineluttabile delle ultime ore di vita della Principessa del Galles, con al centro la sua storia d\u2019amore con Dodi.<\/p>\n Per la prima volta nel suo lungo corso, The Crown<\/strong> suddivide l\u2019arco narrativo di una stagione in due parti. Il senso dell\u2019operazione \u00e8 presto rintracciato nel fatto che, sia da un punto di vista narrativo che da quello promozionale, i due blocchi rappresentano gli ultimi eventi importanti nella vita di Elisabetta II che, lo ricordiamo, rimane il focus della serie<\/a>. La Corona infatti \u00e8 il centro del racconto, e la deviazione su Diana appare un doveroso tributo non tanto alla donna reale, quanto al peso che la sua vicenda ha avuto nella vita della Corona e al pubblico che non vedeva l\u2019ora di farsi raccontare una storia che conosce bene e della quale \u00e8 stata in qualche misura testimone.<\/p>\n Anche la struttura antologica, che aveva caratterizzato le splendide terza e quarta stagione \u00e8 ormai un ricordo. The Crown Stagione 6 Prima Parte<\/strong> \u00e8 un flusso narrativo che trabocca da un episodio all\u2019altro con una continua tensione sottesa alle immagini, anche a quelle pi\u00f9 solari e calme, una forza ineluttabile che costruisce il climax atteso e temuto e che ribalta, o meglio, rimette in asse, la prospettiva del racconto. Cos\u00ec Imelda Stauton<\/strong><\/a>, interprete sempre troppo poco celebrata per l\u2019eccellente lavoro in questa serie, rimane ai margini, un po\u2019 come Elisabetta II in Scozia, in \u201critiro\u201d, in attesa del suo ritorno alla scena, in quel discorso alla nazione che la Sovrana proclam\u00f2 nel giorno dei funerali di Stato di Diana, un ritorno che nella Storia, con il senno di poi, ha significato salvare la Monarchia, ma che nell\u2019economia della serie opera appunto il citato ritorno in asse del flusso narrativo della serie<\/a> e rimette al centro la Corona.<\/p>\nThe Crown<\/strong><\/a> Stagione 6 Prima Parte, una prima volta<\/strong><\/h2>\n