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Il medical drama è sempre stato un genere seriale molto amato e seguito. Il primo esempio che viene in mente è rappresentato dal Dr. Kildare (interpretato da Richard Chamberlain), serie degli anni ’60. Ma è negli anni ’90 che il genere evolve. E.R. – Medici in prima linea, ideato da Michael Crichton (Westworld, Coma, Jurassic Park), che ha lanciato la carriera di George Clooney, è considerato ancora oggi uno dei primi esempi di serialità televisiva di nuova generazione.  Nel 2004 e nel 2005, Grey’s Anatomy e House hanno alzato ancora l’asticella dello storytelling medico, al punto da essere considerati fra i capostipiti dei tv show attuali. Sarebbe infinito l’elenco dei medical drama in onda, ma nel 2017 uno in particolare ha cambiato le regole. È The Good Doctor, creato da David Shore, già ideatore di House.

 
 

Abitualmente si viene affascinati dai medical drama per due elementi fondamentali. Il primo è il mistero, la natura della malattia. E in questo caso i medici diventano detective alla ricerca di chi attenta alla vita del paziente. Il secondo è puro voyeurismo condito dall’immedesimarsi nel malato

The Good Doctor, arrivato alla seconda stagione è il remake del drama sudcoreano dallo stesso titolo scritto da Jaebeom Park, ed è la storia di Shaun Murphy, geniale medico affetto da autismo che, grazie al suo padrino e mentore, nonostante un’infanzia infelice, assurge al ruolo di specializzando DOC del San Jose St. Bonaventure Hospital.

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“Nel mondo di oggi pieno di problemi quotidiani, l’idea di un essere umano dal cuore meraviglioso capace di fare la cosa giusta è qualcosa che genera empatia”, dichiara Freddie Highmore interprete del medico in questione. “Conoscevo persone che avevano incontrato l’autismo nella loro vita. Ma quando incontri una persona con l’autismo sai cosa aspettarti. Con Shaun è importante ricordare che prima di tutto è un individuo. Non può rappresentare ognuno di noi nello stesso modo in cui nessuno può immedesimarsi necessariamente in un personaggio di una serie televisiva. Gli stessi attori a volte non si aspettano come mi comporto”.

The Good Doctor

The Good Doctor è la serie tv che nell’autunno 2017 ha raggiunto l’incredibile numero di 17 milioni di spettatori negli Stai Uniti e lo ha realizzato grazie alla scrittura, al pathos (sono molti i momenti coinvolgenti e spesso strappalacrime) e per la natura del personaggio, classico genio e sregolatezza.

Se riflettiamo, Shaun non è molto diverso da Gregory House.È sociopatico, ha un cervello fuori dalla norma, non è accettato dai colleghi e dai familiari dei pazienti (chi accetterebbe sinceramente di essere operato da un autistico?), ma ha un cuore grande, anche se nascosto da una natura burbera e ostile (nel caso di House) o da un disordine cerebrale come l’autismo (quando parliamo di Shaun).

“Mi piace che ci sia un senso di innocenza nella mia serie” ha dichiarato David Shore ideatore della stessa difendendosi dalle accuse di avere realizzato uno show poco cinico. “Avendo trascorso molto tempo a scrivere storie ciniche, e ammetto che ho amato farlo, credo che ora mi piaccia l’idea di immergermi in un mondo che è simile a quello di Shaun Murphy. Privo di giudizi e mai alla ricerca di quale sia la ragione per cui noi agiamo”.

Freddy Highmore nella parte del protagonista è capace di una prova di attore classica, e impersona la diversità (se possiamo definirla così), con naturalezza. Il suo Shaun è lunare, fuori dal mondo, immerso in un universo parallelo che conosce solo lui. Ma quando emerge il genio (spesso), lascia i suoi colleghi allibiti e affascina chiunque. Perché un cervello unico nel suo genere non ha paragoni.  Dove arriva lui non arriva nessuno.

The Good Doctor non è il punto più alto che le serie oggi abbiano raggiunto ma ha tutti gli elementi per poter conquistare un pubblico ancora più grande. E’ politically correct sebbene generi attriti all’interno del team medico della serie, crea interesse e curiosità sull’autismo (molto di più di quanto abbia fatto Rain Man), mostra un lato umano diverso con uno storytelling innovativo, ma allo stesso tempo, per la bravura degli sceneggiatori, è entertaining. Un buon dottore, indipendentemente da come si comporta, da come si muove, da come agisce, è tutto ciò che ci augureremmo.

The Good Doctor in streaming è disponibile sul sito RayPlay

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