La Cosa da un altro mondo, il film cult del 1951

La Cosa da un altro mondo

La Cosa da un altro mondo è il film cult del 1951 di Christian Nyby e Howard Hawks (non accreditato) con protagonisti Robert Cornthwaite e Jamess Arness.

 

La Cosa da un altro mondo, la trama: Da una delle basi scientifiche, stabilite da studiosi americani nella regione del polo Nord, perviene una chiamata urgente al capitano Pat Hendry ed al giornalista Ned Scott. Guidati da uno scienziato, il prof. Carrington, i due raggiungono la banchisa polare, nella quale s’è incastrato un gigantesco ordigno, forse un disco volante. Nei tentativi intrapresi per liberare l’ordigno, questo va distrutto: si recupera soltanto un corpo mostruoso, imprigionato in un blocco di ghiaccio.

Trasportato alla base della spedizione, il blocco ghiacciato, per un fatale errore, si liquefa: riottenuta la libertà il misterioso individuo, proveniente forse da Marte, sparge intorno il terrore e la morte. Si tratta, a quanto la scienza ha potuto accertare, d’un organismo appartenente al mondo vegetale e dedito all’emofagia. Solo dopo varie dolorose perdite, il capitano Hendry e i suoi riescono a sopraffare il mostro. Durante la drammatica lotta, Hendry riesce anche a conquistare il cuore d’una giovane e graziosa segretaria.

La Cosa da un altro mondo, l’analisi

Nel 1951 esce negli Stati Uniti d’America il film La Cosa da un altro mondo, prodotto dalla RKO Pictures e basato sul racconto Who goes there? di John W. Campbell, sconvolgendo gli spettatori immersi nel clima “glaciale” della guerra fredda. Considerato da Stephen King come uno dei cento film realizzati tra il 1950 e 1980 che hanno dato “un peculiare contributo al genere horror”, La Cosa da un altro mondo rappresenta un vero cult per gli appassionati del science-fiction.

La Cosa da un altro mondo, pellicola in bianco e nero, conserva degli straordinari fotogrammi che raccontano la storia di un equipe scientifica chiamata in Alaska per indagare sulla misteriosa comparsa di un veicolo non identificato, congelato tra i ghiacci, al cui interno risiede un gigantesco mostro alieno apparentemente morto. Dopo aver perso in un increscioso incidente il disco volante, i coraggiosi uomini trasportano alla base scientifica il cadavere ibernato, per sottoporlo all’analisi dello stravagante Dottor Carrington (Robert Cornthwaite). Nella notte, a causa della manovra distratta di un soldato di guardia, la “Cosa” (Jamess Arness) si risveglia grazie al torpore di una coperta termica, e decisamente affamato, uccide qualsiasi essere vivente incontri, cibandosi del suo sangue.  Lasciando lo spettatore in trepidante attesa, il film procede seguendo una sottile linea di suspence, alimentata dalle tracce violente lasciate dal mostro sanguinario.

Scelto nel 2001 per essere preservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, La Cosa da un altro mondo  nato dalla collaborazione dei registi Christian Nyby,  (famoso per le serie televisive di Lessie e Perry Mason), e il pluripremiato Howard Hawks,  stupisce per la sua originalità senza tempo. Gli effetti speciali, se pur artigianali, sono curati nei minimi dettagli e i dialoghi fittissimi, che hanno fatto penare non poco il doppiaggio italiano, si allontano dalla formalità  altisonante tipica del vocabolario filmico anni ’50, rimanendo sospesi in un’atmosfera di familiarità quotidiana che coinvolge lo spettatore fino alla fine.

Girato nel Montana, La Cosa da un altro mondo fu ritoccato più volte dai registi, e la produzione stessa fu costretta a ridurre il numero di inquadrature e di scene che avevano per soggetto la Cosa. L’esigenza fondamentale era quella di evitare un film eccessivamente prolisso, data la iniziale durata di tre ore, e realizzare un film più fruibile dal grande pubblico. Il risultato finale è comunque impeccabile. L’enorme successo del lungometraggio si protrae nel tempo, e non a caso il regista John Carpenter nel 1982 regala agli spettatori una nuova versione del film, La Cosa, aprendo la famosa Trilogia dell’Apocalisse, composta da Il Signore del Male, (1987), e Il Seme della Follia, (1995). Nonostante il film sia stato dichiaratamente tratto dal racconto Who goes there? di John W. Campbell, è innegabile per gli appassionati di letteratura sci-fi e horror vedere dietro la storia l’incredibile penna e la straordinaria immaginazione di H. P. Lovecraft.

Attualmente è prevista per il due dicembre 2011 l’uscita del prequel La Cosa diretto dal regista semi-esordiente Matthijs van Heijningen, che invita nuovamente tutti i cittadini a scrutare il cielo, attentamente…

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