Shame<\/strong>, di Steve McQueen che ha ricevuto pi\u00f9 di cinque minuti di applausi dopo la proiezione in Sala Grande, rivolti soprattutto al protagonista, Michael Fassbender, impegnato nel ruolo dell’attraente, ma malato di sesso, Brandon.<\/p>\nIl film segue un periodo della vita del protagonista, single piacente in carriera, che scarica porno e vede ogni donna, persino la sorella, come preda sessuale. Non c’\u00e8 discorso o volont\u00e0 di legame che tenga, solo aridit\u00e0 che per lui \u00e8 ormai diventata normalit\u00e0.<\/p>\n
All’opposto c’\u00e8 sua sorella, che invece cerca affetti e relazioni durature e ne vede la possibilit\u00e0 ovunque, facendo finta di non notare la fede del capo di Brandon, che vuole provare l’ebrezza\u00a0 per una volta, di una donna che sia diversa da sua moglie e niente pi\u00f9, e cerca l’affetto del fratello,\u00a0 perch\u00e8 parte della sua stessa famiglia.<\/p>\n
Le ossessioni portano Brandon in un vortice sempre pi\u00f9 veloce e che lo trascina via, che lo porta a perdere ogni limite e vincolo, fino ad un evento che sembra portarlo da un’altra parte.<\/p>\n
Il film, per\u00f2,\u00a0 sembra\u00a0 voler sottolineare come la natura umana sia in realt\u00e0 immutabile.<\/p>\n
Il personaggio di Fassbender \u00e8 tremendo e squallido, e l’attore \u00e8 bravissimo nel far emergere questo elemento di\u00a0 malattia, che viene travisato dall’aspetto curato e inequivocabilmente attraente del protagonista.<\/p>\n
Nel toto-Coppa Volpi, l’attore potrebbe a mio avviso avere un buon piazzamento, e se la dovr\u00e0 vedere probabilmente con tutto il cast del film di Polanski Carnage.<\/strong><\/p>\nE’ da poco invece terminata la proiezione stampa dell nuovo film di Thomas Alfredson, autore dell’amatissimo Let the right one in<\/strong>, che questa volta ha abbandonto la natia Svezia per farsi produrre a Hollywood una spy story, Tinker, tailor, soldier, spy <\/strong>che ha unanimente ben impressionato chi lo ha visto.<\/p>\nHa avuto un’accoglienza tiepida, sebbene con sala Darsena tutta esaurita Dark Horse <\/strong>di Todd Solondz ed \u00e8 stato apprezzato Terraferma <\/strong>di Crialese.<\/p>\nInsomma, al 5 Settembre, la lotta per il Leone d’oro \u00e8 decisamente aperta.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Per tutta la prima settimana del festival, il pi\u00f9 accreditato a vincere il Leone d’oro era Alpis-Alps, del regista greco Giorgos Lanthimos, la seconda settimana si apre invece con l’arrivo<\/p>\n","protected":false},"author":64,"featured_media":7155,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"_jetpack_memberships_contains_paid_content":false,"footnotes":"","jetpack_publicize_message":"","jetpack_publicize_feature_enabled":true,"jetpack_social_post_already_shared":false,"jetpack_social_options":{"image_generator_settings":{"template":"highway","enabled":false}}},"categories":[3,23],"tags":[],"jetpack_publicize_connections":[],"acf":[],"yoast_head":"\n
Venezia68: Toto-Leoni a met\u00e0 Festival - Cinefilos.it<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n