Biografilm Festival 2015

Chiusura d’onore per il Biografilm Festival 2015 che ha registrato dieci giorni intensissimi di eventi, incontri e proiezioni. Partendo dalle storie e dalle biografie, la rassegna bolognese ha raccontato l’Italia e il mondo, svelando storie straordinarie di personaggi noti e soprattutto meno noti, tracciando tematiche universali e particolari dalle infinite valenze sociali, culturali, storiche, politiche e religiose.

 

Film di chiusura è l’atteso Going Clear: Scientology e la prigione della fede di Alex Gibney, che uscirà nelle sale italiane il 25 giugno per Lucky Red. Il documentario, basato sul libro del premio Pulitzer L. Wright, sviscera diversi aspetti della discussa e controversa chiesa di Scientology, tornando alle origini con il ritratto intimo del fondatore L. Ron Hubbard e passando poi a descriverne le modalità di funzionamento, dal reclutamento alle pratiche giornaliere, fino al coinvolgimento delle celebrità hollywoodiane che di fatto hanno contribuito a diffonderne il credo. 

Il Biografilm Festival avrà domani e mercoledì un’appendice finale, con diverse repliche dei titoli premiati e l’anteprima italiana di While we’re Young di Noah Baumbach con Ben Stiller e Naomi Watts.

Ieri sono stati, infine, consegnati gli ultimi riconoscimenti ufficiali.

Napolislam di Ernesto Pagano
Napolislam di Ernesto Pagano

La Giuria per la sezione Italia, composta quest’anno dai registi Antonietta De Lillo, Michele Fornasero (smoKings) ed Enrico Salvatori (Dai nostri inviati), hanno assegnato  il Biografilm Italia Award | Biografilm Festival 2015 a Napolislam di Ernesto Pagano con la seguente motivazione: “Un film necessario, un affresco di un’Italia islamica nella cattolica Napoli di oggi, negli anni della islamofobia. Una regia che con bravura e naturalezza mette assieme tante storie in un unico racconto”. Menzioni speciali sono state assegnate a L’equilibrio del cucchiaino di Adriano Sforzi e a Samsara Diary di Ramchandra Pace. Il Premio di distribuzione attribuito da Unipol Biografilm Collection e I Wonder Pictures è stato infine consegnato a Numero Zero di Enrico Bisi.

The Brand New Testamen di Jaco Van Dormael.
The Brand New Testamen di Jaco Van Dormael

Ramchandra Pace si è portata a casa anche il premio Hera per la miglior opera prima per la sezione Biografilm Italia, mentre sul fronte del Concorso Internazionale ha trionfato The Russian Woodpecker di Chad Gracia.

Anche il pubblico del festival ha fatto sentire la propria voce, premiando con l’Audience Award – come del resto la giuria – Il bottone di madreperla di Patricio Guzman per quanto riguarda il Concorso, India’s Daughter di Leslee Udwin per la sezione Contemporary Lives, The Brand New Testament di Jaco Van Dormael per Biografilm Europa, L’equilibrio del cucchiaino di Adriano Sforzi e Numero Zero di Enrico Bisi per la sezione Music.

L’appuntamento è fissato per il 2016 con la dodicesima edizione di Biografilm Festival.

www.biografilm.it

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